Nemmeno fra un milione di anni!

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Dall'ultimo incontro mio e di Kacchan sono passati 3 giorni. Sono tornato a scuola ed ho avuto modo di verificare che Kacchan non stava affatto scherzando, quella volta in ospedale

"È meglio per entrambi, se non ci parliamo più"

Successivamente è corso via, senza darmi il tempo di replicare o di dire qualsiasi cosa a riguardo.
Ha fatto tutto lui, lasciandomi lì, solo e fermo come una statua di cera.

In questo momento sono in classe, al mio solito posto.
Il caso ha voluto che Kacchan fosse seduto proprio di fronte a me, in classe, e questo gioca a mio favore.
Non potrà ignorarmi mai completamente, vista la sua posizione.
Prima o poi dovrà girarsi per passarmi una verifica, chiedermi qualcosa o non so che altro, ma lo farà!
Dato che qualsiasi mio tentativo di parlargli sembra vano..

Sarà una sola frase, o addirittura una parola, ma la aspetto così tanto.
Non riesco a sopportare questa atmosfera..
Chiunque mi prenderebbe per pazzo se dicessi che mi manca il modo in cui si arrabbiava con me.
Mi manca la voce di Kacchan, per questo cerco di pensare ad una soluzione.. Ma se non capisco il motivo per cui ha fatto tutto ciò, è completamente inutile

La campanella suona, è finalmente intervallo e tutti si alzano dalle proprie sedie, compreso Kacchan.
Vedo Uraraka alzarsi dalla sua sedia e venire verso di me con il suo solito sorriso allegro.

<Deku-kun!> Poggia le mani sul mio banco, ed il suo sorriso si trasforma in un battito di ciglia, in una terrificante espressione seria.
<Come al solito, ti sto osservando molto.. Volevo parlarti di una cosa.>

Ah. Ho già capito dove vuole andare a parare, ma non glielo permetterò! Devo parlare con Kacchan, devo provarci fino allo sfinimento!
Ritirata tattica, scelgo te!

<Hahah, certo. Uhm, magari più tardi, adesso vorrei solo finire dei compiti che non ho avuto il tempo di fare ieri> Faccio io, e pregando gli dei che Uraraka accetti il tutto e se ne vada.

<Avevo previsto la tua fuga, cioè, Iida aveva previsto la tua fuga.> Mi risponde, spostandosi leggermente e facendo spazio ad Iida, che mi si posiziona davanti e si sistema gli occhiali con un ghigno felice e fiero.
<Quindi abbiamo preparato un piano che consiste nel- TODOROKI ATTACCA!>

Todoroki sbuca da un angolino e spara del ghiaccio sotto il mio banco, dove solitamente avrei appoggiato i piedi, ma riesco a scansarlo ed ad alzarmi dalla sedia

<U-Uraraka! Tutto questo è sleale! Tre contro uno è totalmente sleale!> Commento, allontanandomi da quel gruppo di squilibrati e preparandomi a scappare.

<Quando sarai un eroe, Midoriya, non potrai sgridare i villain dicendo che non possono affrontarti in gruppo perché altrimenti sarebbe sleale.> Commenta Iida, raggiungendomi nel giro di mezzo secondo.
<Di conseguenza, hai perso.>
Todoroki ed Uraraka raggiungono me ed Iida, quest'ultima con un ghigno malefico stampato in volto.

<Siete perfidi> Ridacchio, arrendendomi ed accettando il tutto molto passivamente. (N/A: Che lo spirito di Arylovebooks sia con noi)
<Lo sappiamo, ma ti vogliamo bene, Deku-kun!> Sorride la mia amica, prendendomi sotto braccio e trascinandomi di nuovo al mio posto.
Ah, vogliono parlarne qui? In classe? 
Va bene. Tanto non ho nemmeno il diritto di obbiettare 

<Penso che tu sappia che prima che tu tornassi, Bakugou non parlava più con nessuno..> Comincia, lei.
Annuisco, immaginando già il completo discorso che vorrà farmi, nella mia testa.
Dopotutto, non me lo ha chiesto quando sono tornato dall'ospedale e nemmeno ieri. Prima o poi sarebbe dovuto accadere.

I can't fall in love with you ● BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora