CONTRO OGNI PROBABILITÀ - PARTE TRE

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Kaidan corre per Hogwarts, in un ambiente dove il tempo è fermo intorno a lui. Kaidan sta usando la sua clessidra, ma nonostante ciò, l'effetto ha una sua durata. Teatrus è ancora nella stanza fermo immobile, con il suo vero aspetto.
Dopo una grande corsa, Kaidan riesce ad arrivare alla porta della stanza, dove vede tutti gli Auror riuniti. In seguito prende la sua bacchetta e la punta verso la porta: -" Alohomora!"-.
Kaid entra nella stanza, e i accorge subito che il suo amico ha ripreso il suo aspetto; vede anche che in mano ha una bottiglia e una sfera di vetro. Ciò lo incuriosisce. Ma il tempo scorre,e quindi prende Teatrus, che comincia anch'esso a muoversi e in fretta e furia i due corrono via, verso la Stanza delle Necessità.

Dopo qualche minuto arrivano, e Teatrus è senza parole: -"C-come ho fatto, hai fatto? Cioè, m-mi sono mosso con t..."- e Kaidan continua la sua frase: -"...Con me nella Stasi Temporale,si. Basta che ti tocco, e anche tu puoi farlo. Condivisione Tattile!"-.
Teatrus è incredibilmente sconvolto, ma aver condiviso questo potere lo rende strafelice.
Kaid chiude la clessidra, e tutto ricomincia a muoversi. Anne appena vede il fratello, comincia a tranquillizzarsi.
Teatrus mostra loro ciò che ha trovato, e comincia a spiegargli come ha ottenuto la sfera.
Kaid appena la vede, decide di toccarla.  Appena lo fà, tutto intorno a loro comincia a mutare, e si crea un fumo dove si vedono alcune immagini. Una visione, si trasforma in una visione. Nel fumo si vede il giovane Thomas, che in mano ha la Bacchetta Stregata, e la usa contro diversi maghi. Lo vedono esultare, e lo vedono sempre di più incupirsi. Poi un'altra fumata passa sopra il suo viso, per poi cambiare scena. Ora lo vedono studiare la bacchetta, e vedono che in mano ha un diario, con scritto sopra: JS. Ricambia la scena, e ora lo vedono arrabbiato, infuriato, per poi prendere i resti di una piccola lettera.  Nel mentre, i muri della stanza cominciano a rovinarsi per poi formarsi delle crepe. Teatrus se ne accorge per primo, e per questo prende la sua bacchetta, la punta contro la sfera e pronuncia: "Finite Incantatem!".

KAIDAN: "Ok, è chiaro che dobbiamo studiare questa sfera"  ANNE: "Basta che studiare non significhi, far crollare mezza Hogwarts!"  KAIDAN: "Troverò un modo per evitare che risucceda!"  TEATRUS: "Per la sfera abbiamo risolto, ma per questa bottiglia?"  KAIDAN: "Fà vedere... dalla fluido blu, mi pare essere una cosa sola: Ricordi."  ANNE: "Cosa c'è scritto. Le lettere sono sbiadite, non si riesce a leggere"  KAIDAN: "Revelio!... Violet Raven."  TEATRUS: "La sorella di Jack Raven!"  KAIDAN: "Perfetto abbiamo qualcosa di utile. I ricordi di Violet devo ci aiuteranno un casino... se Thomas li teneva con sè, vuol dire anche una grande importanza."  ANNE: "Forse dovremmo visitare la casa dei Raven?"  KAIDAN: "Aspettate Natale. Ora basta correre rischi, ne abbiamo già corsi troppo oggi! Dovremmo portare via Potter che ne dite?"  TEATRUS: "Se magari lo risvegli...".  Kaidan lo porta prima fuori dalla Stanza delle Necessità, poi lo risveglia e in fretta e furia se ne và. Harry è confuso, e quando và verso la Sala Comune dei Serpeverde, gli Auror che sono intorno alla porta della stanza di Thomas, rimangono anch'essi confusi. Harry non trova più nulla.

QUALCHE ORA DOPO... Ufficio di Silente.                                                                                                                    Kaidan parla con John, e gli parla di tutto quello che era successo. Di come sia riuscito a rubare i capelli a Potter, di come siano riusciti a compiere questa missione contro ogni probabilità di successo.  Silente è sbalordito, all'inizio si complimenta con il ragazzo, ma lo avverte che immischiarsi in questi misteri, è rischioso, ma gli ricorda comunque che alcune volte nella vita i rischi portano a dei successi. Kaidan gli parla anche degli oggetti che hanno trovato, e anche della sfera e della reazione che c'era stata. Silente non sa dargli risposte a tutti questi misteri, ma gli assicura che cercherà comunque di aiutarlo.  Kaid sta per andarsene ma poi John lo ferma, e gli dice che la Bacchetta Stregata era appartenuta ad un Mago Oscuro, uno della Golden Age ( la prima era dei maghi ): DARKEN. Il ragazzo a queste parole rimane in silenzio, poi cerca di avviarsi verso la porta, ma viene di nuovo fermato. 

JOHN: "Ah Kaid, domani ci saranno i funerali di Thomas. Mi dispiace davvero tanto per lui, sono sicuro che ora lui ci aiuterà a risolvere il mistero."  KAIDAN: "Lui neanche dovrebbe avere a che fare con tutta questa merda! Comunque grazie per avermelo ricordato... Ci vediamo John."  JOHN: "Lui non vorrebbe vederti soffrire. Kaid devi reagire amico mio... Se si tratta di DARKEN, dovremmo pensare ad evitare la fine di questo universo. So che fà male, perdere un amico, ma fidati, alcune volte è meglio provare pietà per i vivi che per i morti. Fidati, se si tratta di lui, allora molte anime innocenti saranno a rischio."  Prima che Kaidan risponda, passano alcuni secondi, poi: "Cosa dovremmo fare?"  JOHN: "Il tempo scorre in fretta... Muoviamoci più veloci di lui!".    FINE ep.2                                        

The Dark Wand - Prima Stagione - Ep.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora