2# Memories

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POV'S Marco

Quando Tom è tornato questa mattina siamo andati dal concessionario per comprare una moto, ormai a 18 anni, sono stanco di dover sempre chiedere passaggi o usare la macchina di Tom, la patente tanto, c'è l'ho già, è stata la prima cosa che ho fatto dopo i miei 18 anni. Non appena entrammo la vidi era troppo bella tutta nera e rossa, ma costava un botto, quindi abbiamo iniziato a vedere un sacco di modelli, fino a che non trovai una moto che mi piaceva e soprattutto, che mi potevo permettere. 

T:"Sei sicuro che non vuoi quel altra?" 

M:"Nah, preferisco questa, è perfetta" 

Non disse nulla, gli è bastato soltanto alzare un sopracciglio per farmi vuotare il sacco. 

M:"E va bene, voglio bella, ma costa un botto, non posso permettermela e non volevo che me la pagassi tu" 

T:"Marco... io ho soldi da buttare! Non è un problema per me pagare quella moto, se io volessi potrei comprarmi l'intera concessionaria" 

A quel punto accettai so che molti al mio posto non ci avrebbero pensato due volte, ma odio quando gli altri pagano per me, non so se è perché sono timido o perché voglio fare tutto per conto mio, ma mi dà fastidio dipendere dagli altri. 

M:"Non finirò mai di ringraziarti, questa moto stupenda! Non vedo l'ora di poterla guidare" 

T:"Non serve che mi ringrazi, te l'ho già detto, alla mia famiglia i soldi non mancano, in un giorno la nostra azienda guadagna tre volte quei soldi" 

Arrivammo a casa, mi arrivò una notifica 

Jackie:"Marco dove ci vediamo stasera?" 

Io:"Non preoccuparti, ti passo a prendere io"

POV'S Star

Dopo la pessima giornata che ho passato ieri sono rimasta a dormire a casa di Red, non fraintendete non andiamo a letto insieme, a meno che io non lo abbia fatto con Marco durante il periodo di Blackout, sono ancora vergine.
Sentii bussare alla porta della mia stanza, probabilmente era Red 

S:"Puoi entrare, sono vestita" 

R:"Ok, allora passo dopo" 

S:"Cretino!!" Non so perché ma sentivo di aver già vissuto una scena del genere da qualche parte, mi iniziai a sentire male, mi girava la testa. 

R:"Dai stavo scherza- Star mi stai ascoltando?" 

S:"Eh? Sì, scusa mi gira un po' la testa" 

Mi iniziai a preparare per andare a scuola, ma continuavo a sentirmi strana, Red mi accompagno con l'auto, ma la testa continuava a farmi male, così come a lezione. 

Oggi a casa ero sola, Red doveva aiutare il padre quindi non sarebbe venuto a trovarmi; erano le sette, Red non mi aveva chiamata per uscire, quindi vuol dire che è rimasto a lavoro, la testa continuava a farmi male così decisi di farmi un giro per prendere un po' d'aria e per fortuna mi sono sentita meglio, ho camminato un sacco sono arrivata a due o tre quartieri di distanza. Marco comunque continuava a essere punto fisso nei miei pensieri, non riesco a non immaginare a come sarebbe stato adesso se non avessi perso la memoria.
Mentre attraversavo la strada mi bloccai, vidi un ragazzo con una felpa rossa, in quel momento, sentii il mal di testa che si intensificava, poi un suono fortissimo mi riporto alla realtà, non feci in tempo a spostarmi, ricordo solo un dolore fortissimo al fianco ed una fortissima botta in testa qualche secondo dopo, poi il nulla.

