QUINTO CAPITOLOMi sveglia il suono di una notifica. Guardo il telefono ed è Justin!
Justin:
Ti va se ci vediamo sta sera? O hai da fare?
Questo è un appuntamento o sbaglio? Devo andarci! Servirà per conoscerlo meglio.
Io:
Sono libera! Ore?
Dopo soli 10 secondi mi risponde.
Justin:
9.00 al parco vicino a casa tua?
Che cosa romantica! Sotto il cielo stellato
Io:
Agli ordini!
Dopo questo messaggio mi alzo spedita dal letto, corro in bagno. Faccio scorrere l'acqua calda dalla doccia e intanto mi svesto. Butto i vestiti nella cesta dei panni sporchi e comincio a lavarmi. Dopo dieci minuti esco dalla doccia e mi avvolgo in un asciugamano rosa e lo stesso per i capelli fradici. Torno in camera e mi metto in intimo. Problema numero 1: COME MI VESTO?
"MAMMAAA" urlo per farmi sentire al piano di sotto. Sento i passi sulle scale e spalanca la porta. "CHE HAI FATTO?" urla spaventata e con il fiatone. "Niente niente hahaha dovresti vedere la tua faccia" dico indicandola. "SELENA" dice arrabbiata, tanto so che vorrebbe ridere anche lei. "Ok ok.. Devo uscire con un ragazzo.. Non so che mettermi! Aiutami!" Le dico con le mani sulla faccia. "Mmh.. Dove andate?" "Al parco" mi sdraio sul letto. Ormai ho perso la speranza non arriveró mai in tempo e vestita decente. "Questo andrà bene" dice mostrandomi un vestito lungo fino al ginocchio, la fascia che copre il seno bianca e la gonna più larga e morbida blu. Un vestitino non troppo elegante ma che fa la sua figura insomma. "È perfetto! Grazie!" L'abbraccio e le faccio il segno di andarsene così posso vestirmi. Mi vedrà quando avró finito di prepararmi. Infilo in vestito e cerco delle scarpe adatte.. L'occhio mi cade su delle ballerine semplicissime bianche, le infilo e ora tocca ai capelli. Li pettino e li asciugo. Dato che ho i capelli lisci di mio non passo la piastra ma metto solo una forcina sul lato destro. Passiamo al secondo problema: truccarsi. Copro le occhiaie che ho per le notti insonni, cipria e blush. Mascara, tanto mascara e una linea sottile di eye-liner. Un po' di rossetto rosa chiaro e sono pronta. Diciamo che non sono il massimo ma sono passabile. Prendo la borsa e scendo. Ormai sono le 8.57 quindi arriveró un po' in ritardo. "Bellissima" dice mia mamma abbracciandomi. "Grazie.." Dico timidamente. "Che bomba sexy" urla mio fratello, che subito dopo riceve uno scappellotto da mio padre. "Hahaha fai il bravo piccolino" gli urlo. Odia quando lo chiamo così. Mi avvio verso la porta e li saluto ancora. Mi incammino verso il parco che è vicinissimo a casa mia. Vedo subito in lontananza una testa biondina che si avvicina a me con un viso contento. "Wow" dice guardandomi dalla testa hai piedi. Abbasso lo sguardo "Ciao Justin" dico adesso guardandolo negli occhi color miele. Mi prende per mano e mi porta su una panchina dove ci sediamo. C'è un attimo di silenzio imbarazzante ma poi Justin lo rompe tossendo "Ti starai chiedendo perché ti ho portata qui.." È imbarazzato.. Che dolce. "Bhe.. Volevo conoscerti meglio, sembri una ragazza simpatica, intelligente e dolce.. Quindi niente.. Eccoci qua" dice guardandomi negli occhi. Non ho mai ricevuto tanti complimenti. Prendo coraggio e dico"Anche tu sembri un bravo ragazzo.. Mi piacerebbe conoscerti meglio". Ci fissiamo negli occhi e scoppiamo a ridere, non so perché, ma mi sento così a mio agio da poter essere me stessa. Passiamo la serata guardando le stelle finché ridendo e scherzando ci troviamo a faccia a faccia, sento il suo respiro sulla mia pelle.. E mi piace questa vicinanza. Mi mordo il labbro non sapendo che fare e lui si inumidisce le labbra carnose. Si avvicina sempre di più, il mio cuore batte forte, potrebbe uscire da un momento all'altro. Quando solo un millimetro ci distanzia, si blocca. Che ho fatto? Perchè si ferma? "Scusa non so che mi prende.. Non volevo.. Cioè non.. Sei così bella!" Dice quasi urlando. Scoppio in una risatina nervosa. "No-non fa niente.." Dico timida. "Scusa.. Cioè è meglio non andare di fretta insomma" dice tornando al suo posto e alzando lo sguardo sul cielo. "Sono d'accordo" rispondo guardando la luna. No che non sono d'accordo!! Io volevo quel bacio! "Che bella la luna piena" dico per cambiare discorso. "Gi.." Si blocca. "Luna piena" dice a bassissima voce. "Scusa ma devo andare" dice di fretta. Mi lascia un bacio sulla guancia e corre via. Ma? E io? Perché se ne va? Non gli sono piaciuta? Mi alzo dalla panchina e arrabbiata corro a casa. Apro la porta e sbattendo i piedi nel salire le scale torno in camera e mi chiudo dentro. Non sono triste, ma arrabbiata.. Abbiamo passato una bella serata e poi scappa via? Non mi sembra giusto.. Magari avrà avuto i suoi problemi.. Non so che pensare.. Mi svesto, mi strucco e metto il pigiama, entro nelle coperte e mi addormento col sorriso nonostante il piccolo intoppo a fine serata.

STAI LEGGENDO
We're unbreakable
FanfictionSelena Gomez, una ragazza come le altre, fidanzata con Nick Jonas, un famoso "Bad Boy", presto si troverà la vita sconvolta da Justin Bieber un ragazzo bello e dolce, con un solo difetto: nasconde un segreto.