Una Vita Normale...per Ora

64 7 5
                                    

Erano le 7:15 quando un urlo mi svegliò. Era mia madre che mi stava svegliando, come al solito in un modo sempre molto delicato. Da poco era iniziata la scuola, e già era un Inferno. Mi preparai e, con le mie speciali abilità da ritardatario, appena finii di lavarmi la faccia, il telefono suonò. Era Allyson, la mia migliore amica, che mi chiamava per dirmi che dovevo scendere se volevamo andare a scuola insieme. Presi il telefono e iniziai a parlare.
-Allyson? Io mi devo sistemare i capelli e sono giù. Tu? -
La mia amica mi rispose - Io sto scendendo. Sii puntuale mi raccomando. - disse come se sapesse della mia condizione attuale. Ero davvero nei casini. Come sempre, d'altronde. Comunque, mi vestii il più rapidamente possibile e scesi. Ovviamente nella fretta di vestirmi, non mi ero reso conto che se io sono ritardatario, Allyson lo è di più. Quindi, camminai tranquillamente fino al cancello dove vedo Allyson in lontanaza . Appena arrivò io le dissi - Hey Al, sii puntuale mi raccomando - ovviamente lei rispose-Gne gne gne mi devo sistemare i capelli gne gne gneeeeeeeee. Credici Luke, credici. - ci mettemmo a ridere per poi accorgerci di una cosa. Erano le 7:56. - A-al... -
-CORRI LUKE, CORRI- ci mettemmo a correre e, quasi per miracolo, arrivammo in tempo, con il nostro conpagno di classe James che ci guardava con aria indignata. - Ma ciaooooooooo. Siete proprio velociiiiii. - ci disse lui - James, no- rispondemmo all ' unisono io e Allyson. Ero davanti scuola. O meglio, ero davanti alle porte degli Inferi. Oggi, per fortuna, c' era la mia materia preferita, storia. La professoressa era veramente brava a spiegare e, di tanto in tanto, mi mettevo a parlare con lei di mitologia greca. È un argomento che mi affascina. La saggezza di Atena, la bellezza di Afrodite, La potenza di Zeus, Il rancore di Ade, mi affascinano, non so perchè. Comunque entrammo in classe, e arrivò la prof. Io ero seduto vicino Allyson. Durante la lezione, James ci lanciò un bigliettino :Dopo andiamo al bar? Sì o no? Segnai il sì e lo stesso fece Allyson. Silenziosamente lo lanciai a James quando la prof era girata. Mi fece un Ok con la mano e si voltò. Le ore passarono e, finalmente, arrivò la prof di storia che disse - Buongiorno, classe cambiamente. (la prof ci chiamava sempre così, poichè parliamo sempre della salute del pianeta) Oggi parleremo di mitologia,ma prima vorrei interrogare qualcuno. Vediamo.... Luke, perchè non mi parli del mito di Latona? - Io, ero preparato, a volte facevo delle ricerche sui miti greci per divertimento. - Spiegato in breve, Zeus si innamorò di Latona o Leto appartenente alla stirpe dei Titani. Essa rappresentava la notte e, infatti, dall' unione di Zeus, Dio del Cielo, e Latona, si generarono Apollo e Artemide, Dèi del Sole e della Luna. Questo però sull ' Isola di Delo, visto che Era aveva maledetto Latona. Infatti la moglie di Zeus, si fece promettere dalla Terra che Latona non avrebbe trovato rifugio sicuro sulla sua superfice. Per questo Zeus pensò a Delo, che non ha localizzazione geografica. - spiegai - bene, per oggi può andare bene - le miei spiegazioni sono molto lunghe tantè che la campanella suonò e fummo liberi. Così andammo con James al bar e mangiammo qualcosa. Poi salutai Allyson e James tornando a casa.

il genio semidivinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora