7. Io Ti Amo

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Mi preparai per andare alle gare di moto da Zack, non lo sentivo da 2 giorni era strano di solito era lui a volermi vedere, Amanda dopo aver scaricato Tyler ha iniziato a stare con caleb lui non mi sembrava molto interessato ma Amanda lo pressava e gli girava sempre attorno.

Misi una maglia arancione lunga fino alle ginocchia e la legai in vita con una cinta lunga nera, lasciai i miei capelli castani sciolti e lisci e mi truccai misi fondotinta mascara e matita nera. Scesi di sotto e c'era cameron anche lui pronto
"andiamo sorellina?" mi guardò e annuii

Arrivammo li dopo 5 minuti Cameron andò a sedersi e io cercai Zack e lo trovai al solito posto
"Zack, che fine hai fatto? " mi guardò e non rispose, era mano nella mano con una ragazza biondina che quando mi vede fece una faccia soddisfatta, allora risposi io senza farlo parlare.
"ok tranquillo ho capito tutto" dissi e andai via con le lacrime agli occhi, non credevo di poter piangere per questo io e Zack non eravamo niente anche se stavamo costruendo qualcosa ma cosa puoi aspettarti da uno come lui dio che stupida.

"fermati piccola" mi voltai era Zack
"non chiamarmi piccola, non più" presi a camminare per andare fuori da quel posto pieno di persone drogate che giocavano alle moto solo per qualche soldo
"piccola, perché fai così"ma era serio?
" come perché faccio così? Tu cosa dici? Vedo la persona che amo con una bionda qualsiasi e dovrei stare zitta se vuoi ti faccio anche un applauso" dissi tutto di fretta
"credi che io voglia una bionda qualsiasi?, Alexis è da quando ti ho conosciuta che mi piaci e non posso fare a meno di te"
"allora perché ti allontani cazzo"
Non rispose il nulla assoluto, la risposta era ovvia
"bene ciao Zack"
Tornai a casa e Chiamai caleb.

Pov caleb
"vuoi accompagnarmi  al ballo sabato?" mi chiese Amanda che ballo?
"quale ballo?"
"quello di fine anno caleb" ah che stronzata da ragazzini
"certo, volentieri" più mi avvicinavo ad Amanda più mi avvicinavo ad Alexis, Amanda provò ad aprire la lattina con le mani e si tagliò leggermente ma uscì sangue sufficiente per mandarmi fuori di testa, iniziarono a gonfiarsi le vene e ad uscire i canini
"VAI VIA AMANDA" dissi con voce roca ma lei non si mosse
Aprii gli occhi rossi e lei mi toccò il viso "ti prego va via potrei farti del male" cercai di ritornare in me e finalmente i canini ritornarono al loro posto era difficile controllarsi ma c'è l'avevo fatta ma mi ero trasformato di fronte ad Amanda
"sei.. Un.. Un" iniziò a balbettare
"vampiro" terminai la frase
"ma è impossibile non esistono" disse
"bhe è quello che speriamo che voi umani crediate" lei si stropicciò gli occhi e non sapeva cosa dire
"ti riaccompagno a casa se vuoi"
"forse è meglio"
Mi squillò il telefono era Alexis
"Caleb ti va se ci vediamo? Disse con poca voce, si capiva benissimo che non stava bene
" certo arrivo " attaccati
" chi era?"chiese Amanda
" Alexis "rispose con un ah un po dispiaciuta
" ci vediamo al ballo allora"la salutai con un bacio sulla fronte

Nel buio della notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora