Fatal frame

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La storia sopra citata è stata scritta da toniagaeta8962 e al momento si compone di quarantasei capitoli compreso il prologo.

Stile.

Le proposizioni sono ben equilibrate e la punteggiatura è adeguata; a dover essere corretti sono invece i punti di vista alternati.
Mi spiego subito.
Spesso, per voler dare una panoramica completa dei personaggi e dell'ambientazione, ci sono delle ripetizioni superflue degli avvenimenti.
Per essere sicuri che il messaggio arrivi al lettore è preferibile essere il più lineari possibili, attuando un processo di rifinitura estrema.
Due capitoli, come il 9 e il 10, che descrivono con le stesse identiche parole i medesimi avvenimenti, anche se fornendo un'altra prospettiva, rallentano la narrazione rendendola più ostica.
Con questo non voglio dire che non ci debbano essere pov alternati ma che debbano essere funzionali, meglio organizzati.
Un altro accorgimento da adottare è quello di evitare di infarcire le descrizioni di troppi aggettivi ed epiteti come " amata", " meravigliosa", in quanto rischiano di banalizzare la narrazione.
Anche alcuni dialoghi dovrebbero essere revisionati; spesso ho notato delle forzature, soprattutto nelle conversazioni tra Nathan e Jasmine.
Intendo dire che, tornando all'uso di aggettivi ed epiteti, tutto questo non favorisce la spontaneità e la genuinità dei personaggi, rischiando in tal modo di distanziare il lettore dalla storia.
Nonostante vi siano senza dubbio delle modifiche da apportare la base narrativa c'è, bisogna solo armarsi di pazienza durante la correzione e fare un po' di labor limae, arrivando allo scheletro della storia se necessario.
Andiamo ora all'aspetto prettamente narrativo.
Alcune parti della storia andrebbero approfondite in quanto sono sembrate quasi frettolose: ad esempio non convince il modo repentino con cui Nathan decide di riaprire le indagini.
Oggi per compiere un' azione del genere autonomamente Nathan avrebbe dovuto chiedere dei permessi e soprattutto, avrebbe dovuto trovare un indizio concreto per giusticarne la riapertura.
Oppure anche le considerazioni che Nathan e Samantha faranno sul loro rapporto stonano per la velocità con la quale avvengono, tenendo conto che non hanno contatti da due anni, e anche per le circostanze drammatiche nella quali si ritrovano.
Anche il modo frettoloso con cui Matthew e suo padre credono alle accuse mosse contro Nathan sembrerebbe non trovare davvero delle giuste cause.
In conclusione gli esempi sopra citati servono a rimarcare come durante la narrazione gli avvenimenti si susseguono troppo velocemente e come dovrebbero essere maggiormente approfonditi per rendere più realistica la storia.

Contenuto.

Tema principale sono le indagini mirate alla risoluzione della scomparsa di una ragazza: Samantha Donovan.
A riaprire il caso dopo due anni è Nathan, il quale si riscoprirà durante la narrazione essere intimamente legato alla ragazza.
Vi sono altre tre figure di rilievo: Jasmine e Matthew, rispettivamente fidanzata e fratello di Nathan, e Lucas, il  fidanzato di Samantha.
Tenendo conto che si tratta fondamentalmente di un giallo, nonostante vi siano anche risvolti amorosi, sono i dettagli a contare più di qualsiasi altro espediente narrativo.
Basti pensare ad esempi del mistery/noir internazionali come il personaggio di Sherlock Holmes e la scrittrice inglese Agatha Christie che hanno fatto scuola.
Oppure nel panorama italiano si può tranquillamente fare riferimento a uno degli innumerevoli libri della serie di Montalbano ad opera di Andrea Calmilleri.
Faccio quasi esempi non a caso: leggere questi libri è quasi d'obbligo per scrivere un buon giallo.
In " Fatal frame" gli elementi per argomentare ci sono, eppure gli indizi che generano suspance appaiono troppo esplicitati.
Le spiegazioni dovrebbero giungere alla fine e i dettagli sparsi dovrebbero solo servire a supporre, non ad avere una chiara idea di quello che sta avvenendo.
È fondamentale che la storia, perlomeno all'inizio, sia imprevedibile; proprio in questo risiede il gusto del giallo.
In generale gli argomenti trattati sono fortemente attuali e non possono non attrarre appassionati di NCIS e serie tv di questo genere.

Grafica.
Il titolo "Fatal Frame", in italiano tradotto " Cornice fatale" ( attribuisco ogni responsabilità delle traduzioni a Google), allude senza dubbio alla complessità delle indagini condotte nella storia, pertanto è pertinente.
L'effetto sfumato della copertina rimanda sempre alla complessità del caso e probabilmente anche all' aspetto " paranormale" che finisce con l'intrecciarsi alla storia principale.
Unico aspetto che non convince è la presenza di due ragazze: dovrebbe esserci solo Samantha per via del ruolo che ha assunto nella storia.

Giudizio personale.

In genere mi piace leggere gialli e vedere anche serie televisive di questo genere come " Castle", " N.C.I.S", " Hawaii Vive O" ecc....
Quindi sono avvezza a tutto ciò che propinano in tv su tutto ciò che è proprio del settore.
Proprio per questo avrei voluto avere più sospetti sui colpevoli.
Scrivere un giallo non è facile; è infatti  a mio parere uno dei generi più complessi da affrontare.
Naturalmente non è impossibile e come ho detto in precedenza la base della storia c' è.
Il punto è che determinate tematiche sono state a mio parere, un po' sorvolate: non si può solo fare cenno a droga e prostituzione come se nulla fosse.
La storia è stata fino ad ora un pò troppo lineare per essere un giallo.
Un aspetto che mi ha convinto è stato Nathan con le sue mille contraddizioni: un personaggio senza dubbio positivo per la storia.
Riguardo l'aspetto paranormale penso che debba essere riferito solo a Nathan e Megan, non a Matthew, altrimenti sembra un po' forzato.

Lo consiglierei?
Per chi cerca una storia da leggere tra un impegno e l'altro per staccare sì.

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