Butane

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Angelo's Pov

Che mattina del cazzo, non ho dormito quasi niente da Fabio, sono in ritardo e per di più mi è arrivato un messaggio anonimo 

" Ci vediamo al solito bar alle 8:00 con la tua ragazza" 

So bene che è il capo che mi sta dicendo in codice, che vuole vederci e visto l'orario è qualcosa di urgente. Mi vesto di botto senza neanche tanto aggiustarmi per bene. Faccio attenzione però a non svegliare Fabio, se ne sta ancora dormendo della grossa tra le coperte.Provo a chiamare Christine ma non aggancia la linea. Mi avvio verso l'ufficio entro al reparto e saluto il collega che sta in guardiola col cenno del capo, lui ricambia con un sorriso. Passo avanti spedito e arrivo davanti l'ufficio.

 Robert, che sta all'amministrativa, guarda l'orologio

 - Sbrigati amico, sono tutti dentro che ti stanno aspettando-. Anche Jacob che è ai servizi si unisce 

- Credo che sia successo qualcosa di grosso-dice sorseggiando il suo solito caffè al ginseng 

- Ho capito!Ho capito! Entro subito - Odio sti cazzo di risvegli.Do un colpo alla porta ed entro senza attendere risposta. Il capo è seduto dietro la sua scrivania, alle sue spalle c'è un uomo tarchiato e quasi pelato, porta un paio di occhialini tondi e una giacca spiegazzata che ha conosciuto giorni migliori; stanno guardando le immagini di un video 

-Fermati in quel punto- dice l'uomo al mio capo

-Hai visto?Quello con la maglietta gialla ha passato una chiave al nostro uomo -  Il capo è concentrato sulle immagini che neanche si è accorto della mia presenza, altri due uomini che non conosco sfogliano carte, mentre Jackson che si occupa della segreteria sta controllando dei tabulati telefonici, Christine è poggiata sulla scrivania con le braccia incrociate sul suo giubbino in jeans, per cercare di coprire il top troppo scollato sotto e una mini gonna, troppo mini lascia scoperte le gambe chilometriche, il trucco sciolto e i capelli arruffati mostrano chiaramente che anche lei ha passato una notte insonne. Lei acciglia la fronte, lo ha notato, i capelli mi fanno schifo e la camicia è anche mezza fuori dal jeans ma non le do soddisfazione.Faccio solo spallucce.

Le indico i nostri capi e lei alza le spalle, per dirmi che non sa un cazzo di cosa stia succedendo. Mi siedo sulla sedia e aspetto. Fabio mi manda un messaggio, lo leggo dal menù a tendina, mi scassa il cazzo fargli sapere che sto sempre a vedere i suoi messaggi 

Perché cazzo non sei a scuola? 

Non ho tempo da perdere e non connetto ancora col cervello,prima di rispondere devo aver chiara la situazione qui in ufficio, quindi ignoro il messaggio. Blocco il telefono e lo metto in tasca. Quasi venti minuti dopo Jackson esulta 

-Bingo! - 


-Che succede?- Chiede il capo- Ho trovato la chiamata che ha fatto il nostro uomo- 

Il capo si alza e si avvicina a Jackson, controlla l'orario e la cella ha agganciato un numero di rete fissa, il collega lo inserisce sul database e risulta essere un numero interno al nostro college. Tutte le linee erano precedentemente state messe sotto controllo, quindi si deve soltanto estrapolare il file, per almeno sentire la voce del bastardo che produce la roba. Passano i secondi e siamo tutti eccitati. Ed ecco che la registrazione parte -Hey grigio, il capo vuole che stavolta raddoppi il carico- una voce gracchiante con un accento straniero rimbomba nella stanza -Mh- solo un suono, ma non capisco perché mi sa di familiare -Hai venti giorni, il pagamento sarà con la modalità di sempre - Mh -continua la voce dall'altro capo e io continuo a sforzarmi di capire dove ho già sentito questo mugugnare - Se la produrrai prima avrai il dieci per cento in più- Ridacchia lo stronzo, dall'altra parte silenzio -La consegna al solito posto- 

-Mh- neanche una cazzo di parola che la chiamata s'interrompe. -Fanculo!Quello stronzo non dice un cazzo!- Sbraita il capo dando un calcio alla sedia -Mi dispiace - sussurra Jackson come se fosse colpa sua -L'uomo con gli occhialini si avvicina a Christine -Annah, devi andare al campus, sai cosa devi fare!-  lei annuisce -Sì, Capo- la guardo sconcertato  

