Nero...
Era tutto così dannatamente buio e così paurosamente silenzioso, solo il lieve canto di una brezza sinistra faceva compagnia in queste profonde tenebre.
It era ancora in letargo, dopo la sua ultima battaglia gli ci è voluto il quadruplo del tempo per rimettersi in sesto, e nonostante tutto ancora si sentiva debole e fiacco, non riusciva neanche a dormire in maniera continua, aveva dei piccoli risvegli ogni anno, ma forse era meglio così, lo avrebbe aiutato a tenere docchio il suo uovo bianco, che stava bello caldo sotto l'addome della madre (o padre), alzò le zampe posteriori per dargli un occhiata ma era tutto sulla norma, forse non era ancora tempo di schiudersi, It era impaziente, voleva scoprire subito se questo suo piccolo possedesse davvero qualche particolarità o se davvero gli appartenesse.
Si riabbassò sull'uovo e tornò a dormire.Non passarono neanche cinque minuti che It dovette immediatamente sollevare con estrema fatica tutte otto le zampe, perché qualcosa finalmente stava accadendo, sentiva dei tocchettii provenienti dall'interno dell'uovo e iniziava a dondolare; It si girò completamente verso l'uovo e lo fissò ansioso.
Dall'interno dell'uovo si sentivano piccoli lamentii, che diventarono presto piagnistei, It sapeva che non doveva aiutarlo ad uscire dall'uovo, quella è la prima battaglia di ogni cucciolo, un piccolo incipit che gli insegnerà che bisogna mettercela tutta per affrontare gli ostacoli nella natura.
I pianti divennero molto forti, l'uovo stava sbattendo ovunque ma non si rompeva, It impaziente più che preoccupato prese la decisione di dargli un piccolo aiuto, alzò una zampa e cercò di crepare il guscio."...impossibile"
L'uovo non aveva neanche un graffio, e la creatura al suo interno continuava a piangere, tutto questo rumore annoiava It, rialzò una zampa e colpì con più forza, ignorando che se lo avesse rotto avrebbe potuto urtare la creaturina al suo interno, ma di nuovo non ottenne neanche una misera crepa, questa volta It lo colpì con tutta la forza che aveva, l'impatto sembrava quello di un martello di un fabbro che colpisce una lama ancora rovente, ma non lo aveva scalfito minimamente, It strinse i denti, raccolse l'uovo e lo lanciò nelle pareti della grotta, l'uovo rimbalzò e rotolo giù per i bordi della caverna, i pianti divenneto urla pungenti, It si coprì le orecchie ringhiando, corse galoppando verso l'uovo e con ambe le zampe iniziò a colpirlo violentemente, usava le zampe come se fossero picconi e ringhiava ad ogni colpo che che dava, nonostante colpisse ad una velocità disumana e al massimo della sua forza attuale l'uovo non aveva perso neanche una scheggia.
I pianti stavano diventando strazianti e It iniziava ad odiare tutto ciò.
"TACI, STAI ZITTO, CHIUDI QUELLA DANNATA BOCCA, MI DAI SUI NERVI, ZITTO ZITTO ZITTO ZITTO ZITTO ZITTO, FAI SILENZIO HO DETTO, ZITTO!!"
It riprese l'uovo e iniziò a sbatterlo contro le stalagmiti dei resti della crosta del meteorite che aveva avvolto It nella sua caduta.
It fece caso successivamente, a causa del rumore che stava provocando sbattendo l'uovo, che la creaturina al suo interno non piangeva più.It continuò a guardarlo serio e poi lo scosse leggermente, lo posò a terra e diede qualche colpetto con la zampa, indietreggiò di pochi passi, ora regnava di nuovo il silenzio, it era immobile ad osservarlo, cercò di non far trasparire emozioni ma il cuore gli batteva fortissimo, si vedevano i palpitii fino alla gola che pulsava, non sarà che sotto uno sciocco attacco di raptus aveva involontariamente scosso talmente tanto la creaturina all'interno da...e se quel pianto era un modo per pregare a It di fermarsi?
It apri leggermente la bocca e la richiuse subito per deglutire.
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Perdonami padre (Forgive Me Father)
FanfictionTutto questo non sarebbe dovuto accadere, com'era successo? La tartaruga era morta tanto tempo fa e It non aveva mai unito le sue deadlights con i flussi di energia benigna di quel dannato rettile, e allora perché quell'uovo? Tra tutte le uova che p...