Libro di poesie

Una finestra verso la fantasia

Irlanda 02/07/19 aereo partenza
La luce fioca del tramonto giunge alla piccola finestra dell'aereo con cui sto sorvolando la città di Roma ridotta ormai ad un ammasso incommensurabile di lucine e spazi verdi.
Per due ore il contatto con il mondo esterno svanisce,così come il sole sarebbe scomparso a breve dietro le massicce montagne azzurre. Ormai tutto ciò che vedo ed osservo attraverso i miei occhi curiosi è l'ala dell'aereo che sorvola con agilità e leggerezza il cielo di nuvole. Un'interminabile distesa di bianco soffice;da piccola dentro di me ardeva il desiderio di buttarmi dall'aereo per poter immergermi nella morbidezza di quella distesa di "neve"convinta che mi avrebbe tenuta con sè. Ma non vi preoccupate,ad oggi sono cosciente del fatto che non sono altro che vapore acqueo addensato,e che se provi a buttarti beh,loro non ti sosterranno,ma ti lasceranno cadere giù fino a che le tue grida di terrore non saranno sostituite dal rumore atroce del contatto del tuo corpo con l'asfalto della terra.
Da un lato preferivo rimanere quella bambina sciocca che vedeva la vita e la felicità lì dove c'erano solo morte e paura. Da un lato rimpiango aver abbandonato quel lato sognatore di me al passato,rimpiango aver lasciato per la strada della vita i sogni di andare sulle nuvole e camminarci sopra scalza avvertendo un leggero brivido dovuto al contatto della pianta del piede con la morbidezza delle nuvole,rimpiango non aver inseguito la luce rossa alla fine della distesa bianca,la stessa luce che ora intravedo da questo maledetto finestrino,che oggi per me è solo un finestrino che mi evita la morte ma forse un tempo per me era la porticina verso un nuovo mondo,un mondo di sogni e surreale,ma felice.
A volte vorrei vedere il mondo con quegli occhicini,quelli innocenti e ignoranti di una bambina e trovare la luce lì dove domina l'oscurità.
Vorrei considerare questo non solo un viaggio comune,ma come un volo verso il futuro,un futuro migliore.