COME UNA VOLTA..

446 9 0
                                    


PRIMO CAPITOLO

"BIP BIP BIP" . Cazzo. Devo andare a
scuola. Sbatto le coperte ai piedi del letto e balzo fuori. Corro verso il bagno che ho in comune con mio fratello, e vedo che sta uscendo anche lui da camera sua, ci scambiamo un'occhiata feroce e in contemporanea scattiamo verso il bagno. Fortunatamente afferro la maniglia per prima e gli sbatto la porta in faccia. Mi lavo velocemente il viso, pettino i capelli con forza per la fretta e lavo i denti allo stesso modo. Apro la porta del bagno e vado di nuovo in camera mia: prendo dall'armadio dei pantaloni bianchi strappati sulle ginocchia e un maglioncino blu notte, infilo le scarpe, zaino in spalla e corro giù per le scale. "Sel è tardi!" Urla mia mamma. "LO SO LO SO" dico, stampandole un bacio sulla guancia. "Vado ciaoo" "Ciao fai la brava" mi urla mio padre. Ma sono quasi un' adulta, ho 17 anni e mi dice ancora di fare la brava? quell'uomo non cambierà mai. Sbuffo e apro la mia auto, metto in moto e sfreccio per la strada principale che porta a scuola.
Guardo l'ora 8.07, tre minuti e suona. Accellero e posteggio. Scendo dall'auto e con passo svelto mi incammino verso la mia classe ma qualcosa o forse dovrei dire qualcuno mi tiene il braccio. Mi giro ed eccolo. Nick in persona. "Ciao piccola, dove vai?" Mi dice. Bhe lui, si è il mio ragazzo, ma è un po' che la nostra relazione è insostenibile quindi non credo possa andare avanti ancora per molto. "Nick in classe, lasciami che sono anche in ritardo" dico. DRIN "Ecco appunto, lasciami andare in classe" ribadisco. "Ma Sel non vuoi stare un po' con il tuo Nick? Saltiamo la prima ora, insieme, come una volta." Vedo un luccichio nei suoi occhi. Forse vuole che torni tutto come prima, per questo ha fatto un riferimento al passato.. Forse dovrei andare con lui. "Va bene Nick.. Come una volta" rispondo. Non ne sono molto convinta, ma potrebbe tornare tutto come prima, come quando faceva lo sdolcinato e il simpaticone, magari ha deciso di smettere di bere, per me. Sarebbe fantastico. "Vieni corriamo" mi dice tirandomi da un braccio. Mi porta nella sua auto e inizia a guidare. Passiamo tutte le strade più belle di new york fino a che arriviamo alla periferia, la zona malfamata. "Nick, pe-perchè proprio qu-qui?" Dico. Ho troppa paura, sono successe troppe brutte cose in questa zona.. "Possiamo stare un po' soli almeno" mi dice con un sorriso malizioso. Adesso mi sta davvero spaventando. "Nick torniamo a scuola" sto iniziando a tremare e il cuore batte forte contro il mio petto. "Ma Selena siamo appena arrivati.." E con uno scatto fa i fari. Come fosse il segnale per farli uscire, da due viette ai lati dell' auto, arrivano due ragazzi. Camminano da duri e hanno un cappuccio sul capo che oltre alla bocca, non lascia intravedere niente. "Nick di-dimmi che su-succede, chi sono quelli?" Sto già pensando di scappare, ma dove vado? Sarà peggio in qualunque caso. "Dai non bisogna essere egoisti nella vita Sel, anche gli amici si devono divertire, insieme a noi" mi dice, ha un tono di voce da persona arrogante e cattiva vorrei proprio tirargli un pugno su quella faccia da idiota. Certo pensavo fosse tornato come prima? Ma perchè l'ho pensato? Sta cercando di approfittarsi di me e basta. Rimango un attimo impietrita. Ma quell'attimo è durato troppo perchè non faccio in tempo a rispondere alla provocazione di Nick che i due ragazzi salgono sull'auto e mi ritrovo le mani di tutti addosso. Cerco di urlare, ma la voce non esce è fermata dalle lacrime che mi escono a dirotto dagli occhi. "Nick FERMO" inizio a urlare. "AIUTO". Raccolgo le mie forze e tiro un calcio in faccia a Nick, questo mi fa guadagnare tempo perchè riesco a scendere dall'auto, anche se subito dopo mi ritrovo a terra. "Dove scappi troia" mi urla un ragazzo incappucciato. "LASCIAMI STARE O GIURO CHE CHIAMO.." Pugno in faccia a Nick e ai ragazzi incappucciati. Ma chi è? Riesco a notare solo i suoi capelli biondino-castano e l'orecchino al lobo destro che luccica. Inizia una rissa, ma sembra che il biondino stia avendo la meglio nonostante sia in minoranza. Voglio scappare ma sono incollata all'asfalto, le lacrime scendono, rigando il mio volto. Fino a che mi sento peggio e meglio, tutti i dolori alleviati, ma un senso di disorientamento pazzesco.. Gli occhi mi si chiudono e.. Buio.

We're unbreakableDove le storie prendono vita. Scoprilo ora