-Annah?Ti ha chiamato Annah?- chiedo come un coglione 

-Amore... il mio nome sotto copertura è Christine...Io sono l'agente speciale Annah Weber, non dirmi che il tuo nome è davvero Angelo!- faccio spallucce, chi se ne fotte come mi chiamo l'importante è che faccio bene il mio lavoro.Lei è ancora scioccata quando il mio capo cerca la mia attenzione -Angelo, dovrai andare anche tu a Rollsky, ci sono stati altri tre casi di ragazzi in overdose, e nel sangue hanno trovato tracce della stessa sostanza del nostro pusher, il ragazzo che vedete nei fotogrammi- gira il computer verso di noi - Il coglione con la maglietta gialla e il cappellino, che spaccia lì, si chiama Miguel Dosantos, lui è un pesce piccolo, a noi interessa arrivare a chi la mette nel mercato e soprattutto a chi la produce-.
-Come facciamo ad andare lì senza destare sospetti?- chiedo curioso
-Non preoccuparti, chiamerò ora stesso il preside per farvi mandare lì con la scusa di fare un corso di specializzazione annuisco ed esco con Christine dall'ufficio dopo aver preso tutte le informazioni su questo Dosantos. Sblocco il telefono e vedo i messaggi e le chiamate di Fabio.Rispondo

 "Scusa ero andato a casa per cambiarmi, ma visto che non ho chiuso occhio stanotte mi sono addormentato".

Mi manda un emoji col vaffanculo, non posso fare a meno di ridere 

- Che ti prende?-  dice sorridendo anche lei, -Niente d'importante- dico posando il cellulare nella tasca del giubbotto.

-Allora che si fa?- chiedo intuendo che lei ha le idee chiare

-Ho il compito di  distrarre Dosantos, tu di indagare-mi fermo E la guardo senza aver realmente capito -E come dovresti distrarlo- lei mi fa un sorriso da volpe

 -Ho cazzo! Te lo devi scopate?- lei sghignazza -Solo se strettamente necessario- sono incredulo

 -Il fine giustifica i mezzi- .
Purtroppo per organizzare la trasferta non posso vedere Fabio, gli mando un messaggio dicendo che devo fare un importante stage all'università di Rollsky e che appena possibile mi farò sentire,ma lui non ha risposto.
Due giorni dopo i capelli biondi di Christin lasciano il posto ad un viola acceso, piercing al naso, giubbotto in pelle stringato, Jeans strappati e converse nere ai piedi. 

-Che cazzo hai combinato?- lei mastica la chewing gum rumorosamente -Allo stronzo piacciono le tipe così- rido come un matto mentre andiamo a Rollsky, come da copione Dosantos appena poggia gli occhi su Christine, è fottuto, mentre lei se lo lavora in palestra io entro nell'alloggio del coglione, cerco qualsiasi cosa possa essere utile a scoprire chi c'è dietro la produzione di droga,ma niente, prendo il calco di tutte le chiavi che ci sono qui, ma non abbiamo idea né di quale sia la chiave né di cosa apra. Lo stronzo è pulito come il culo di un bambino. Il giorno dopo tocca al suo armadietto, niente anche lì. Non trovo né le pillole, né chiave, tantomeno il collegamento che ha con gli spacciatori. Il quarto giorno, mentre passo per andare in mensa Christine è spalmata sul muro a pomiciare con quell'idiota, mi viene duro all'idea che possa essere io con Fabio ma cerco di scacciarlo dalla mente, di sicuro è di nuovo incazzato con me. Mentre mi avvicino Christine mi passa un telefono che procedo immediatamente a nascondere nel giubbotto, arrivo trafelato il biblioteca provo a sbloccarlo ma l'idiota l'ha bloccato con l'impronta digitale, lo spengo e lo conservo, lo passerò stasera ai tecnici per farlo analizzare. Non abbiamo trovato nulla, sappiamo che Dosantos è coinvolto ma non abbiamo altro i bastardi sanno come muoversi.
Siamo in viaggio per tornare a casa 

-Cazzo dovrei calarmi nella candeggina per levarmi di dosso la puzza di quello stronzo- 

sorrido mentre Guido nell'interstatale, lei mette una musica anni ottanta ed inizia a ridere e cantare. È proprio bella, mi contagia col suo buon umore, canto anch'io. Non so perché sento il bisogno di chiamare Fabio. Metto l'auricolare e compongo il numero, uno squillo, due, tre al quarto risponde

 -Mh- 

Freno di botto e la macchina si pianta "Porca puttana non è possibile!" Stesso suono...non può essere lui!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 09, 2019 ⏰

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