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CHASE

Cavolo...come mi è passato in mente di dirle questo?
Potevo dire semplicemente quello che pensavo,ma invece le ho detto una bugia,una bugia che ha fatto soffrire anche me.

Volevo dirle che l'ho baciata perchè lei mi attrae particolarmente e perchè è la prima ragazza a starmi accanto per ciò che sono.

Ma dall'altra parte so che non vorrebbe mai stare con me.
Chi vorrebbe stare con un ragazzo che non può camminare correre o saltare?Di certo nessuno.
Neanche io vorrei avermi accanto,figurati lei.

In questo momento provo solo una forte rabbia e tristezza.
Le sue parole sono oramai impresse nella mia mente,non faccio altro che pensarle;

"Menomale. Perché anche io volevo provare come ci si sentisse a baciare un coglione che non ha le palle di seguire una terapia per alzarsi da una sedia a rotelle"

Mi sento uno schifo.

Entro dentro e vado in salotto in un angolino nascosto,sperando di vedere Jennifer venirmi in contro a cercare spiegazioni.
Ma non la vedo,vedo solo tanta gente che sparla tra loro e questa cosa non fa altro che infastidirmi.

La vedo lì seduta sul divanetto rosso che sorseggia un drink,dal suo volto vedo che è esausta e non guarda nessuno,sembra immersa nei suoi pensieri.
Vedo che alza il volto e sorride a qualcuno che non riesco a identificare...TREVIS!
So che gli piace Jennifer,è una bella ragazza e ha un cuore molto ma molto grande e pieno d'amore,ma non mi piace che Trevis Forester,il dongiovanni del cazzo,le rivolgi parola.
Vedo che si siede vicino a lei e gli mette una mano sulla spalla,la mia rabbia non fa che aumentare.
Chi si crede si essere?

JENNIFER

Ho una strana sensazione di vuoto che mi sembra non finire più,e il fatto che me l'abbia provocata un ragazzo che ha solo e sempre giocato con i miei sentimenti mi fa arrabbiare sempre più.
Sorseggio il mio drink e penso a tutti i momenti che abbiamo passato,anche se pochi sono stati piacevoli.
Penso a quando siamo andati alla casa a lago e abbiamo giocato ai giochi da tavolo scherzando e ridendo,penso a quando litigavamo per le materie belle e brutte secondo i nostri pareri personali,penso ai suoi commenti di prima mattina sulla colazione e penso al nostro bacio.
Tutto falso,tutto un suo gioco,tutta una grande e bella bugia.

Vedo Trevis venire verso di me con un sorriso sgargiante che ricambio senza nenache un po' di voglia.

"Ehlià Jennifer" dice Trevis
"Ehlià"
"Dai su con la vita!Sembra che ti sia morto il gatto" dice ridendo,ma io non faccio altro che rispondere con un semplice "già"
"Cosa è successo?" si siede vicino a me e mette il suo braccio sulla mia spalla.
Mi giro e lo guardo,devo dire che è proprio un bel ragazzo.
È bruno alto e muscoloso,ha uno splendido sorriso e un carattere 'per ora' molto bello.

Sento uno strano rumore,mi giro e vedo un bicchiere di vetro tutto rotto sul pavimento.
Come al solito devo andare io a pulire
"Trevis,è caduto un bicchiere pieno di drink,vado a pulire e vengo"
"Eh va bene" risponde lui sbuffando

Mi giro per vedere il bicchiere e mi accorgo solo ora che quello che l'ha fatto cadere è stato Chase,la fortuna non gira proprio dalla mia parte!
Vado a pulire il tutto con una faccia scocciata e mi accorgo che Chase mi sta fissando incondizionatamente.
Mi da un senso di fastidio,cerco di non guardarlo ma non ce la faccio,mi giro e per farlo mi faccio male con un pezzo del bicchiere.
"Ahia,maledetto bicchiere!" esclamo io
"Ti sei fatta male?" dice Chase.
"Ma che vuoi?" dico io alzandomi
"Ho detto ti sei fatta male?" ridice lui com un tono che non ha mai usato verso di me.
"Secondo te mi sono fatta bene? Ma che domande sono!" e faccio per andarmene,ma lui mi blocca il polso.
"Seguimi" dice
Incerta sul da farsi guardo il mio dito e mi accorgo che ho una scheggia di vetro.
Senza guardarlo annuisco e ci dirigiamo in bagno.

"Prendi la scatola nella seconda mensola,prendi la roba e vieni vicino a me" dice lui
Io prendo la scatola e la tengo stretta tra le mani senza avvicinarmi a lui.
"Credi che la scheggia se ne vada con il tocco della scatola?" dice serio.
"Tieni" gli do la scatola.

Tutto sto casino per una scheggia nel dito,ma è serio?

"Fatto" esclama soddistaffo lui.
Mi guarda,io lo guardo,ma non ho il coraggio di dire nulla a parte "grazie"

"Adesso non mi parli più?" dice lui quando si accorge che me ne sto andando.
Ma che caz...
"Bipolare" bisbiglio io.
"Cosa?"
"Bipolare" dico alzando un po' il tono della voce.
"Cosa?" dice avvicinandosi a me.
" Ho detto che sei bipolare,non sei normale!Prima dici in un modo orribile di avermi baciato per il fatto che io sia una cameriera e poi mi chiedi perchè non ti parlo?" esclamo io.
"Allora? Tu mi hai dato del coglione senza palle,ma io ti ho aiutato!" urla lui.
"Bene siamo pari" dico io sottovoce.
"Pari?!" urla lui.
"Sì pari.Da questo ho dedotto che non ci sopportiamo entrambi."
Mi scende una lacrima che subito asciugo.

"Jennifer.." dice lui con sguardo affranto.
"Chase il galà è finito,a domani" e me ne vado.

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