Una maschera di ferro | Paulo Dybala

Appuntamento e la Sua ragazza

Ciao a tutti!
Stavolta lo spazio autrice è qui sopra!
Volevo sapere se vi stesse piacendo la storia.
Se vedo che continua a non avere riscontri penso la sospenderò!
Grazie comunque!

Marianaesposito_

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Porca vacca! Ma quanto è bello?
E io dovevo uscire con lui da sola stasera?
Miseria!
Scesi con l'ascensore dato mi aveva scritto che era sotto casa mia, aprì la porta principale ritrovandomelo davanti in tutta la sua bellezza.
Paulo: "Dios sei.. Una favola!"
Disse guardandomi dalla testa ai piedi facendomi imbarazzare.
Paulo: "Stai benissimo anche tu! Cioè sei molto bello!"
Paulo: "Grazie Piccola!"
Disse baciandomi la guancia entrando poi in macchina.
Il tragitto durò circa una mezz'oretta, in macchina non parlammo molto lo vedevo molto imbarazzato e agitato, come me dal resto; questa cosa mi faceva piacere vederlo in difficoltà una volta ogni tanto non era male.
Parcheggiò davanti a quello che doveva essere il posto della cena e appena entrai rimasi a bocca aperta! Il ristorante era meraviglioso, sembrava di essere in una foresta incantata.
La cameriera ci fece accomodare su un angolo appartato mentre io incantata continuavo a guardare la bellezza del luogo.
Paulo: "Ti piace?"
Mariana: "Se mi piace? Lo amo!"
Dissi sincera per poi guardare lui.

La cameriera ci portò del vino rosso che subito assaggiammo ed infine i menù.
Non ho nemmeno molta fame, sono troppo agitata.
Presi la cosa più semplice che avevo letto..
La cameriera ritornò con in mano un palmare.
Cameriera: "Signori se siete pronti possiamo ordinare.."
Paulo: "Certo! Per me fai una tagliata di manzo al rosmarino e patate al forno.."
Mariana: "Per me la stessa cosa! Mi hai letto nel pensiero!"
Mi sorrise facendomi l'occhiolino.
Voleva vedermi morta?
La cameriera se ne andò e dopo vari minuti arrivò il nostro ordine.
Mariana: "È buonissima!"
Dissi dopo aver deglutito un pezzo di carne.
Paulo: "Eh già! Me ne ha parlato bene Federico che era venuto con tua sorella!"
Mariana: "Ah vedi che ogni tanto ti fai consigliare!"
Dissi prendendolo in giro dato che quando veniva da me in negozio era subito diretto su una cosa decisa già prima, non volendo sapere i miei consigli.
Finimmo di cenare e bevetti l'ultimo sorso di vino che era rimasto nel bicchiere, quando vidi Paulo alzare una mano a una cameriera di passaggio..
Paulo: "Scusa puoi farci una foto?"
La cameriera annuì per poi pulirsi le mani nei pantaloni e prendere il cellulare di Paulo.
Mi misi seduta vicina a lui e mi misi in posa guardando la fotocamera.
Che imbarazzo!
Mi girai verso di lui per poi sussurrargli a bassa voce..
Mariana: "Minimo ora sembrerò un camaleonte! Per fare una foto decente di solito ne scatto mille!"
Dissi ridendo e scoppiò a ridere anche lui, poi la cameriera gli ridiede il cellulare.
Paulo: "Beh questa spontanea siamo usciti bene! Mi piace un sacco!"
La foto ritraeva noi due mentre ridevamo come matti, sorrisi nel veder quel suo bellissimo sorriso.
Paulo: "Ora le metto su Instagram!"
Sgranai gli occhi per poi vedere i suoi movimenti, presi il mio cellulare quando vidi una notifica.
Paulodybala ha caricato una foto in cui ci sei tu

~ Nunca dejes de sonreír, ni siquiera cuando estés triste, porque nunca sabes quien se puede enamorar de tu sonrisa.

Mariana: "Perchè l'hai fatto?"
Paulo: "Non potevo?"
Mariana: "Beh si. Solo non l'hai mai fatto prima".
Paulo: "Non avevamo ancora una foto insieme sciocchina".
Sorrisi pensando alla frase della foto e non poteva scegliere frase più azzeccata.
Perché si è vero mi ero innamorata di lui, dei suoi sorrisi, dei suoi occhi e della sua voce.
Gli baciai la guancia essendo ancora in un luogo pubblico.
Paulo: "Andiamo a casa Nena?"
Annuì per poi alzarci entrambi dalle nostre sedie, mi infilai la giacca e andammo alla cassa dopo dove una lunga discussione pagò lui con la scusa del 'Ti ho invitata io!'.
Andammo in macchina per fortuna parcheggiata non lontano dal ristorante, mi stavo letteralmente congelando.
Mi stava riaccompagnando a casa, ma non volevo se ne andasse..
Mariana: "Vuoi salire?"
Paulo: "Posso? O è troppo presto!"
Disse ironico arrivando davanti a casa mia dove parcheggiò nel parcheggio privato.
Mariana: "Se te l'ho chiesto è perché mi fa piacere!"
Dissi scendendo dall'auto avvicinandomi a lui..
Mi avvicinò a lui prendendomi per i fianchi e mi baciò.
Paulo: "Vorrei baciarti tutto il tempo.."
Disse dolcemente accarezzandomi il lato destro del viso, sorrisi nel sentirlo così dolce.
Mariana: "Dai saliamo altrimenti ci ammaliamo!"
Lo presi per la mano senza darci troppo peso e salimmo nel mio attico; per fortuna l'ascensore era molto veloce.

Entrammo a casa mia dove mi tolsi quei maledetti tacchi e lui fece lo stesso con le sue scarpe nere lucide, ci sedemmo sul divano; io ero accanto a lui e lui era rivolto verso di me..
Paulo: "Dovrei chiederti una cosa, forse dovevo farlo prima ma quando sono con te non ci capisco più nulla.."
Mi disse facendosi serio e facendomi preoccupare.
Ha già cambiato idea?
Mariana: "Beh dimmi.."
Paulo: "Vuoi essere la mia ragazza!"
L'ha chiesto davvero? A me??
Penso sto tremando dalla felicità!
Mariana: "Non c'è nemmeno il bisogno di risponderti! Penso tu sappia già la risposta!"
Dissi guardandolo per poi sedermi a cavalcioni sulle sue gambe.
Lo vidi deglutire portando le mani su i miei fianchi, mi avvicinai e lo baciai; lui mi solleticò le labbra con la lingua facendomi schiudere la bocca continuando a baciarmi approfondendo però il bacio con la lingua.
Mariana: "Comunque si voglio essere la tua ragazza Nene!"
Mi sorrise contento abbracciandomi.
Iniziai a cantargli una canzone che avevo scritto per lui..

Paulo mi stava guardando con gli occhi lucidi..
Paulo: "È per me?"
Annuì imbarazzata nascondendo il mio viso tra il suo collo e la sua spalla.
Sentì la sua mano accarezzarmi la schiena per poi baciarmi la tempia.
Paulo: "Nessuno mi aveva scritto una canzone.."
Mariana: "Io non sono nessuno.."
Paulo: "Ora sei la mia ragazza! E guai a chi ti tocca!"
Sorrisi baciandolo, le mie mani erano sopra il suo petto ed io ero ancora seduta a cavalcioni sopra le sue gambe, la sua mano destra era sulla mia guancia e l'altra era sulla mia schiena.

...Continua!😉😏