[The Moon] ᴛᴏᴅᴏᴅᴇᴋᴜ

{realtà}

Todoroki's POV

Io, midoriya e tsuyu ci addentrammo nella foresta.

Dovevo stare viglile, dovevo porteggere midoriya.

La pressione era alta.

Dopo pochi minuti raggiungemmo l'origine di quegli incendi.

C'ereano delle persone...dei villain.

Ci nascondemmo dietro ad un cespuglio, per osservarli meglio.

C'era una ragazza dai capelli biondi raccolti in due cinion laterali ed un ragazzo dai capelli neri che emanava del fuoco blu.

Midoriya stava tremando.

«hei voi! Che cazzo state facendo?!»
Era Bakugou...

"Possiamo dire addio all'effetto sorpresa" sbuffai.

Bakugou si scaraventó all'attacco generando numerose esplosioni intorno ai nemici.

Al dissolversi della nube, sorprendentemente erano illesi.

Midoriya's POV

Tsuyu si affiancò a bakugou.

«midoriya, resta quí, me ne occupo io» mi disse shouto dandomi un abbraccio che ricambiai poco dopo.

Detto questo todoroki uscì allo scoperto.

Todoroki li colpì con delle scheggie di ghiaccio mentre Tsuyu li teneva fermi con la lingua.

Il ragazzo dai capelli neri avvolse lui e la ragazza in un' aura fatta di fiamme che successivamente si sprigionò in un ondata di calore che incendio la restante parte della boscaglia.

Non eravamo abbastanza forti per fare niente.
Io non ero abbastanza forte per fare niente.

Capimmo la gravitá della situazione e ci demmo alla fuga.

Todoroki mi prese a mo' di sposa e si mise a correre lontano da lí.
Al seguito anche katsuki e tsuyu.

Mentre tornavamo al rifugio sentivamo grida e pianti.
Alcuni provenienti da sconosciuti altri da nostri compagni, nostri amici.

"È questo che vuol dire essere un eroe?!» pensai con le lacrime agli occhi.

In men che non si dica arrivammo alla baita dove si erano radunati tutti.

Chiamammo i pompieri e alcuni eroi dotati di capacitá riguardanti l' acqua.

Mentre venivano spenti i fuochi si spegnevano anche le vite di gente che fino a poco fa era seduta al tavolo con noi.
Nessuno avrebbe immaginato che tutto ciò sarebbe successo.

«izuku...» mi chiamo todoroki.

"Izuku?"

Todoroki racchiuse il mio mentro tra il suo pollice e indice e unì le nostre labbra.

Era un bacio casto ma che esprimeva tutto ciò che provava.

Paure, ansie, affetti, speranze... era tutto racchiuso in quell'unico gesto.

In quel momento, se pur orribile, capii che lo amavo.

Il resto della gita venne annullato.

Skip Time

La scuola venne chiusa per due settimane, per dare il tempo alle famiglie e agli studenti di metabolizzare la perdita di persone care e lo shock di ciò che era la realtà.
Era orribile sentire quelle maledette capane ogni giorno, e ogni giorno vedere processioni per le strade.

Dopo la gita non ebbi neanche l'occasione di parlare con shouto...

Skip Time

Finalmente tornammo alla nostra vita quotidiana, oggi ricominciava la scuola.

Entrati in classe il prof Aizawa era già alla cattedrà.
Nessuno osava proferire parola.

Quella mattina, in quella classe vi erano due banchi in meno, quello di Sero e quello di Toru.

Facevamo fatica a giardare la foto di classe appesa al muro.

Poi il prof parló.

«ragazzi...vi devo le mie scuse, n-noi non siamo stati in grado di proteggervi» disse con le lacrime agli occhi.
«ma proprio per evitare che una cosa del genere si ripeta, abbiamo preso la decisione di riunirci tutti nei dormitori della UA, per garantirvi la massima sicurezza, parleremo noi con i vostri famigliari»

Io e todoroki ci guardammo con un occhiata d'intesa.

Finalmenta una buona notizia dopo la gita.