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Tra i corridoi si sente un'aria molto triste per la fine dell'estate ,ma allo stesso tempo leggermente allegra per il ritrovamento dei propri compagni di classe. come ogni anno si è alla ricerca della propria classe e Alex è in cerca della sua. E' appena suonata la campanella e i professori non sono ancora in classe quindi i corridoi sono completamente affollati tra biennio, triennio, amori, nemici, ragazze, ragazzi. Alex è fuori con le sue amiche e tra la folla inquadra un colore a lei familiare, il colore che ha stalkerato per un'intera estate con un profilo privato su instagram, ma il prof di fisica è arrivato e le tocca entrare in classe. Accadono le solite cagate del tipo "buongiorno ragazzi, ben tornati... tra un anno avrete l'esame... quest'anno non si scherza.. vi facciamo fuori.." dicono sempre così ma quest'anno hanno aggiunto anche la scusa dell'esame per crepare ancora di più. Intanto Alex aspetta con ansia la campanella per precipitarsi fuori e analizzare per bene i corridoi. Tra un tris col compagno di banco e disegnini completamente astratti fatti sul quaderno sembra che l'ora sta passando e finalmente suona la campana. Si precipita fuori e di fronte lei,davanti alla finestra, seduta a guardare il cielo c'è una ragazza dalla chioma rossa e si.. è proprio lei. Ed è proprio in quel momento che Alex perde il controllo e inizia a batterle forte il cuore, le tremano le gambe e sul suo viso c'è un alternarsi tra sorriso e un colorito abbastanza rosso che sta ad intendere l'imbarazzo che vi è in quel momento. Alla fine non succede nulla di che ma quella ragazza la fa uscire fuori di testa anche solo stando a qualche metro di distanza. D'improvviso si gira verso le amiche con quel sorriso smagliante e quegli occhi che si chiudono anche solo accennando felicità sul suo volto, così bello e limpido. Alex restò pietrificata e in questo momento non può parlarne con nessuno di quello che sta provando perchè nessuno sa della sua sessualità quindi l'unica cosa che può fare è contenersi sia dentro che fuori la classe. Cris ha 18 anni ed è al quinto anno quindi Alex ha giusto 8 mesi per fare qualcosa di concreto e arrivare ad uno scopo preciso. Continua ad essere ferma davanti alla rossa fino a quando quest'ultima non le rivolge un lieve sguardo e dopo quello Alex si gira e torna in classe. Non voleva farlo è stato tutto spontaneo e passato qualche secondo esce nuovamente e continua ad osservarla, questo per tutto della giornata fino a quando suona l'ultima campanella per poi tornare a casa.
























































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