POV'S Janna

Quando Tom è Marco sono tornati erano le sei, Marco è andato subito a lavarsi perché doveva uscire con Jackie, mentre Tom è rimasto con me, siamo andati nella sua stanza e mi sono buttata sul letto 

T:"Non è giusto, questo è il mio letto" 

J:"Potrei alzarmi, oppure... Potresti metterti accanto a me" 

T:"Effettivamente così è meglio" 

Dopo circa un'oretta che stavamo stesi sul letto sentimmo bussare, era Marco "Tom! Io sto uscendo, se non uscite, posso prendere l'auto?" è così Tom gli rispose "Non preoccuparti, usala tu questa sera" è così se ne andò.

J:"Non voglio che esca con Jackie" 

T:"Perché? Marco me ne ha parlato così bene" 

J:"Sì, ma tu non sai quello che è successo prima... Marco e lei erano già stati fidanzati 5 anni fa per quasi un anno" 

T:"Perché hai scandito fidanzati?" 

J:"Perché poi lei lo lasciò dicendogli che non aveva mai provato nulla e che lo aveva fatto solo per prenderlo in giro" 

T:"Non ci credo che stronza... però sono passati 4 anni, magari è cambiata non lo puoi sapere" 

J:"Lo spero, siamo fortunati che Marco non sia crollato quando Star è partita perché quando arrivai era un sacco diverso, un cretino che si divertiva a saltare la scuola con Oscar per andare a fumare" 

In quel momento squillo il telefono di Tom "Amore, avevamo detto niente lavoro quando siamo insieme" "Non è lavoro Moon mi sta chiamando dal suo telefono privato" "Ciao Mo- cosa?! Prendiamo un aereo, Arriviamo subito! Moon ci ha prenotato un volo per Londra, Star... è stata investita" 

J:"Cosa!? Chiama Marco!" 

T:"Non risponde, non possiamo aspettare dobbiamo andare"

POV'S Jackie

Ero a casa ad aspettare Marco, sono così contenta che mi abbia dato un altra possibilità, questa volta non permetterò a nessuno di dividerci! Tra un po'dovrebbe venire a prendermi quindi devo prepararmi; ho messo un paio di jeans e una felpa nera, non mi piace mettere vestiti corti, odio quando vengo guardata.
Suonarono al campanello, era Marco, andai ad aprire ed anche lui era vestito con dei jeans ed una felpa nera. 

M:"Ciao... Non ci credo" 

Ja:"No, vabbè troppo divertente, però non possiamo andare girando vestiti uguale, aspetta che mi vado a cambiare" 

Sono salita in camera mia misi una felpa bianca e scesi velocemente; siamo andati al ponte dove ci sono sempre le giostre, non ci sono mai andata con un ragazzo, quindi è qualcosa di speciale per me.
Ci siamo divertiti un sacco, abbiamo fatto il gioco dove bisogna sparare alle lattine per vincere un premio, Marco mi ha vinto una collana con il ciondolo a forma di Luna, poi siamo andati sulle montagne russe e sulla ruota panoramica. 

Era l'una, Marco mi stava riaccompagnando a casa e nessuno dei due parlava, alla fine però lo fermai, presi coraggio e gli dissi 

Ja:"Marco Mi piaci!" 

Mi stavo avvicinando per baciarlo, ero vicinissima alle sue labbra, ma lui si allontanò. 

Ja:"P-perché? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" 

M:"I-io non ci riesco! Mi hai lasciato dicendo che non hai mai provato nulla per me dopo un anno che siamo stati insieme" 

Ja:"Marco io non volevo lasciarti, solo che da quando stavo con te, non mi parlava più nessuno, le ragazze mi insultavano e mi picchiavano quasi tutti i giorni, me tu piaci veramente mi sei sempre piaciuto, scusami, scusa-" Mi fermò e poi mi baciò, mi ha perdonata! Questa volta non lo lascerò andare.

POV'S 1903
E anche questa settimana il capitolo è uscito come promesso, forse questa è la volta buona che pubblico un'intera storia rispettando le date, ma con una come me non si può mai sapere, ANYWAY spero che questo capitolo vi sia piaciuto, vorrei dirvi come si chiama il prossimo capitolo ma non ho ancora deciso, alla prossima ciao regaz!

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