1)Un atleta esemplare

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Non voglio cancellare il mio passato perché nel bene o nel male mi ha reso quella che oggi sono.

Ho imparato a rialzarmi quando avevo il peso del mondo sulle spalle anche se ero solo una bambina

voglio lasciar andare i ricordi e guardare avanti ,costruire il mio futuro ma prima devo mettere a posto il mio presente che è ancora pieno di problemi

È per questo che ogni giorno quando guardo il mio riflesso nello specchio mi ripeto "Il sorriso non l'ho perder mai,qualunque cosa ti accada.Vaffanculo chi vuole vedermi cadere!"

Il rumore della finestra che sbatte a causa del vento mi risveglia dal mio stato di trance, così faccio una coda di cavallo veloce e prendo il mio borsone

Devo andare ad allenarmi,beh si faccio atletica leggera a livello agonistico e devo dirlo me la cavo abbastanza bene

Prima di raggiungere il campo come ogni giorno vado a salutare Lucas il mio ragazzo più o meno ,la nostra relazione è stranissima e piena di problemi per fortuna stiamo insieme da soli 2 mesi.Assurdo!

Lui ovviamente è con il suo gruppo di amici insopportabili a fumare senza pietà nemmeno un drogato ne fa un uso così eccessivo,fanno parte di un brutto giro

Appena mi vede si alza dalla sua moto e mi viene incontro lui è davvero un bel ragazzo ha un ciuffo biondo e gli occhi blu come i miei inoltre è altissimo forse sono le sue uniche qualità lo si può considerare il solito bad boy bello ma senza cervello

"Wewe"mi saluta dandomi un buffetto sulla guancia e lascia scorrere gli occhi su tutto il mio corpo
"Hey"gli sorriso
"Te l'ho ripetuto mille volte in quel posto di merda non devi più andarci"dice serio riferendosi al campo dell'allenamento
"E io ti ho detto mille volte che faccio quello che mi pare"sto iniziando a scarfarmi non sono brava a mantenere la calma

"Ti conviene rispettarmi sai di cosa sono capace bambolina"mi dà un pizzicotto sul braccio
"Vai a quel paese Lucas"detto questo mi libero dalla sua presa andandomene
"Sei una puttana di merda"mi urla e posso sentire le risate dei suoi odiosi amici ma decido di non rispondere nemmeno stavoltata.Si stancheranno.

Cammino immersa nel miei pensieri fin quando non sento toccarmi la spalla
"Amore miooo"mi schiocca un bacio sulla guancia Sasha la mia migliore amica
"Ciao"rispondo vaga
"Che succede?A chi devo spaccare la faccia?A Lucas?Uno dei suoi amici disabili?O a tuo cugino mh?Giuro che non la pass-Hey!"dice non appena le tappo la bocca con una mano
"Non è successo niente ho solo sonno"mento
"Sicura?"mi guarda negli occhi
"Si Annabel"le sorrido abbracciandola
"Così ti voglio Barbie"mi da una pacca sulla spalla
"Non chiamarmi con questo soprannome osceno"ridacchio mimandolo tra virgolette

Vi chiederete il perché di questi soprannomi...ecco tutto cominciò quando eravamo due innocue bambine incontrai Sasha dal dottore e aveva con se un passeggino giocattolo con dentro cinque Barbie ,venne vicino a me e mi chiese se volevo giocarci ,io in risposta la guardai con la faccia disgustata manco avessi appena visto un alieno e presi una bambola staccandole la testa.
La mia amica scoppiò a piangere allora per consolarla le dissi che di bambole così ne esistevano poche perché erano figlie di Annabel e che lei poteva essere la nonna ,la sua faccia era stupita e disse che allora io ero la nonna di Barbie così diventammo inseparabili.
Quanta fantasia abbiamo da bambini !

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Il mio gruppo di allenamento è fatto da quattro persone perché se ci allenassimo tutti insieme su una pista di quattrocento metri  appariremo solo come un'invasione di vichinghi.

Quando dicevo che eravamo quattro scherzavo con mio cugino e Simon vedo avvicinare un altro ragazzo.E che ragazzo!

Posso vedere i suoi muscoli da qua ha un ciuffo nero come i suoi occhi e delle labbra rossastre e grandi

"Piacere Hunder"mi porge la mano lo fisso ininterrottamente per più di un minuto
"Sasha chiama Jade ripeto Sasha chiama Jade"la mia amica mi sventola una mano davanti agli occhi
"Oh ehm i-io Jade no ceh si oh vabbè lasciamo stare"mi copro il viso con un braccio mentre gli porgo la mano
"Già sta tutta innamorata"mi prende in giro mio cugino che uccido con lo sguardo dopodiché in lontananza scorgo il mio allenatore venirci incontro
"Allora ragazzi vedo che avete già conosciuto Hunder,è stato un atleta esemplare molto tempo fa ma purtroppo si infortunò però oggi abbiamo la fortuna di averlo con noi.Buon proseguimento!"

"Atleta esemplare"scimmiotta la voce del nostro allenatore Simon il mio amico i suoi capelli ricci sono la fine del mondo
"Avevi dubbi?"gli dà uno schiaffo dietro la schiena,li guardo inarcando un sopracciglio e con le braccia al petto
"Vi conoscete?"domando
"Si è il mio stupido cugino"risponde sempre Simon
"Ti faccio testa e muro chiudi quella bocca già non se posso più della tua voce a trombetta"alza la voce Hunder mentre inizia a fare stretcing

Io rimango silenziosa e ansiosa tutto il tempo il mio pensiero resta fisso su Lucas.Lo amo?Dovrei lasciarlo?Cosa ha in mente?

La mia lista di domande a cui non avrò risposta viene interrotta dalla voce di mio cugino Daniel che mi chiede di andare con lui un secondo
"Che vuoi stavolta?"incrocio le braccia al petto appoggiandomi alla parete dell'enorme edificio alle mie spalle
"Sei strana so che c'entra Lucas"mi guarda serio è molto possessivo e geloso di me anche se la maggior parte del tempo mi insulta so che rischierebbe anche la vita per proteggermi
"Anche"faccio di tutto per non incrociare il suo sguardo ma lui mi alza il mento costringendomi
"Mi sto incazzando cosa ha fatto quel figlio di puttana gli faccio la faccia come il suo culo"
Cammina avanti e indietro
"Niente di che ti prometto che risolverò"sussurro
"Risolverai"ride nervosamente "Lo stai dicendo da quando avete iniziato a frequentarvi ma dove vuoi arrivare eh?"Da un pugno nel muro facendomi sobbalzare
"Fermati Dany peggiori le cose così"mi scappa una lacrima e mio cugino mi abbraccia accarezzandomi i capelli
"Risolvi in fretta Jade non è un gioco"mi raccomanda.

Restiamo abbracciati per molto tempo e non mi sarei mai staccata se il nostro nuovo amico non ci avesse interrotti
"Scusate"alza le mani in segno di resa Hunder
"Tranquillo"dico ridendo a malapena
Lui ricambia e giuro sono rimasta incantata non ho mai visto tanta bellezza

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