Violet ➵ h.s. [ita]

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V I O L E T

Accanto a te mi sento felice, sono la ragazza più fortunata della scuola, ma che dico, del mondo. Ma allo stesso tempo la più sfortunata perchè non posso definirmi tua. Harry, sei l'unico a cui penso tutto il giorno. Lo odio ma lo amo.
"Vio?"
"Hmm." Ultimamente parlo spesso tra me e me, sembro una pazza ed è veramente imbarazzante.
"Cosa c'è che non va? In questi giorni sei stata così silenziosa." Scossi la testa e sorrisi falsamente. "Sai che puoi dirmi tutto."
"Lo so, ma non c'è niente che io ti debba dire, Harry." Si accigliò. "Sto bene. Davvero. Niente di sbagliato."
"Sei sic-"
"Lo sono. Se c'è qualcosa te lo dirò." Sorrisi. Dopo qualche minuto di silenzio, Harry mi pose una domanda ancora adesso scioccante.
"Allora... Ieri, ti sei divertita?" Il suo sorrisetto mi fece entrare nel panico.
Cosa diavolo intende con questo?
"C-cosa?" No! Sto balbettando. Sembro nervosa? Assomiglierò sicuramente ad un criminale.

"Ieri? Tu e Elle?"

"Come lo sai?" Mi ha forse visto? Oh mio Dio, spero di no!

"L-lei me lo ha detto." Sospirai, come rinata.

"Beh, niente di interessante." Lui annuì. "Le solite cose." La campanella risuonò nel corridoio della scuola e, non avendo - purtroppo - la stessa classe, dovremmo dividerci. Sarà la lezione più lunga della mia vita. Preferisco parlare con lui.

Cosa diavolo mi sta succedendo? Questa non sono io.

"E per solite cose intendi forse spiare. O-okay, Vio." Sgranai gli occhi e si girò per andare nella sua classe, un sorrisetto furbo si fece largo sul suo viso.

Sono sicura che la mia faccia stia andando a fuoco adesso. Sono così imbarazzata, sto per uccidere Elle, che qualcuno mi fermi. Lei è la ragione per cui tutto questo è successo, ed ora lui crede che sia uno stalker o una pervertita ed ossessionata vicina.

Mi diressi verso la mia classe, già gremita di studenti. Nel frattempo, io continuavo con lo sguardo a cercare Elle. Dopo pochi secondi me la ritrovai davanti e la guardai malissimo.

"A cosa devo quest'occhiataccia, tesoro?" (Sarebbe "hottie" ma non so come tradurlo.)

"Lui ci ha viste!" Dissi - o urlai dal momento che la classe prese a fissarmi malamente. Ma non mi interessa ora come ora.

"Lui cosa?" Chiese confusa. Oh amore, lo sono più di te. "Aspetta un secondo, di chi stiamo parlando?"

"Harry ci ha viste ieri, immagino di dover ringraziare te per questa soffiata!"

"Me? Io non ti ho detto di sbavare su di lui." Gemetti.

"Non so cosa stia succedendo!" Dissi più a me che a lei, ma è vero, sto cambiando e sono così confusa. Perchè mi importa così tanto di lui?

"Questo viene comunemente chiamato A-M-O-R-E, figlia mia." L'insegnante entrò in classe e presi posto. Tutto il tempo della lezione lo impiegai a pensare a cosa mi ha detto Elle, non posso essere innamorata di lui. Intendo, innamorata di lui da così poco tempo?

Amore è una parola così forte. Perchè è tutto così sbagliato?

La campanella suonò ancora, il che indicava la fine della lezione ed uscimmo tutti dalla classe. "Per la prima volta, ho capito tutta la lezione."

"Fortunata te." Sospirai. Avevo la testa tra le nuvole. "Qualcuno sta ascoltando."

Vidi Harry passare il corridoio, gli stavo praticamente correndo di fronte, ma mi fermai quando Sarah arrivò tutta sorridente. Mi fermai per qualche secondo, pensando a cosa dire se - ipoteticamente- interrompessi la loro conversazione.

Me ne stavo andando ma, tutto d'un tratto, il mio corpo si girò non più sotto il mio controllo, ma sotto quello del cuore.

"Oh, hey Violet." Mi sorrise, feci qualcosa che assomigliava più ad una smorfia e la salutai.

"Hey Sarah." Guardai Harry poi mi rigirai ancora verso Sarah. "Scusate se interrompo la vostra conversazione-"

"Oh no, in ogni modo stavo per andarmene." Annuii, felice di questa notiziona. "Allora, ti invio il mio indirizzo, okay?" Aspetta, ora cosa succede?

"O-okay."

"Credo ti rivedrò dopo, per cui addio per ora." Addio per ora? Cosa? "Contenta di averti rivisto, Violet."

"Anche io." Oh è sempre così bello rivederti - notare il sarcasmo.

Ci lasciò da soli, in questo momento Harry deve essere perdutamente innamorato del pavimento, dato che non smette di fissarlo. Sto aspettando che lui parli.

"È un appuntamento?" Ruppi il silenzio, non volendo veramente sapere la risposta.

"No, no! Mi ha S-solo chiesto di aiutarla con alcuni lavoretti." (Guai a voi.)

"Lavoretti?"

"Compiti di matematica." Annuii.

"Oh, okay." Sembrava nervoso. "Non sono affari miei."

"Violet io-" il mio telefono vibrò fermando Harry. Aprii la borsa, lo presi in mano e lo sbloccai. Era un messaggio da Jake. Quando guardai Harry notai che stava guardando il mio telefono dalla faccia schifata che fece.

Non è un buon segno.

"S-scusami, è Jake." Annuì. "Te lo ricordi? Quello della festa-"

"Sì sì. Ci parli anche?"

"Qualche volta, sì."

"Ti fidi di lui?" Cosa? Che strano. Cosa sono tutte queste domande?

È per caso geloso? Credo di no... Giusto? Intendo, perchèlo dovrebbe essere? È solo un buon amico. Gli importa e vuole il meglio per me, non di più.

"Sì, è molto dolce e carino." Dissi. "Stasera devo vedermi con lui al cafè."

"Sono questi i tuoi piani per stasera?" Chiese.

"Sì, ma non siamo fidanzati o altro, è solo un amico." Precisai, non volevo che intendesse che Jake fosse il mio ragazzo. È solo un amico. "Ed i tuoi piani per stasera? Sarah?"

"Sì." Sorrise. "Okay, dovremmo incontrare J-jay ed Elle."

"Okay."

Sono così gelosa di Sarah, è così fortunata.

Così fortunata che sta tutta la sera con Harry. Ma non lo voglio essere, io non sono interessata a lui.
È solo una cotta.

Sono pronta per incontrarmi con Jake. Misi l'outfit da indossare sul letto e, nel momento in cui decisi di entrare nella doccia, il telefono vibrò. Un altro messaggio da Jake.

Hey Violet, scusami ma non possiamo vederci stasera, mio fratello torna e devo andare a prenderlo x

Sbuffai, ora non ho niente da fare. Volevo incontrare Jake per cercare di dimenticare Harry, quel ragazzo rende le cose troppo difficili.

Va tutto bene, sarà per la prossima volta

Lanciai il mio telefono sul letto ed entrai in cucina per cercare qualcosa da mangiare, mamma farà tardi stasera. Presi una mela e mi lanciai sul divano per guardare qualche stupido reality show.

Stavo per addormentarmi sul divano quando il campanello suonò. Mi alzai e aprii la porta confusa.

"Harry?"

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Strano, non dovrebbe essere da Sarah?
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