Le Uova

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Come al solito, ero in ritardo. Io e Allyson stavamo per iniziare un piccolo scatto. Corremmo e ci ritrovammo fuori scuola, ovviamente con James che ci guardava. Lui ci fece il solito commento ironico, quando si aprì il cancello. Le ore passarono lentamente. Oggi non avevamo storia e, quindi, per me quello giornata era più che noiosa. Quando suonò la campanella che segnava l ' inizio della quarta ora, entrò in classe la prof di matematica. Mio Dio quell' ora era un Inferno.  Fui interrogato e, per fortuna, sapevo la risposta. Finì l ' ora, ma non voglio raccontarvi la quantità di noia nell' ora di geometria. Uscimmo e andammo al bar con James, come ogni giorno. Ci incamminammo e arrivammo alla nostra destinazione. - Voi che prendete? - chiesi a James e a Allyson - Io non ho molta fame, credo che prenderò uno snack. - disse James - Neanche io ho molta fame- risposi. - così mi fate pietà però.... Ok prenderò anch'io uno snack. - Allyson non era nè  gentile, nè antipatica. Diciamo, nel mezzo. Ci direggemmo tutti e tre verso lo scaffale - Cioccolata? - chiesi - Cioccolata. - risposero James e Allyson. Presi le ultime tre barrette al cioccolato al latte, quando vidi qualcos'altro oltre alla cioccolata al latte... Una leva. - James, Allyson... Guardate qui. - dissi mostrando ai miei amici la leva-Dovremo dirlo ai commessi? - chiese James - Nah-rispondemmo io e Allyson
-Ragazzi...No.-
-RAGAZZI SÌ! - e tirammo la leva. Tutto si fece scuro.
Una voce mi chiamò ripetutamente. - Luke svegliati... Luuuuuke. Svegliati. LUKE SVEGLIATI! - Mi svegliai, anche se molto lentamente. La voce era quella di Allyson. A fatica mi rialzai in piedi. - Luke.. Stai bene? - mi chiese Allyson -Credo di sì... - risposi. Ci trovavamo in un posto completamente nero. Una luce proveniente da non so dove illuminava il centro della "stanza". La luce puntava su due figure ovali, ma eravamo a dieci o undici metri di distanza, e non riuscivo a distinguerle. - Ci dovremmo... Avvicinare? - Chiese Allyson - Credo di sì.. Ma come usciamo dopo? -
-Basta fare domande e seguimi. Troveremo un modo. - Mentiva, ma questo era ovvio. Non c'era niente attorno a noi. Camminammo fino alle figure ovali che scorgevamo. Erano uova,ma non uova normali. Sembravano grandi  una trentina di centimetri. Erano a scaglie. Uno era nero e uno dorato. - Li dovremmo prendere? - chiesi. Mi aspettavo già la sua risposta - Ovviamente sì. A proposito... - disse la mia migliore amica. - Cosa? - chiesi-IL MIO È QUELLO NERO! - urlò con un ' aria soddisfatta, come se stesse cercando l' occasione giusta per dirlo da quando ci eravamo avvicinati alle uova. - Al, sinceramente io preferi-
- HO DETTO CHE IL NERO È MIO. -
-Sai, all ' improvviso quello dorato non sembra così male... - risposi. Allyson faceva veramente paura quando usava quella voce, era come se ti volesse mangiare l' anima. - Bene. -  Ognuno prese il proprio uovo. - Ora... Come usciamo da qui? - chiesi - Non lo so sembra come se- Allyson non finì di parlare che tutto diventò buio e, all ' improvviso, ci ritrovavamo vicino a James, che ci stava agitando le mani davanti agli occhi. - Al, Luke, ci sieteeeeee? - ci chiese James - Sì, cosa... Cosa è successo? - chiesi - Non lo so, siete stati fermi per tipo dieci secondi con lo sguardo vuoto. - mi rispose il mio amico. - James, non ho più fame. Al vieni un attimo perfavore... - chiesi a Allyson - Ehm, sì, nemmeno io ho fame. Arrivo subito, Luke. - ci dirigemmo fuori dal locale, mentre James divorava la sua cioccolata. - Dieci secondi?! Siamo rimasti lì, fermi, come degli idioti davanti a James, per dieci secondi?! Noi eravamo in quella stanza nera! La leva, le uova... COSA STA SUCCEDENDO?! - mi chiese - Sì, magari urlalo a tutto il mondo! Senti, dovremmo controllare se le uova ci sono perchè le questioni sono due:o James è rincretinito, o noi abbiamo le visioni. - ci togliemmo gli zaini dalle spalle e li aprimmo. Non riuscivo a credere ai miei occhi. L ' uovo era lì. - Una cosa positiva c' è dai, non siamo impazziti! -
-Già che fortuna avere delle uova di non so cosa nello zaino! - mi rispose lei. - Che dobbiamo fare? Come nascondiamo questi cosi? Cioè se mia madre trova il mio uovo lo butta dalla finestra e corre per tutta casa dicendo che abbiamo un uovo di drago sputafuoco! - disse Allyson. - Non lo so, ma tutto questo è strano. - risposi - EH MA NO CAPITAN OVVIO! - mi rispose - Allora, innanzitutto calmati, poi dobbiamo cercare su google queste uova e vedere di cosa sono. Di certo non può essere un pollo. Veramente, siamo nei casini. Dopo videochiamami e vediamo di risolvere questa faccenda ok? - le dissi - ok...-

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