Violet ➵ h.s. [ita]

twenty six;

V I O L E T

"Uffa, mi sto annoiando! Facciamo una pausa." Sbuffò Jay sbadigliando. Abbiamo studiato per due ore consecutive, inutilmente dato che la concentrazione è mancata.

'Non è quello giusto per te.'

Dove voleva andare a parare Jay? Perchè Harry non va bene per me? Non ho più aperto bocca dopo questa sua affermazione, per tutto il tempo. Gelosa di Sarah lo sono di certo, questo è poco ma sicuro; triste per Harry, a che gioco sta giocando?

No, no. Non puoi pensare questo Violet, Harry non è come tutti gli altri ragazzi. "Vio? Mi stai ascoltando?"

"Huh?" Sospirò affranto. "Scusami, stavo pensando a... Molte cose. Troppe."

"E io ho capito che cose." Mi accigliai. "Harry e Sarah, giusto?" Scossi la testa.

"No." Alzò gli occhi al cielo.

"Bugiarda."

"Ho fame, mangiamo."

"Ma se lo abbiamo appena fatto, Vio." Sorrise di sghembo.

"Due ore fa, mi conosci. Sono una mangiona."

"Non ti sta bene, sei magrissima." Risi di gusto e sorrise. Entrammo in cucina e aprii il frigo. Cavolo, ho veramente fame!

"Sai," mi girai verso Jay quando iniziò a parlare. "Amo farti ridere, vederti felice." Sorrisi, sono fortunata ad averlo.

"Grazie, Jay." Dissi felicemente dopo aver preso qualche avanzo della sera prima. Lo misi nel microonde e mi girai verso il moro. "Sono fortunata ad averti, non so come farei senza te."

"Veramente?" Sorrise avvicinandosi sempre di più. Era così vicino che riuscivo a percepire il suo respiro colpire il mio viso. È la prima volta che lo guardo sotto questa luce, bello e virile, ma completamente diverso da Harry.

Aspetta un minuto, perchè è così vicino?

"Sì, come amico e fratello." Mugolai precisando e spingendolo più lontano. Il tintinnio del microonde ci interruppe e presi con una presi a il cibo caldo. Sospirai. "M-mi dispiace, Ja-"

"No, no. Scusami, probabilmente hai una cotta per Harry perchè-"

"Cosa? Perché lo menzioni sempre?" È geloso di Harry?

"Veramente? Io? Sei tu Violet che continui a farlo."

"Perchè non va bene per me? Perché dici questo?" Chiesi attendendo ansiosamente una risposta che non tardò ad arrivare, facendo passare Harry sotto una cattiva luce.

"Perché ti meriti di meglio, è un attore." Risi di gusto, come non mai.

Harry che gioca con i sentimenti delle persone? Stiamo parlando dello stesso harry? Non gli si addice.

È un gentiluomo, aiuta tutti, sempre e in ogni modo, tratta sempre bene tutti.

"Non lo è."

"Veramente? Sono solo preoccupato per te." Disse prendendo le mie mani tra le sue. Guardai in basso. "Violet, io voglio solo il meglio per te." Sospirò.

Quando alzai gli occhi per incontrare il suo sguardo, notai un filo di preoccupazione. Non mi piace litigare con Jay perché ha sempre ragione, ma non stavolta.

"Sto bene, Jay-"

"Violet, sono a casa-" strillò mia madre entrando in cucina. I suoi occhi caddero sulle nostre mani intrecciate, che si sciolsero molto velocemente. Eravamo troppo imbarazzati.

"Hey Jay, da quanto non ti vedo."

"Buonasera Signora James." Disse giocando con le sue mani. "Stavo giusto per andarmene, ci vediamo domani." Raccattò velocemente tutta la sua roba e se ne andò.

"Allora... Qualche notizia?" Domandò sorridendo maliziosamente. Le lanciai un'occhiataccia e urlò un "oh, andiamo!"

"Mamma!"

"Va bene, va bene! Sento odore di cibo." Risi.

"Sì, mangiamo che ho fame."

"Anche io." La amo troppo. Ha la capacità di cambiare il mio umore in un secondo. "Oh, mi stavo per dimenticare. Siamo state invitate a cena."

"Veramente?" Domandai alzando un sopracciglio. Era da tanto tempo che non accadeva una cosa del genere.

"Sì, una fantastica cena fuori."

"Hmm, da chi?" Non sto più nella pelle, ma c'è un problema. Vestito, make up, capelli.

"Anne-"

"La mamma di Harry?" Domandai scioccata, mia madre annuì sorridendo.

"Sì, ci ha invitate e dobbiamo vestirci eleganti, soprattutto tu. Devi essere bellissima."

"Perchè? Io credevo jeans e maglione, per stare comodi..."

"No, ti devi comprare un bel vestito e fare i capelli-"

"Okay, okay." La fermai, facendole scomparire il sorriso.

"Bene. Ci sarà anche Harry." I miei occhi si spalancarono.

Non so se essere felice o triste, in questo momento non provo emozioni, solo il vuoto totale. Questa può essere un occasione per mostrare ad Harry che poso essere anche io bella come Sarah, no?

"Oh, e perchè mi dici tutto ciò?" Masticai il cibo e lei sorrise.

"Non siete amici? Ti stavo solo avvertendo, tesoro."

"In questo caso, ho bisogno di soldi allora." Dissi guardandola con occhi da cucciolo. "Per il vestito. Per favore?" Sospirò e sorrise.

"Certo, ma ho un problema. Non posso esserci con te, sono al lavoro. Scusami." Scossi la testa.

"Va bene, mi porterò dietro Elle."

"Bene. Prendi tutto ciò che vuoi, principessa."

"Ti amo! Migliore. Mamma. Di. Sempre." Urlai, scandendo bene le parole e correndo verso di lei in un abbraccione. Lei rise di gusto e mi baciò la guancia. Tutto va secondo i piani e sono felice.

Sono nervosa però al solo pensiero di cenare con Harry, devo trovare un modo per impressionarlo. Sarà difficile, ma non impossibile. Devo sentirmi bella ai suoi occhi.

Questa cena mi dirà se è un attore o un ladro che ha rubato il mio cuore.

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Ahw, che dolce Violet. Personalmente adoro sua madre.
Cosa ne pensate di Jay? Credete che lui possa provare qualcosa per Violet o si preoccupa solo?
Buon appetito e spero che il capitolo sia di vostro gradimento!
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