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Sono stufa di vivere con mio padre,mi manca la mamma e vorrei tanto rivederla,ma lei ha voluto crearsi un'altra vita,lasciandomi qui,in questa casa, con quest'uomo che mi sfrutta come fossi una serva.Sono stufa di lui e di tutto questo vorrei scappare e avere una vita semplice e normale,una vita di una ragazza che vuole solo essere capita e non maltrattata.

Spero che un giorno si risolva tutto,ma non penso proprio.
Devo cambiare il mio destino,devo trovare il modo di scappare da qui senza lasciare traccia,ma come?
In questi tre anni ho risparmiato dei soldi ma adesso potrei solo pagarmi il viaggio e un hotel.Potrei trovarmi un lavoro e poi affittare una casa dove vivere seneramente,però prima di proggettare tutto devo vedere delle offerte per il viaggio per assicurarmi di farcela economicamente.Io voglio scappare,Io devo scappare,sono disposta a vivere sotto un ponte,ma non voglio stare un solo secondo in più in questa casa con quest'uomo.

Ho appena trovato un volo per New York,qui vicino.
Costa $1050 e penso di farcela perchè mi rimangono all'incirca altri $100

.Ho pagato il volo,domani devo partire,chiamo la mia amica Melanie per dirle di venirmi a prendere
"Pronto?"
"Melanie!"urlo io con voce piena d'ansia
"Jennifer cosa vuoi?Sono le 4:00 del mattino,dimmi che mi hai svegliato per un qualcosa d'importante" dice lei con voce al quanto stanca.
"Alle 6:30 ho un volo per New York finalmente riuscirò a scappare da qui!Mi serve il tuo aiuto però...mi puoi venire a prendere per accompagnarmi all'aeroporto?Ti pregoooo"
"Okey Jennifer ti passo a prendere io fra un'ora,fatti trovare pronta all'uscita della tua porta d' emergenza.Sono triste che tu te ne vada,mi mancherai ma so che tu sarai felice,e questo mi riempe il cuore di gioia" dice lei quasi sul punto di piangere.
"Sei un'amica Melanie,la mia migliore amica."

Adesso preparo le valigie ed esco di casa.
Trovo Melanie sull'uscio della porta d'emergenza,come avevamo stabilito e appena mi vede corre verso me e mi abbraccia.Mi mancherà così tanto...

Sono arrivata in aeroporto,non ce la faccio più a trattenere le lacrime e scoppio a piangere.
"Jennifer sappi che la nostra amicizia rimarrà sempre stabile e bella,ti prego quando puoi chiamami e non dimenticarti che io ci sarò sempre,qualunque cosa accada"
"Ti voglio bene"

Salgo in aeroporto e mi domando come reagiranno tutti,spero solo che tutto scorri liscio.
E con questi pensieri che mi rimbombano in testa cado in un sonno profondo.

Oddio,New York e così grande e bella.
Ho preso una stanza in un hotel chiamato Old World,che è il contrario del suo nome.In pratica è tutto bianco,ogni cosa è nuova e innovativa,dovrebbero cambiare il nome e scrivere New World.

"non ci interessa questo Jennifer"

Brutta vocina vai a quel paese e non rompere.
Ho cercato delle offerte di lavoro e ce ne sta una che mi interessa molto,dovrei lavorare come cameriera in questa villa enorme,probabilmente apparterrà ad un miliardario,e mi darà vitto e alloggio,adesso provo a chiamare
"Pronto?" dice una voce maschile abbastanza annoiata.
"Sono Jennifer Clark,ho visto un annuncio di lavoro come cameriera e-"non finisco di parlare che dice
"Vieni domani alle 6:30 del mattino e vedi che devi fare,io non sono una cameriera"
Mi sembra ovvio che non sei una cameriera,a meno che tu non abbia fatto un intervento alle corse vocali.

Perché sto pensando a questo?

"Okey allora ci sen-" E come non bastasse mi attacca il telefono in faccia.Spero non siano tutti come lui in quella casa,penso li butterei tutti giù da un balcone per la loro maleducazione.


Adesso penso che dovrei decidere cosa mettere domani,dovrò pur fare una buona impressione.
Ho deciso di mettermi una camicia bianca con un jeans nero,semplice ma carino.
Porto anche qualcosa di ricambio,perchè penso che starò lì la notte,poi casomai mi organizzo domani,se tutto scorre liscio.

Chiamo Melanie
"Amore!"mi risponde Melanie piena di entusiasmo
"Melanie,ho trovato un lavoro!" dico io con altrettanto entusiasmo.
"Che bello!Che farai quindi?"
"La cameriera da questo signore che penso sia miliardario,domani devo andare a casa sua alle 6:30 per una sorta di colloquio, penso.Ma la buona notizia è che se tutto scorre liscio avrò vitto e alloggio completo"
"Oddio che bello,sono felice per te.Sono sicura che ti prenderanno,d'altronde chi è che non prenderebbe una ragazza bella come te?"dice evidenziando le ultime parole
"ahahahaha Melanie sei sempre tu,e guarda che non penso che mi prenderanno per la mia bellezza,anche perchè non la ho"dico ridendo,ma pensando davvero ciò che dico.
"Ma secondo me sarai scema,vabbè comunque questo già si sa..."
"Melanie ma vai a quel paese!"
"Hahahaha.Scusami ma ti devo lasciare,devo andare a mangiare.Chiamami domani e fammi sapere TUTTO nei minimi particolari.MI RACCOMANDO!"
"Okey Melanie lo farò.A domani"
"A domani"
Mi manca tantissimo,spero che qualche volta ci potremmo vedere,io di sicuro non posso muovermi da qui.
Chissà cosa starà pensando Rick,mio padre

Pov:Rick
"Jennifer! Jennifer dove cavolo sei?"
Non mi risponde,spero solo che non ritorni qui.
Probabilmente sarà andata dalla sua cagnolina Milena Minela o come si chiama,so solo che quelle due non formano un cervello per quanto siano stupide.
Non mi interessa di lei e mai me ne interesserà,nessuno si interessa di lei,nemmeno più la mamma,perché dovrei farlo io.
È solo una ragazza,non la reputo e mai lareputerò mia figlia.

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