QUARTO CAPITOLO
È di nuovo mattina. Devo andare a scuola e non ho nè zaino, nè telefono e ora che ci penso ho lasciato la macchina nel parcheggio della scuola.. e le chiavi? Nello zaino ovvio. Mi alzo con molta calma perchè non ho nessuna voglia di fare di fretta. Non mi interessa arrivare tardi. Vado verso il bagno ma mio fratello mi precede, vorrà dire che faró prima colazione. Scendo in cucina e mi siedo al tavolo. "Ciao amore" dicono in coro i miei genitori. "Ciao genitori" dico, ho ancora gli occhi mezzi chiusi e li sento umidi per tutte le lacrime versate questa notte, avró dormito massimo tre ore. Mangio una brioche e bevo del caffé. Il calore mi fa sentire meglio e provo un po' di sollievo per qualche secondo. Sempre a mo' di zombie salgo le scale e vado in bagno, ormai Josh è uscito. Mi lavo il viso e solo ora noto le ombre scure sotto gli occhi. Lavo i denti e pettino i capelli in una coda. Torno in camera e metto dell'intimo pulito, dei leggins neri, una canottiera bianca e sopra un giacchetto di jeans smanicato. Infilo le vans. Sto per uscire ma vedo il mio riflesso allo specchio. Non posso uscire così conciata. Decido di mettere del correttore sulle occhiaie, cipria e un po' di blash sulle guancie, così sembreró più e felice. Come ultimo il mascara e esco. "CIAO" urlo, non posso farmi vedere senza zaino. "Ciao ciao" rispondono. Guardo l'orologio e sono le 8.00, bene forse in 10 minuti se mi muovo un po' arrivo a scuola in tempo. Cammino veloce finché sento il rombo di una moto che arriva da dietro, mi giro e.. Cazzo è Justin! Non capisco perché mi batta così forte il cuore e senza rendermene conto lo fisso fino a che non arrivi al mio fianco e si fermi. "CIAO SELENA" urla. "CI-CIAO, CHE CI FAI QUI?" Urlo anche io. Quella moto è davvero fastidiosa. "VOLEVO PASSARE PER SAPERE SE ERA TUTTO OK!" Ommiodio. Si è preoccupato per me, sembra arrogante ma infondo è gentile. "DICIAMO DI SI, A PARTE CHE SONO IN RITARDO E.. SPEGNI LA MOTO!" Urlo arrabbiata. "Va bene va bene" dice alzando le mani in segno di resa. "Dicevo: a parte che sono in ritardo e oggi devo 'affrontare' Nick per il fatto che si è preso il mio zaino.. Tutto ok" dico lasciando cadere le braccia sui fianchi. "Bhe se vuoi posso portarti io a scuola, sali sulla moto e poi parleró con Nick" dice porgendomi il suo casco. "Grazie mille.." Prendo il casco e lo metto. "Non puoi stare senza casco!" "Posso eccome! Attaccati" urla. Faccio in tempo ad avvolgere le braccia ai suoi fianchi che parte a tutta velocità. "JUSTIN CAZZO RALLENTA" sto letteralmente morendo di paura. In più sono sulla moto di praticamente uno sconosciuto. "HAHAHAH QUALCUNO QUI HA PAURA" fingo di non aver sentito e mi stringo di più a lui.. Ma ovviamente solo perché ho paura.. Non è un pretesto per averlo più vicino a me. Quando arriviamo parcheggia e scende dalla moto. Lo seguo anche io e gli porgo il suo casco. "Bhe tu vai pure a scuola.. Io parlo con Nick, se riesco a riavere il tuo zaino ti aspetto all'uscita" mi dice strizzandomi l'occhio. "Grazie grazie grazie.. Bhe ci vediamo" dico salutandolo con la mano. Mi giro e vedo già una biondina che mi viene in contro con un sorriso a 32 denti. "Bhe?" Dice. "Cosa?" Fingo di non sapere che si rivolge a Justin. "Chi è quel ragazzo? Non l'ho mai visto. È bello" dice con un sorrisetto malizioso. "VANESSA! Comunque è Justin, quel ragazzo di cui ti ho parlato, è gentilissimo! Mi ha portata a scuola e ora sta andando a riprendere il mio amato zaino" dico quasi saltellando. "Perfetto.. Direi che devi dimenticare Nick e.." "Credimi l'avevo già fatto.. Da molto tempo" "Si ma ora direi che dovresti vederti più spesso con quel Justin.. E chissà" dice ridendo. "Potrei farci un pensierino" dico mentre entriamo nella nostra classe e sedendoci ai soliti banchi. La prof. inizia a parlare ma io mi perdo nei miei pensieri senza neanche ascoltarla.
*suona la campanella dell'uscita*
"Vanessa usciamo da questa prigione" in più non vedo l'ora di vedere Justin. Già so che sarà stupendo. "Andiamo Sel" dice ridendo. Accellero il passo e vedo che c'è Justin appoggiato alla sua moto. Appena mi vede alza il mio zaino nero e lo muove. Gli sorrido e gli vado incontro. "Come hai fatto?" Gli chiedo. "Bhe basta fare lo sguardo da cattivo" mi dice facendo quest'ultimo. "Hahahaha capisco" dico prendendolo in giro. "Ei chi ti credi di essere? Prenditi lo zaino" dice facendo il finto cattivo. "Ok ciao ciao" prendo lo zaino e giro i tacchi per andarmene. "Ciao Sel" dice sorridendomi. "Hahaha ci si vede". Torno da Vanessa e ci incamminiamo verso casa. Prendo il telefono e vedo che ho una notifica la apro:
Numero Sconosciuto:
Ringraziami se stai leggendo questo messaggio :)
Ma chi è?
Io:
Grazie haha ma chi sei?
Numero Sconosciuto:
Sono Justin! Hahaha
"Van guardaa" le metto il telefono davanti. "Ho il suo numeroo" "Grande sel!" Dice dandomi il cinque.
Io:
Ohh grazie Justin!
Justin:
Ci vediamo domani! :*
Oddio! Ci vediamo domanii!! E mi ha anche mandato un bacio! che dolce. Anche se è molto molto misterioso. Vive da solo, non va a scuola e poi conosce Nick.. Solo questo mi mette i brividi. Arrivate a casa saluto Vanessa e entro. Salgo in camera mia e dalla stanchezza mi metto a dormire.

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We're unbreakable
FanfictionSelena Gomez, una ragazza come le altre, fidanzata con Nick Jonas, un famoso "Bad Boy", presto si troverà la vita sconvolta da Justin Bieber un ragazzo bello e dolce, con un solo difetto: nasconde un segreto.