Violet ➵ h.s. [ita]

fifteen;

V I O L E T
"Harry, dove diavolo mi stai portando?"
"N-non avere paura."
"Sai che soffro di vertigini."
"Ma non è tanto alto, Vio." Lo guardai trucemente, fissandolo come dire 'sei pazzo?'. Ci trovavamo nella parte più alta del tetto di casa sua. Era tarda notte, le stelle brillavano nel cielo come se fossero impazzite.
Harry mi stava tenendo la mano, guidandomi e facendomi sedere. Era molto attento, e guardava dove stessimo andando per non farci cadere.
Ci sedemmo e io porse una lattina di soda.
"Quando l'hai presa?" Chiesi sorpresa.
"Prima di salire. Immaginavo volessi bere qualcosa guardando le stelle."
Annuii sorridendo e posando lo sguardo verso il cielo. Era una bellissima notte, tutte le mie notti lo sarebbero state con lui. Non smette mai di sorprendermi.
Credo che Jay ed Elle abbiano avuto ragione, sto iniziando a notare che tutto quello che avevano detto era vero. Sto cambiando. In meglio ovviamente, e parte di questo cambiamento lo devo ad Harry.
Prima di lui, ero una ragazza timida ed insicura, che si sedeva sempre in fondo al l'aula è che parlava con solo tre persone: i suoi amici e la sua professoressa preferita.
Ora, sono una ragazza conosciuta per il suo animo artistico e per essere un animale da festa? Nah.
"A cosa stai pensando?" Chiese Harry interrompendo il silenzio che si era creato tra di noi.
"A cosa sto pensando... Hmm." Aprii la mia lattina e ne presi un sorso. "Stavo pensando alla vita."
"A proposito di cosa della v-vita?"
"A proposito di come le persone possano cambiare in una frazione di secondo. Ad esempio; la mia vita." Si accigliò, probabilmente pensando di trovarsi di fronte ad una pazza.
"Cosa intendi?"
"Um, prima di incontrarti ero una persona totalmente diversa. Calma, timida e sconosciuta." Continuai. "Poi sei arrivato tu, come un uragano, rivoltando completamente la via vita, facendomi provare nuove sensazioni e cose che mai avrei pensato di poter fare."
"Cosa?" Chiese sorpreso.
"Sì! Ora ho una casa sull'albero, mi sono arrampicata su un tetto, guardato le stelle e molto altro. Non lo sai, ma mi hai aiutato moltissimo, non ti potrò mai ringraziare abbastanza."
"Per cosa, Violet?"
"Per rendermi felice giorno dopo giorno, per farmi ridere e sorridere, farmi provare nuove emozioni, aiutandomi." Sbattè le palpebre scioccato.
Sono scioccata quanto lui, non credevo di riuscire a mandare fuori tutte quelle parole in una sola notte. Ma mi sento meglio.
"Anche io ti devo ringraziare. Anche tu mi hai cambiato." Sorrisi fiera.
"Ora, l'unica cosa che voglio fare è abbracciarti, quindi, vieni qui."
Mise la sua lattina dietro di lui, imitandomi. Poi, avvolse le sue braccia potenti intorno al mio esile corpo, ridendo.
"Oh, aspetta un secondo, okay?" Disse staccandosi ed entrando furtivamente nella sua camera dalla finestra.
"Lo aspettai pazientemente per qualche minuto, fin quando non si decise ad uscire con uno strano pacchetto nero in mano. "Ho qualcosa per te." Disse porgendomi il pacchetto. "È un piccolo regalo, spero ti piaccia."
"Aw Harry! Non dovevi, grazie!"
"Nessun problema." Aprii la scatola, entusiasta di sapere cosa ci fosse al suo interno. Non ci potevo credere. Mi ha comprato una scatola piena di colori ed altri strumenti che usiamo a scuola.
"Oh mio dio. Grazie!" Urlai abbracciandolo molto più forte di prima.
Dopo aver parlato dell'arte, non smisi un secondo di ringraziarlo. Perdemmo il senso del tempo parlando di tutto e di più. Questa è una delle serate migliori della mia vita, e credo lui pensi lo stesso.
"Posso chiederti una cosa, Harry?"
"Sputa il rospo."
"Perchè mi fissi sempre?" Un velo di silenzio calo intorno ai nostri corpi, sembrava nervoso, ma dopo qualche secondo, mi fece un sorriso dolcissimo.
Prese un grande sospiro. "Perché s-sei b-bellissima." Balbettò.
Sentivo il rossore sulle mie guance divamparsi sempre di più.
"Ora posso chiederti io un'altra cosa?" Annuii. "Ti sei mai sentita f-fuori posto?"
"Qualche volta, perchè?"
"Perché se cadrai, io sarò sempre qui accanto a te, pronto a rialzarti."

-----------

Ho tradotto questo capitolo in fretta e furia, spero comunque che sia di vostro gradimento. È uno dei miei preferiti, spero sia lo stesso anche per voi.
Pace, amore e non dimenticate di shippare #VARRY!