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7 ottobre 2019

POV'S NARRATRICE
Sono passate due settimane e le cose sono sempre uguali. Ma adesso mi concentro di più su Alec...

POV'S ALEC
Sono passate due settimane e continuano i pugni, i calci e le ginocchiate, non ne posso più, non mangio più dal terzo giorno di scuola perché appena metto un boccone in bocca vomito e mercoledì, giovedì e venerdì ho saltato scuola, dicendo che avevo la febbre e ci hanno creduto. In quei tre giorni non sono uscito dalla mia stanza e non sono uscito ne anche sabato e domenica. Oggi è lunedì e sono di nuovo nel girone dell'inferno...
L'ultima ora è suonata e nuovamente presi le stesse botte, però sta volta corsi in bagno a vomitare, sono qua da non so quanto tempo sto vomitando anche l'anima. Torno subito a casa piangendo, ma sta volta non andai in camera mia, ma in quella di Magnus. Entro senza entrare...

POV'S MAGNUS
Sono in camera mia sdraiato sul letto ad ascoltare la musica, quando sento la porta della mia camera aprirsi, mi tolgo le cuffie e mi metto a sedere. Non credo hai miei occhi, Alec! E pieno di lividi e sangue...

POV'S ALEC
Sono entrato e vedo Magnus seduto sul letto, non mi reggo più in piedi e dico solo un...
Alec: aiutami
Magnus: cazzo Alec! Ma che ti è successo?
Non riesco a dire neanche mezza parola, lui si avvicina e mi abbraccia ed io cambio la stretta, mi porta sul letto facendomi sedere
Magnus: vado a prendere il kit del pronto soccorso, torno subito non ti muovere!
Torna e inizia a medicarmi le ferite sul viso, poi mi toglie la maglia
Magnus: quanto sei dimagrito!
poi toglie anche i pantaloni e mi medica tutte le ferite presenti sul mio corpo. Ha finito e lo abbraccio, voglio calore e i suoi abbracci mi fanno stare bene, al sicuro, protetto
Magnus: allora, mi spieghi tutto adesso!
Mi sciolgo dall'abbraccio
Alec: però non dici niente a nessuno, ok?
Magnus: si certo, ma parla ti prego
Alec: b-bene, allora è iniziato tutto quando ho cambiato scuola...io sono...
Magnus: tu sei?
Alec: non mi giudichi vero?
Magnus: si ma dimmi
Alec: io sono gay
Magnus: ok e poi?
Alec: non ti ha sconvolto?
Magnus: no, se ti può far sentire meglio io sono bisessuale
Alec: ah
Magnus: continua
Alec: si...beh...ecco...io alla fine della s-scuola un gruppetto di bulli mi picchia...dice che sono un e-errore
Scoppiai a piangere e Magnus mi abbraccia
Magnus: mi spiace
Alec: non ho finito...io adesso...penso di diventare...anoressico...non mangio più e se mangio vomito...
Magnus: oh mio dio, Alexander
Si mise a piangere anche lui
Alec: mi dispiace di averti trattato male ma io non voglio farmi vedere così....così fragile...
Magnus: io ti perdono Alexander, adesso ci penso io a te, però devi riposare e mangiare qualcosa
Alec: posso dormire con te?
Magnus: certo non ti preoccupare, adesso vado a prendere qualcosa da mangiare, vuoi qualcosa in particolare?
Alec: un po' di cioccolata
Magnus: ok vado e torno

POV'S MAGNUS
Non riesco ancora a credere a ciò che mi ha detto Alec, lui è stato bullizzato per tutto questo tempo e io non lo sapevo e cosa più grave è anoressico!
Sto andando in cucina e...trovata! Pendo due barrette di cioccolato e torno in camera.
Magnus: ecco tieni
Gli porgo una barretta e lui la prese
Alec: non so se riesco ha mangiarla
Magnus: mangia ti prego, fallo per me
Alec: va bene...

POV'S ALEC
Morsi una piccola parte e neanche me ne accorgo che lo già finita, ma poi...
Alec: Magnus devo vomitare
Magnus: no, no, no fermo vieni qui sdraiati
Mi fa sdraiare sul letto
Alec: no Mags tu con capisci...io...
Magnus: shhh
Mi fa dei massaggi alla pancia e devo dire che mi rilassa molto, non penso più a niente solo al suo tocco
Magnus: va meglio?
Alec: si, grazie
Magnus: prego ma adesso riposa
Alec: si ma tu starai qui con me vero?
Magnus: certo
Prese un pouf e lo mette vicino al letto
Alec: guarda che voglio che dormi con me
Magnus: come scusa?
Alec: beh il letto è abbastanza grande per tutti e due
Magnus: va bene
Gli faccio spazio e si mette vicino a me
Alec: posso...ecco...
Magnus: certo vieni qui
Apre le braccia e mi accoccolo al suo petto, sento il cuore battere forte come il mio, il suo petto così caldo e le sue braccia sono così confortevoli. Strinsi la maglia come per non farmelo scappare, in effetti non voglio che se ne vada, ci addormentiamo così uno abbracciato all'altro.

Bad Boy (Malec)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora