Oggi recensisco "Crow", storia scritta da AleRoma96, e che attualmente si articola in trentotto capitoli ambientati, orientativamente, all'epoca dei barbari.
Stile.
Specialmente nei primi capitoli ci sono troppi periodi spezzati, ovvero, troppe proposizioni principali interrotte bruscamente dal punto. Nonostante l'intento sia comprensibilmente quello di rendere la narrazione incisiva e scorrevole, alcune frasi risultano forzate per via di questa scelta stilistica.
Mi riferisco in particolare al prologo, dove sopra ogni cosa è il dramma a dover emergere, eppure l'eccessiva sintesi delle frasi smorza l'effetto.
Anche l'uso di troppo punti esclamativi e dell'onomatopea " tonf" non li ritengo la giusta forma per rendere giustizia alla drammaticità della scena rappresentata.
Dopo i capitoli iniziali che faticavano a introdurre la storia è stato apprezzabile lo stile nettamente migliore della narrazione: ho potuto riscontrare proporzioni decisamente più lunghe in equilibrio con quelle volutamente essenziali.
A volte ho riscontrato l'uso impreciso di alcuni vocaboli, non per significato ma per contesto. Farò un esempio per essere più chiara: capitolo 11.
".....squadrò indifferente quei corpi mentre l'odore acre e penetrante di quell'interno saliva per le sue narici."
" Interno" è un termine troppo generico in questo caso, anche perché in precedenza le sistemazioni dei barbari erano state accennate.
Due potevano essere le scelte in questo caso: o omettere oppure scegliere un altro termine, come " ambiente ristretto" o "spazio chiuso".
Anche " saliva " risulta fuori contesto, meglio sostituirlo con " giungeva alle sue narici" oppure cambiare completamente la parte finale della frase con " l'odore acre e penetrante di quell' ambiente pervase i suoi sensi".Naturalmente sono solo degli esempi, le scelte possono essere molteplici.
Tutto ciò può essere facilmente corretto da una revisione, magari una volta conclusa la storia.
L'uso di un registro basso che prevede termini scurrili e quant'altro è stato azzeccato in quanto si accorda bene con il tipo di ambientazione scelta. Anche la scelta dei punti di vista alternati mediante la narrazione con la terza persona risulta azzeccata: così il lettore può avere una panoramica più dettagliata dei personaggi.Contenuto.
La storia narra degli stermini compiuti dai Crow, guerrieri che venerano il fuoco inteso come destino.
Ovunque vadano non lasciano altro che distruzione e morte alle loro spalle; sarà proprio a causa delle azioni dei Crow che le vite dei personaggi principali s'intreccieranno.
I temi principali sono due: il destino e il potere.
I Crow uccidono, violentano, torturano, in nome del loro desiderio di riscatto: non vogliono essere dei semplici nomadi ma dei conquistatori da temere.
Anche fra di loro non conoscono pietà, così come sembrerebbero non conoscere sentimenti positivi come l'amore e l'amicizia.
Due saranno le vite segnate dai Crow a tornare nuovamente sulla loro strada: Nina e Senzavolto.
Fra i Crow invece i personaggi di maggiore spessore saranno Alexander e Fria.
I personaggi secondari arricchiscono la storia approfondendo ulteriori aspetti dell'ambientazione scelta.
La storia si discosta da ciò che siamo abituati a leggere su Wattpad mentre ha più punti in comune con il taglio di serie tv come "Il trono di spade" e " Vickings".Grafica.
Dunque il titolo è adatto in quanto i protagonisti indiscussi della storia sono proprio i Crow.
Il lettore ad una prima occhiata non potrà non chiedersi cosa sia un Crow.La sinossi invece risulta scarna non dando neanche un indizio su cosa aspettarsi dalla storia: anche se pochi dettagli dovranno essere rivelati per dare una minima idea al lettore che si appresta ad iniziare la storia.
La copertina è perfetta: l'immagine del guerriero al centro ben si accorda con la narrazione e con il titolo.
Particolarmente apprezzabile l'accostamento dei colori che richiamano il fuoco, elemento fondamentale nella storia.
La copertina risulta molti più efficace della sinossi: si racconta da sola.Giudizio personale.
Non è stato facile leggere fino all'ultimo capitolo disponibile.
Non solo perché spesso mi chiedevo quale fosse il punto focale della storia ma anche per via delle ripetute descrizioni di violenza.
La storia con alcuni accorgimenti è obbiettivamente ben scritta ( tranne il prologo che secondo me è da rivedere, solo dal punto di vista stilistico e non del contenuto), tuttavia, non so se continuerò a leggerla semplicemente perché non è il mio genere.
Come dicevo, la violenza illimitata dei Crow, che appare di capitolo in capitolo sempre più vicina alle guerre oggi in medio Oriente, mi ha lasciato spesso con l'amaro in bocca.
Quando leggo preferisco estraniarmi dalla realtà, con "Crow" non ho potuto farlo.
Il fatto è che, magari forse anche ingenuamente, leggendo vorrei ritrovare la bellezza delle piccole cose, mentre questo tipo di storia ti sbatte in faccia quanto l'uomo possa essere crudele.
Ciò non toglie che è molto più realistico leggere di personaggi codardi, avidi, che vivono all'insegna dell'opportunismo anziché di fantomatici eroi.
Eppure mi sarebbe piaciuto trovare un personaggio positivo, forse potrebbe esserlo Jimmy ma è ancora troppo presto per dirlo.
Insomma avrei voluto vedere uno spiraglio di luce, una speranza, in un ambiente così crudo.
Ho trovato interessanti le lotte di potere e il simbolismo adottato per riferirsi al destino, l'introduzione dell'elemento magico dà spessore alla trama.
Ultima nota dolente è stata la relazione tra Alexander e Nina che dalla violenza sembrerebbe trasformarsi in altro: penso che potrebbe compromettere il realismo fino ad ora portato avanti.
Che piacciano o meno i personaggi sono stati tutti ben caratterizzati; fra tutti io ho preferito Fria per il suo ruolo di donna emancipata che vorrebbe rivendicare il suo spazio.Lo consiglierei?
Si, a chi è piaciuta la serie televisiva de "Il trono di spade".
N.A.: prossima recensione ( non so ancora quando) Kyrion.
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Al di là del pregiuzio: recensioni.
General FictionRaccolta di recensioni su richiesta aperta a qualsiasi genere a meno che: 1) non sia horror (ho il brutto vizio di immedesimarmi e non sono esattamente coraggiosa) 2)non vi siano scene ripetute di violenza e simili Per avere recensioni più dettag...