Jungkook stringeva la mia mano, la sua presa era delicata ma decisa allo stesso tempo. Ancora una volta la sua presenza fece abbassare la testa a tutti, ancora una volta restai stupita dal fatto che intimidisse così tante persone con facilità.
Intravidi subito da lontano, le due ragazze che avevo conosciuto la volta scorsa. Con loro c'era un ragazzo alto e un aspetto quasi intimidatorio, ma appena sorrise a Sunmi l'aria da cattivo ragazzo sparì del tutto. Notai l'assenza di Taehyung e Nicole, forse non erano ancora arrivati oppure si trovavano da un'altra parte, dopotutto la casa sembrava essere gigante.-Andiamo Luna- disse trascinandomi verso il suo gruppo.
Jennie fu la prima a vedermi, si alzò dal divano e sorrise. Mi stupii quando mi strinse con forza nelle sue braccia, il mio era completamente irrigidito ma poi ricambiai il suo abbraccio.
Quando mi lasciò andare, spostai lo sguardo su Sunmi e lei alzò la mano per salutarmi, ricambiai.
Il ragazzo invece mi sorrise, un sorriso che molte ragazze avrebbero trovato attraente.Due uomini si avvicinarono a Jungkook e notai un sorriso formarsi sul suo viso. Sembrava un sorriso sincero, uno che non gli avevo mai visto fare, nemmeno quello che mi aveva rivolto quella stessa mattina si avvicinava a questo.
-Yugyeom- dice stringendo l'uomo, non ci prestai molta attenzione perché fui catturato dal ragazzo accanto.
Questo ragazzo sembrava totalmente il contrario di Jungkook, piccolo, carino, che non sembra tralasciare nessuna cattiveria...
-Lei è Y/N- disse Jungkook riportandomi sulla terra
-Finalmente ti conosco!- disse il ragazzo- Io sono Jimin, abbiamo sentito molto parlare di te.
-Ciao io sono Yugyeom- disse l'altro ragazzo, si assomigliava a Jungkook al contrario di Jimin. Occhi e capelli color pece, alto e slanciato.
Ben presto tutti si persero nelle loro conversazioni. Jungkook si era seduto su uno dei divani, ma siccome non c'era più spazio, io ero finita sulle sue gambe. La sua stretta era possessiva sui miei fianchi, la sua mano libera disegnava cerchi immaginari. Notai come alcune ragazze mi lanciavano sguardi quasi di invidia, tuttavia appena capivano che le stavo guardando, abbassavano il capo.
Mi sentivo intimidita e fuori luogo in quel posto, tutti sembravano essere il doppio di me e a proprio agio. Non appartenevo per niente a quell'ambiente.
-...Quindi tra un mese verranno qui, giusto per vedere chi siamo.- disse Yugyeom.
Parlava del suo grandissimo successo per quell'affare importantissimo di cui mi parlava Jungkook, si vantava di quanto velocemente avesse convinto quei uomini a fornirsi della sua roba. Diceva che tutto era stato più facile perché aveva fatto una buona impressione alla figlia del capo, siccome lei era la principessa di papà, lo aveva convinto in poco tempo.
-Jungkook puoi venire un attimo?- disse Yugyeom. Il ragazzo dagli occhi color pece mi guardò per pochi minuti, poi annui. Mi alzai in piedi per permettergli di alzarsi, mi sorride e poi si avvicina al suo amico.
-Jennie...- disse Jungkook in tono autoritario, i suoi occhi si posarono velocemente su di me e poi sulla mora che annuì.
Perfetto, adesso avevo pure bisogno di essere vigilata. Sunmi mi sentì sbuffare e mi rivolse uno sguardo di scuse, Jennie invece si voltò verso di me e mi fece un occhiolino. Come faceva a prendere tutto alla lettera?
-Non preoccuparti, non ti ucciderò se respiri troppo forte o cose simili.- disse ridendo
-Bene, perché dovrei parlare con lei.- disse una terza voce. Alzai lo sguardo per trovare gli occhi di Jackson, un piccolo sorriso si formò sul suo volto ed un'altro si formò automaticamente sul mio.
-Okay, ora non sfidiamo troppo la fortuna.- disse Jennie
-La riporto indietro prima che Jungkook torni, nessuno sarà nei guai. Lei roteò gli occhi e sbuffò un piccolo "va bene".
-Ti adoro, Baby.- disse baciandole la guancia
Ci allontanammo insieme, presto capii che mi portava verso la porta. Bene, avevo proprio bisogno di un po' di pace. Da quando mi aveva fatto compagnia quella sera, avevo smesso di essere così tanto terrorizzata da lui.
-Allora... Perché qui?
-Volevo solo dirti che non ci sarò per un po', mio nonno materno non sta bene e passeremo del tempo con lui.
-Mi dispiace.
-Dovrei stare via almeno due settimane, cerca di non sentire troppo la mia mancanza.- disse con un sorriso sornione
-Ci proverò, ma non ti prometto nulla.
-Mi piace, sai?- disse indicando la bandana che portavo tra i capelli.
-È una nuova moda.
-Non trovavi nè codini nè ferma capelli.
-Come lo sai?
-Intuizione.
Tra noi cadde un silenzio piacevole, finché non mi allontanai leggermente dalla ringhiera. Portai le mani tra i capelli e mi tolsi la bandana, poi la legai intorno al suo polso.
-Così ti ricorderai di me.
-Adesso mi metto a vomitare.
-Fottiti.
-Dovresti entrare prima che torni Jungkook-feci per andarmene, ma la sua mano si strinse intorno al mio polso per fermarmi.
Sorrisi quando fece scivolare un anello al mio dito.
-Abbi cura di te.
-Anche tu.- dissi con un'aria malinconica sembrò cadere su di noi.
-Vedi di non perdere la verginità mentre sono via, o almeno cerca di non farti uccidere.
-Perché credi che io sia vergine?
-Perché non lo sei?
-Questo è per me da sapere e per te da non pensare neanche.
Entrai sentendolo ridere dietro di me. Mi guardai intorno e ritrovai subito il gruppo di Jungkook. Lui non c'era ancora e tiraiun sospiro di sollievo, ma ero così presa dai miei pensieri che finii per scontrarmi contro qualcuno.
-Quindi eri in bagno.- disse una voce roca. Guardai Jungkook con occhi spalancati, deglutii nervosamente.
-Già.
-A meno che tu non sia scappata dalla finestra, il bagno si trova in fondo alle scale.- disse indicando la parte opposta da dove ero sbucata. Sussultai quando strinse con forza il mio polso. I suoi occhi divennero più scuri, la sua mascella si serrò e notai il cambiamento nel suo corpo.-Dove cazzo eri?- solo allora i suoi occhi si posarono sull'anello.
-Fottuto Wang.--No....- mormorai quando tolse con prepotenza l'anello dal mio dito.
-Sei mia Y/N, prima lo capirai, meno problemi avrai...
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𝐡𝐢𝐬 𝐨𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧 ~ |𝐉.𝐉𝐊.|~ 𝙈𝙖𝙛𝙞𝙖 𝙖𝙪 aggiornamenti Lenti:(
RomanceY/N si è appena trasferita a Seoul per il lavoro di suo padre ma loro non sanno che lí in quella città innocente c'è un'uomo pericoloso e potente che cambierà la vita di Y/N... 𝙈𝙖𝙛𝙞𝙖 𝙖𝙪|