11. Tutte Bugie

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Mi risvegliai nel mio letto sotto le coperte abbracciata a zack, ripensai alla sera prima e al fatto che ero andata a letto con lui.
Era la mia prima volta.
Non avrei mai immaginato che sarebbe finita così tra me e Zack.

Lo guardai mentre dormiva i suoi lineamenti perfetti, e i capelli un po sudati e sconpigliati. Gli lasciai un piccolo bacio sulle labbra e Scesi giù a preparare la colazione
Giù sul divano c'era cameron che si svegliò poco dopo
"hey sorellina" mi salutò
"buongiorno cam" lo abbracciai
"se sapevo che bastava zack a farti tornare il sorriso lo avrei portato prima da te con la forza" mi misi a ridere

Siccome dentro non c'era niente uscii di casa per andare a prendere dei cornetti, ancora con il pigiama ma fortunatamente in giro non c'era nessuno "3 cornetti grazie" li pagai e ritornai a casa.
Zack non si era ancora alzato così andai a svegliarlo
"buongiorno amoree" lo stritolai in una abbraccio e si alzò per non soffocare
"hey piccola hai deciso di uccidermi per caso?" ridemmo entrambi
Poi Andammo giù a fare colazione

Ritonai sopra e vidi il telefono di zack squillare era un numero non salvato ma io lo conoscevo si era quello di mio padre, perché stava chiamando zack? Lo stesso numero mandò un messaggio, era sbagliato leggere perché non era mio il telefono ma dovevo sapere cosa volesse mio padre

Lessi il messaggio e sbiancai
-Zack torneremo pomeriggio, tieni lontana alexis dalle corse e dalla mia struttura ancora per un po stai facendo un ottimo lavoro-
Non è vero no, Zack non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere.
Le lacrime iniziarono a rigarmi il volto per l'ennesima volta.

"piccola che stai facendo"
"cosa significa questo zack" gli mostrai il messaggio, non rispondeva era rimasto fermo a guardarmi.
"è vero zack? Rispondi mio padre ti ha ordinato di controllarmi" alzai la voce
"è vero" bene feci per andare via ma mi trattenne mettendosi davanti a me
"è ora che tu sappia delle cose" solo?
"delle cose zack? Come faccio a fidarmi di te se da quando ti conosco non fai altro che tenermi nascosto tutto non ti fidi di me?" dissi piangendo
"non è questo, ci sono cose che non posso dirti per il tuo bene"
"se mi vuoi bene dimmelo" mi sedetti sul letto e le presi le mani

"Alexis tuo padre è il capo che gestisce tutte le gare e gli spacci, non voleva che tu venissi a saperlo e mi ha ordinato di stare con te per tenerti lontano da tutto, anche cameron fa parte dello spaccio" mi sentivo un nodo in gola per quello che mi aveva appena detto
"quindi stai con me solo per soldi?"
"era così all inizio Alexis prima di conoscerti, ma ora non voglio più tenerti allo scuro su questa cosa devi credermi" disse zack
"come posso fidarmi Zack?"
"se mi ami credimi"
Mi alzai e lo lasciai lì sul letto, andai giù in giardino per prendere un po di aria ero stanca di tutte queste bugie.

Zack uscì in giardino poco dopo
E presi parola
"voglio crederti perché non voglio perderti di nuovo" sorrise e mi baciò
"Alexis" senti una voce chiamarmi
E mi girai verso l'entrata
"mamma.. Papà".

Nel buio della notte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora