Viaggio di solo ritorno

Solo Fortuna

Actor é un uomo sulla quarantina, di sana costituzione, alto e robusto. I suoi capelli sono bianchi, anche se qualcuno di color castano è ancora salvo; ma ha comunque una bellissima chioma. É un uomo di presenza, ed è ancora scapolo.
La sua vita prosegue in modo regolare, e per "modo regolare" s'intende : frenetica e al contempo monotona. Passa intere giornate in auto - una BMW ultimo modello, nero luccicante - con auricolari alle orecchie, sempre in trattativa per il lavoro; raggiunge una sede per concludere un contratto, tempo 30 minuti, massimo 45, ed è subito di nuovo in auto, incatenato alla sua bella macchina. Actor è sulla cresta dell'onda, guadagna a palate. Il suo lavoro è il commercio, e la sua vita è il suo lavoro. Un accumulo di doveri, stress e nervosismo; tantissimi saluti, caffè, sorrisi, e pochi amici (a dirla tutta nessuno).

Drin-Drin "chiamata in entrata"
- Pronto, Actor, con chi parlo?
- Buongiorno, signor Tomoti?
- Si, sono io!
- La chiamo per conto di Xenafin... - mi scusi, sono alla guida, può richiamarmi do... -

Dalla guida distratta, la splendida BMW si schianta nella fiancata laterale di un rottame di seconda mano, probabilmente, già incidentato. Actor resta illeso per fortuna, e prima ancora che riesca ad uscire dal veicolo, una rozza voce stridente lo attacca.

- Ma porca puttana, amico!!! Mi hai distrutto l'auto! Adesso chi la sente Chris, Cristo.

Actor esce dall'auto, in modo pacato. Scruta il ragazzo dalla testa ai piedi. Agli occhi gli risalta immediatamente il sangue in volto; e non curante dei due veicoli, in modo determinato gli dice:

- Il pronto soccorso più vicino è a pochi kilometri da qui. Pensiamo prima alla tua salute.
- Salute un corno! Ho bisogno di risolvere questa faccenda adesso. La mia macchina è in fasce. Sono nella merda.
-Me ne occuperò io di tutto. É una parola data questa.
Sali in macchina, due minuti e arrivo.

Actor parcheggia al volo l'auto del ragazzo, e si fionda nella BMW.
Il tragitto per l'ospedale é breve, ma il ragazzo ritira in ballo tutta la serie di problemi causati da quello scontro, e la miriade di impegni cui salteranno.
Blatera a macchinetta, non si ferma neanche per respirare. E quando arrivano al pronto soccorso, esce dall'auto in fretta e furia imprecando il Signore della malasorte. Actor scende dal veicolo anch'esso, e si accosta al ragazzo come da supporto. Ma il ragazzo se lo scrolla da dosso

- Hai fatto abbastanza. Adesso però, fuori dalle palle! Ho fretta.

Actor, allora, infila la mano nel suo taschino. Allunga il braccio verso il ragazzo e gli lascia un biglietto dei propri contatti

- Spero sia solo una ferita superficiale al viso, con nessun trauma cranico o roba del genere. E se così fosse, questa per te sarà proprio una giornata fortunata. Aspetto una tua chiamata.
- Va al diavolo! non ho nessun bisogno di te.

E con aspro disprezzo reciproco le loro strade si dividono.

ERIC GAMBETTI.

PAZIENTE SI PRESENTA AL PRONTO SOCCORSO CON ABRASIONE A LIVELLO DELLO ZIGOMO .
TAC DI ESITO NEGATIVO. NESSUN COMPORTAMENTO ANOMALO

Eric è dimesso dopo solo un ora dall'ingresso in pronto soccorso. Ritorna in strada. Mette le mani per cercare le chiavi dell'auto, ma non trova nulla, se non un biglietto:

Dott. ACTOR TOMOTI
554###21
Viale dei nuovi ricchi 14

Scuote la testa, accenna un sorriso, e si dirige verso il centro città. Chris è a casa che lo aspetta