<< Vattene!>>

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Mi dici dove lo prendo un costume?- faccio entrando in casa. – Non ho pensato ad un costume quando ho fatto le valige …- . Connor mi zittisce immediatamente indicando il telefono che ha all’orecchio. Tiro un sospiro di frustrazione “ Perfetto…”. –Allora ci vediamo tra mezz’ora Brad! Vai a prendere anche gli altri- chiude la chiamata.

“ Anche gli altri”. Quante persone sarebbero venute?

- Cosa stavi dicendo?- mi chiede. –Che non ho un costume…- rispondo incrociando le braccia. – Non è un problema. Potresti metterti in intimo-. Spalanco gli occhi e sento le guance bruciare- Ma che cavolo ti salta in mente?- quasi urlo. Lui ride –Okay, okay, stavo scherzando! Ma scusa non sono uguali?-

Non aveva tutti i torti, ma no. – Fai come vuoi… però ti voglio in piscina-. – Dove vuoi che vada? Diciamo che abito qui…- Mi guarda – Giusto- sorride portando su un angolo della bocca e poi esce dalla porta finestra andando in piscina.

Porto le mani nei capelli frustrata e vado al piano di sopra telefonando Angy. –Ehi! Hai qualcosa da fare?- domando con fretta.

-          Ciao, tutto bene comunque- mi fa notare che non le ho chiesto se sta bene – No, non ho niente da fare. Perché?-. – Vieni da me tra mezz’ora e porta due costumi-. –Non ho costumi, ma ho due pantaloncini- la interrompo – Porta quelli. Ci vediamo tra mezz’ora- e chiudo la telefonata.

Angy’s POV

“ A cosa gli serviranno  i pantaloncini?”

La strada è deserta e gli unici rumori che sento sono i miei passi. Sono uscita di casa dieci munita fa quasi correndo , troppo curiosa di sapere cosa sta succedendo a casa Ball. Non sono riuscisa a dirle “ ci vediamo dopo” che mi ha riattaccato. È nervosa, su questo non ci sono dubbi, e credo di sapere anche il responsabile.

Mi ha stupito quando abbiano legato Lily e Connor. Non sembrano cugino, sembrano fratelli gemelli, ovvio non per l’aspetto fisco, ma perché sono inseparabili, si preoccupano sempre l’uno dell’altra, scherzano, ridono e Lily…Lily è sempre cos’ felice con lui. Un po’ la invidio.

Sono immersa nei miei pensieri che non mi sono accorta di essere arrivata. Passo il vialetto e dopo aver fatto i pochi scalini che danno sul portico, suono il campanello.

La porta non si apre subito ma quando l’ho fa, due occhi azzurro ghiaccio mi danno il benvenuto. – Ciao!- esclama sorpreso lui. – Ciao…- sorrido timidamente. – Non ti aspettavo… non pensavo saresti venuta-. – Neanche io…Lily mi ha chiesto di venire per portarle questi- faccio alzando la busto con all’interno i pantaloncini.

-Ah… capisco- sorride guardando in basso- comunque non vorrei averti dato l’impressione che mi da fastidio che tu sia qui-. Alzo un sopracciglio. – Al contrario! Sei un’amica di Lily… poi mi piace conoscere nuova gente…soprattutto quelle carine-

Mi mordo il labbro per non sorridere e poso lo sguardo altrove per non arrossire. “ carine”.

-L’ho detto vero?- chiude gli occhi e subito dopo scoppia a ridere. –Già-. –Fa che non l’abbia detto- mi chiede. Come faccio a dimenticare un “ carine” da un bel ragazzo? – Cos’è che non avresti dovuto dirmi?-. Sorride – Entra dai- .

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 01, 2014 ⏰

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