Il nostro grande giorno.

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Ehilà!
Eccomi qui dopo tantissimo per pubblicarvi l'ultimo capitolo.
È vero la storia non è stata lunghissima ma io Vi ringrazio di tutto cuore per le visualizzazioni, i voti e i commenti che avete dato a questa storia!
Vi lascio quindi all'ultimo capitolo dove Paulo e Mar si sposeranno.
P.s Vi ricordo che sul mio profilo troverete un'altra mia storia su Paulo!
A presto 😘

s Vi ricordo che sul mio profilo troverete un'altra mia storia su Paulo!A presto 😘

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Non ci credo ancora di starmi per sposare.
Non ci credo soprattutto che mi sto sposando proprio con Paulo!
E pensare che all'inizio facevamo fatica a parlarci e invece tra poco meno di mezz'ora sarò sull'altare a diventare sua moglie e lui mio marito.
Mio marito.. Che strano dirlo.
Sorrido da sola in mezzo a tanti miei pensieri mentre la parrucchiera mi sta ultimando i capelli, ora manca solo il vestito.
Accarezzo la stoffa come se ciò che sto toccando fosse un sogno, perché in realtà il mio più grande sogno era proprio questo: sposarmi ed esser felice.
Jazmin: "Hermana? Sei pronta?"
Sento la voce di mia sorella dietro di me, mi sistemo la manica del vestito appena indossato e infine mi giro verso di lei.
Credo che ora piangerà.
Mar: "Allora? Come..Come sto?"
Si avvicina a me abbracciandomi forte.
Jazmin: "Sei meravigliosa! Stai d'incanto! Povero Paulo già è emozionato appena ti vedrà credo che si piglierà uno svenimento!"
La guardo impaurita.
Mar: "Magari può farlo solo dopo avermi sposata, te che dici?"
La buttai sul ridere sperando che tutto vada bene.
Jazmin: "Ci vediamo tra poco! Te quieto mucho!"
Mar: "Yo tambien mi corazon!"

Lo stomaco sottosopra sembrava una gabbia di farfalle pronte a prendere il volo, le mani intorno al bouquet tremanti, mio padre anche lui agitato, spero almeno di non cadere.
Appena arrivati davanti all'ingresso credevo di star scoppiando dalla troppa agitazione e questo lo si capiva dal mio silenzio; per una che parla sempre come me, lo si capisce subito quando sono emozionata o agitata.
Però poi le porte enormi d'ingresso si aprirono e camminando lentamente con mio padre verso l'altare fù inevitabile tranquillizzarmi vedendo lui così perfetto.
Mi guardava passo dopo passo come se fossi la cosa più bella del mondo e in quel momento tutti attorno sparirono fino a quando non mi ritrovai davanti a lui che con le lacrime agli occhi mi baciò tremante la fronte per poi salutare mio padre.

Buttai lo sguardo verso i testimoni ovvero mia sorella e Federico e gli sorrisi, era tutto bellissimo!Una cerimonia con pochi parenti e amici compresa tutta la squadra rigorosamente in seconda fila vestita tutta di bianco e di nero, perché in prim...

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Buttai lo sguardo verso i testimoni ovvero mia sorella e Federico e gli sorrisi, era tutto bellissimo!
Una cerimonia con pochi parenti e amici compresa tutta la squadra rigorosamente in seconda fila vestita tutta di bianco e di nero, perché in prima fila c'erano i nostri genitori: mia madre, mio padre e la madre di Paulo con i fratelli.

La cerimonia non durò molto ma il prete disse delle cose molto belle sull'amore, poi la fatidica domanda.
Prete: " Paulo Bruno Exequiel Dybala vuoi accogliere Mariana Lali Esposito come tua sposa,
promettendo di essergli fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarla e onorarla
tutti i giorni della tua vita?"
Paulo: "Si lo voglio!"
Prete: " E vuoi tu Mariana accogliere Paulo come tuo sposo,
promettendo di essergli fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarlo e onorarlo
tutti i giorni della tua vita?"
Mar: "Si lo voglio!"

Ci scambiammo le fedi in oro con le mani un pò tremanti, poi ci fece firmare ed infine toccò a Jazmin e Federico; il prete comunicò la fine della cerimonia..
Prete: "Vi dichiaro marito e moglie, Paulo può baciare la sposa!"
Paulo si avvicinò al mio viso e appoggiò le sue labbra sopra alle mie, niente di passionale o troppo lungo ma fù il più bel bacio casto e dolce che ci fossimo mai scambiati.
Poi tutti quanti applaudirono ed andarono fuori dalla chiesa mentre io e il mio ormai marito rimanemmo ancora qualche minuto per ringraziare il prete e per fare delle foto.

Uscimmo dalla chiesa e l'inno della Juventus fù subito intonato da tutta la squadra, vidi Paulo sorridere ed emozionarsi poi si toccò il cuore per ringraziarli infine ci invaserò di riso dalla testa ai piedi.

Paulo Pov
Era semplicemente stupenda, l'abito le stava d'incanto, i capelli raccolti la facevano sembrare ancora più una dea scesa in terra e sul viso aveva poco o nulla di trucco ed era bellissima anche così.
Finalmente eravamo marito e moglie e nessuno  ci avrebbe più separato, eravamo fatti per stare insieme per sempre e il nostro per sempre lo abbiamo ottenuto.
Le presi il viso tra le mani e la baciai ancora davanti a tutti.
Ti amerò ogni giorno come il primo che ti ho vista Nena.

Fine

Una maschera di ferro | Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora