IX

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• Grandi rivelazioni! •
• L'inizio di una guerra. •

A quelle parole la ciurma sgranò gli occhi.
«Abitavate nell'East Blue?» chiese il capitano colpito «Sì.» rispose Will fissando un punto imprecisato del tavolo.

«Abitavamo in un'isola pacifica, governata dal re Helvete. Io e Sora avevamo una bambina... Hoshi...» disse senza notare che stava stringendo la forchetta con tanta forza che le sue nocche erano diventate bianche.

«Era un'isola abbastanza ricca, vivevamo pacificamente tra di noi e confidavamo nel fatto che il Re avrebbe protetto il suo popolo dai nemici esterni.» si fermò un attimo con un groppo in gola «Non avremmo mai pensato che il vero nemico fosse il Re stesso. Quell'uomo...» Sora, che non parlava spesso, lo interruppe: «Quell'uomo era un essere avido, non gli importava di noi, ci usava come strumenti per i suoi traffici. Ogni giorno che passava più si arricchiva. E si sa, più ricchezze hai, più nemici ti fai e più avido diventi...»

Will alzò lo sguardo, fissando i compagni uno a uno «Quel giorno...»

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«Mamma mamma! Guarda cosa ho trovato!» disse sorridente la bambina mostrando una margherita alla madre.

La donna sorrise e disse: «Tesoro, è stupendo ma non bisogna cogliere i fiori, li puoi ammirare anche da lontano. Guarda, senti che buon odore che ha questo.» la bambina si intristì alle parole della donna, i suoi occhi divennero lucidi ma la madre le diede un buffetto sulla testa ridendo: «Hoshi, apprezzo molto il gesto, grazie mille!» la bambina sorrise a sua volta.

Qualcuno da dietro prese il fiore dalle mani della bambina «Oh ma che bel fiorellino!» la bambina si girò e saltò al collo dell'uomo «Papà!»

Il padre l'abbracciò «Tesoro...» dopo aver detto questa parola si avvicinò verso la moglie mettendole il fiore tra i capelli «Sai? Ti dona molto.» la donna arrossì «Grazie Will.» si girò e lo baciò.
«Bleah!» fece Hoshi mettendosi le mani sugli occhi.

«Ah, Hoshi, stasera ceniamo con gli zii!» disse Will.

La bambina guardò i genitori con gli occhi che le luccicavano: «Ci sarà anche Akihiko?» il padre sorrise: «Sì, ci sarà anche tuo cugino.» la bambina strinse i pugni e iniziò a saltellare in giro urlando: «Sì! Oggi ceniamo dagli zii! Oggi ceniamo dagli zii!»

Il padre sorrise e disse: «Prima però, dobbiamo fare compere!» la bambina iniziò a saltare in giro «Andiamo al mercato!» Will prese la bambina in braccio dicendo: «Guarda che se ti stanchi tanto poi stasera ti addormenti.»

La bambina lo guardò con uno sguardo di sfida: «Non è vero!»
Will iniziò a camminare verso il mercato seguito dalla moglie «Allora vediamo cosa succede stasera!»

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Il sole stava ormai tramontando.

«Mamma! Mamma! Quanto manca?» chiese la bambina impaziente «A cosa?» chiese la donna «Alla cena!» disse lei.

«All'incirca...» iniziò la donna guardando l'orologio che aveva al polso «...trenta minuti. Andiamo a prepararci!» madre e figlia si diressero nella stanza di quest'ultima.

«Cosa mi metto?» chiese indecisa la bambina.
La madre tirò fuori dall'armadio un vestitino rosa ricamato con dei fiori verdi.

Ti prego non lasciarmi ~ RuNami Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora