Tre

256 44 11
                                    

Erano passate tre ore, un inferno per Taehyung, stava ricevendo domande su domande.
Aveva il proprio alibi ma comunque nessuno gli credeva.
Davanti a sé aveva Jeon e l'altro, lo stavano fissando, come se loro sapessero per cerco che lui fosse il colpevole, l'assassino di quell'omicidio.

« detective Jeon, le ripeto; sono stato tutto il tempo fuori casa insieme al mio migliore amico, a casa sono ritornato dopo ore ovvero quando voi mi avete incontrato. Non so come sia potuto succedere, tutt'ora non ci credo che mio padre non è più in vita. Farò di tutto per trovare il vero colpevole. »  ammise il minore fra i tre in quella stanza, sapeva per certo, dato dalle occhiate che stesse ricevendo, che nessuno dei due lo credeva.

Jeon, stava per rispondere quando la porta venne spalancata, una donna si presentó al suo interno.

« Avvocato Kang seoyon, sono qui per aiutare il mio cliente per far si che venga lasciato e non punito ingiustamente. » fortuna che ci fosse una sedia affianco a quella di Taehyung perché, di fatti, si sedette affianco a quest'ultimo.

Bene, ora aveva un avvocato e sperava che almeno lei potesse aiutarlo a provare la propria innocenza.

« Dove si trovava alle ore 6:30pm.? » fu Jeon a parlare, questa volta senza essere bloccato. Si sentiva il suo sguardo bruciare sulla propria pelle, doveva ammetterlo, il ragazzo era figo seppur si notava che fosse più grande di lui.

« 6:30pm? Uhm, ero in centro in qualche negozio, ora non ricordo quale sinceramente. » Aveva tentennato nel rispondere, ma, era vero, aveva girato così tanto tempo con Jimin per fare il loro, speciale, windows shopping, che ormai aveva perso il conto di quanti negozi avessero girato.

_________

Si passò una mano nei capelli tirando appena le punte per la frustrazione, era stato rinchiuso in una di quelle piccole celle temporanee, era insieme ad un altro signore, molto più grande di lui.

«Come mai sei qui? » Dopo svariati minuti il maggiore in quella cella gli pose quella domanda; già voleva saperlo pure lui.

«Somo stato accusato dell'omicidio di mio padre anche se non è così cavolo. Tu invece? »

«Vendevo coca in centro, cavolo ero il migliore in zona, sono fottuto. »

Almeno lui non era accusato per qualcosa di più grave, pensò Taehyung, lui stava nella merda fino al collo, non sapeva come uscirci.
Jimin non sapeva che fine avesse fatto, l'avvocato sembrava quasi incapace, tutti uguali ed inutili, vogliono solo il denaro e basta.

«Omicidio? Oh wow. »

Ci vediamo nel prossimo capitolo. Fatemi sapere se vi sta piacendo!

Makeitrvght.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 25, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

𝐈𝐧𝐠𝐚𝐧𝐧𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 || 𝐊𝐨𝐨𝐤𝐯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora