Un Cervello Automatico

27 2 8
                                    

Dopo l ' incidente causato da Vos, Allyson era sconvolta, piena di cenere e con ancora delle fiammelle di fuoco nero sui capelli. - Quindi.... Dopo alle due e mezza? - chiese-Sì, però metti un telo bianco a Vos, e una pettolina. Sono ancora dei cuccioli, una strattona forte al collo potrebbe ucciderli. - dissi. Si fecero le 14:30 e scesi Fos. Notai che Allyson mi stava spettando, fuori al cancello del mio parco. - Wow. Non avevo mai visto Vos dal vivo. Dopo devo vedere se ha qualche malattia, o cose così. - Dissi - Perchè, sei una specie di veterinario mitologico? - disse lei, ridendo - no, però non credo che presentare Fos e Vos a un veterinario sia la migliore delle idee-
-Oh, non ci avevo pensato. Comunque, come dovremo fare con questi piccoletti? Non possiamo lasciarli negli zsini a vita. Prima o poi cresceranno. Non credi? -
-Sì, hai ragione. Magari, dovremmo provare a tornare in quel posto nero. - non era la migliore delle idee, certo. Potevamo trovarci mostri pronti a sbranarci, o magari potevamo anche restare intrappolati lì dentro. Ma, al momento, era l'unica cosa che potevamo fare. - Quindi... C'è un piccolissimo problema nel tuo piano, Luke. Il bar è chiuso. - disse lei-Sllora? Scassiniamo la serratura della porta. Qual è il problema? - dissi. Non sapevo minimamente come si scassinavano le serrature, e i nostri draghi erano decisamente troppo piccoli per sfondare la porta. Comunque, arrivammo di fronte al bar. - Quindi... Come dovresti fare? Cioè, devi avere un grimaldello, o cose così? - mi chiese Allyson- No. Una forcina dovrebbe bastare. - cavolo, guardavo un sacco di film d'azione,perchè le parole uscirono da sole. Non sapevo cosa fare, ma Allyson mi passò una forcina, con sguardo fiducioso. Infilai la forcina nella serratura e inizia a muovere la forcina all'interno si essa. Le mia mente pensava da sola, le mie braccia anche. Non so come, non so perchè, ma era come se qualcosa stesse muovendo le mia braccia. Si sentii un crack e la porta si aprì. - Grande! Come hai fatto?! - Mi chiese lei, entusiasta.-Siceramente?non lo so.-

il genio semidivinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora