Parte 1

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Aveva appena finito l'esame di teoria dei campi 1 ed era distrutto. Aveva studiato per settimane, senza uscire di casa, mangiando insalata e altre porcherie ordinate su jast eat; ora Sasuke Uchiha voleva solo il riposo che sentiva di meritarsi, mangiare un bel pranzo salutare, leggere un libro, recuperare il sonno perso...e invece no. Il telefono stava squillando da 15 minuti a ripetizione e lui non aveva voglia di alzarsi dal letto per spegnerlo. Alla decima chiamata decise che ormai ne era più che stufo, quindi con l'intento di sfollare a chiunque si trovasse dall'altra parte della linea si alzò e con stizza rispose alla chiamata. Neanche il tempo di apostrofare un "vaffanculo" ben piazzato che la voce dell'altro lo travolge.

- Ohi finalmente rispondi, è la decima chiamata che ti faccio.

Ok, aveva riconosciuto la voce e ora poteva mandare a quel paese quel rompi palle senza tante remore.

- Suigetsu, se qualcuno non ti risponde vuol dire che non vuole essere disturbato, quindi evita di assillarmi e non rompermi le palle che seno stanco.

Quello che si era autoproclamato il suo migliore amico ridacchiò e continuò a parlare allegramente come se le parole sgarbate di Sasuke non lo toccassero proprio

- Sasuke, Sasuke, Sasuke...- lo canzonò - sono settimane che non ti fai sentire e ignori i miei messaggi, ora che finalmente hai fatto quell'esame del cazzo continui a eclissarti dal mondo. Io invece direi che è ora di festeggiare.

Eccolo là, sicuramente quel pazzo di Suigetsu gli avrebbe proposto qualcosa di assurdo, e avrebbe insistito fino a fargli venire il mal di testa, doveva subito chiarire la situazione

- No. Sono stanco, ho un sonno arretrato che non ti immagini, quindi non ho la minima voglia di venir con te a cercare di fermarti dal fare puttanate.

- Ma dormi sto pomeriggio no?

- Se mi addormento ora mi sveglio domani mattina, sono distrutto.

- Dai non ti va di fare qualcosa dopo che ti sei chiuso come un eremita, dai ci divertiremo

- No Suigetsu non ce la faccio proprio, e sai che non mi diverto mai quando ci sei di mezzo tu e i tuoi casini.

- Bugiardo, so che ti diverti invece con i miei casini, senza di me la tua vita sarebbe noiosissima.

Era vero, in parte almeno, con Suigetsu la sua quotidianità veniva spezzata e spesso le avventure vissute con lui lo sollevavano per lo meno dalla noia, come quando l'aveva costretto ad infiltrarsi a un diciottesimo con una videocamera, fingendo di essere degli inviatidi un nuovo programma di Real time, dovevano infatti giudicare i compleanni in base a location intrattenimento, abito e cibo, per poi premiare il più bello, il fatto era che seppero recitare così bene che la festeggiata cercava in tutti i modi di soddisfare le loro richieste assurde, come la richiesta del vino più costoso della casa con il quale si erano bellamente ubriacati. Ma questo Sasuke non l'avrebbe mai ammesso. Però poi spesso le situazioni peggioravano rischiando di sfiorare speso la rissa o peggio la polizia, e non era cosa Sasuke non lo poteva permettersi: voleva che la sua vita rimanesse perfetta, così da poter competere e superare quell'impeccabile genio che era suo fratello.

- No, sarebbe equilibrata.

- Equilibrata, noiosa, è lo stesso. Guarda sta sera con Karin e jugo si voleva andare a da quel piromane di Deidara e sparare fuochi durante il comizio.

- Suigetsu io da questa stronzata me ne tiro fuori, stanchezza o no. E mi stupisco che tu sia riuscito a tirare dento Jugo

- Sai, si tratta di quel politico che è stato accusato di aver ricevuto tangenti nella costruzione di quella discarica abusiva, sai quelle cose da ambientalisti...

"io non ho mai..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora