Ufficialmente la sua ragazza

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Mi prese in braccio e quasi mi preoccupai per lui che non gli venisse un'ernia.
Mi portò in camera da letto dove io nel frattempo gli lasciai degli umidi baci sul collo, mi fece sdraiare sul letto sfilandomi il vestito rimanendo così in intimo sotto di lui.
Paulo: "Possibile che tu ogni giorno che passa sei sempre più perfetta?"
Mariana: "Son ben lontana dalla perfezione Paulito!"
Dissi mentre con le mani gli tolsi la camicia maledicendo ogni singolo bottone.
Si fiondò ancora sulle mie labbra mentre cercavo di slacciargli la cintura e sbottare i suoi pantaloni, quando riuscì nell'intento glieli abbassai facendomi aiutare anche da lui per togliergli completamente.
Mi slacciò il reggiseno accarezzandomi il seno prima di torturarmelo con le labbra, mi morsi il labbro avvolgendo le gambe dietro di lui, sentivo la sua eccitazione premere sopra la mia brasiliana.
Paulo: "Sei sicura Amor?"
Lo guardai
Mariana: "Come mi hai chiamata?"
Chiesi accarezzandogli il labbro inferiore con le dita.
Paulo: "Amor!"
E chi gli resiste?
Lo baciai togliendogli i boxer scuri e lanciandogli da qualche parte della camera lui fece lo stesso con la mia parte inferiore, si allungò verso i pantaloni; che per fortuna erano lì affianco; prese il portafogli, tirando fuori un involucro argentato ed aprendolo.
Io con la mano accarezzai tutta la sua lunghezza muovendo la mano su e giù, ma lui mi bloccò la mano per poi lasciarla si mise la protezione e si posizionò tra le mie gambe.
Paulo: "Sicura?"
Mariana: "Ma quanto parli?"
Mi penetrò facendomi gemere forte, si mosse lentamente fuori e dentro di me.
Paulo: "Cazzo sei così.."
Lo guardai negli occhi mentre lui continuava a muoversi.
Paulo: "Perfetta per me!"
Mi disse ansimando mentre le mie gambe erano attorno ai suoi fianchi, si mosse sempre più veloce spingendo sempre di più..
Mariana: "Pau.."
Paulo: "Mar.."
Disse anche lui il mio nome quando venimmo insieme, ansimanti e sudati.
Appoggiò la fronte contro la mia baciandomi le labbra.
Paulo: "Sei mia.."
Annuí ricambiando il bacio poi lui si alzò buttando il preservativo nel cestino e si mise di fianco a me coprendomi con il lenzuolo.
Paulo: "Non ho mai provato niente di così intenso.. È stato bellissimo!"
Mariana: "A chi lo dici Mi Amor!"
Mi sorrise accarezzandomi la schiena con i polpastrelli delle dita.

 È stato bellissimo!"Mariana: "A chi lo dici Mi Amor!"Mi sorrise accarezzandomi la schiena con i polpastrelli delle dita

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Paulo: "Grazie.."
Mariana: "Di cosa?"
Paulo: "Di farmi esser un ragazzo normale.."
Mariana: "Paulo tu sei un ragazzo normale, a prescindere da me!"
Paulo: "Questo lo dici tu! Per gli altri sono solo Paulo Dybala, il calciatore, il numero dieci.. Tu mi tratti semplicemente come Paulo."
Mariana: "Paulo tu hai solo la fortuna che hai un lavoro che è pure il tuo sogno e la tua passione! Ciò non toglie che tu non sia un ragazzo normale!
A volte sei stato stronzo con me ma poi ti ho capito, hai le tue paure, debolezze, come tutti!"
Mi strinse più a sé..
Paulo: "Non andartene.."
Mariana: "Non farlo nemmeno tu!"
Paulo: "Ora che ti ho trovata come faccio ad andarmene? Come faccio a lasciarti andare?"
Sorrisi dandogli un ultimo bacio sulle labbra, prima di andare nel mondo dei sogni.
Paulo: "Ti amo.."
Lo sentì dormi poco prima di addormentarmi definitivamente.

Mi svegliai per colpa della luce che filtra dalla finestra, aprì meglio gli occhi e vidi lui accanto a me con il braccio sopra il mio seno.
Sorrisi e gli baciai la guancia, poi scostai il braccio e mi alzai rivestendomi.
Andai in cucina per preparare la colazione; decidi di preparare dei pancake e della spremuta d'arancia.
Preparai l'impasto facendolo poi riposare, così nel mentre preparo la spremuta naturale di arancia rossa; metto sul fuoco la padella e inizio a fare dei pancake.
Paulo: "Che profumino!"
Sobbalzai, sentendo le sue braccia intorno a me.
Mariana: "Buongiorno Paulito!"
Paulo: "Buongiorno a te Piccola!"
Disse baciandomi le labbra per poi sedersi su uno degli sgabelli della cucina.
Sentimmo il citofono suonare..
Mariana: "Probabilmente è mia sorella!"
Dissi facendo le spallucce.. "Puoi aprire?"
Aggiunsi poi dopo indicando la porta.
Continuai a fare i pancake per poi metterli in un piatto seguiti da della nutella e delle fragole purtroppo non stagione.
Paulo aprì la porta rivelando mia sorella e Federico, mi resi conto solo dopo che Paulo era in pantaloni e petto nudo.
Jazmin: "Buoooongiorno trottolini!"
Oh mio dio ci mancavano solo i suoi soprannomi.
Federico mi diede un bacio sulla guancia.
Federico: "Buongiorno Mar e buongiorno anche Furbetto!"
Disse guardando male Paulo.
Mariana: "Ho fatto i pancake!"
Federico: "Era tanto che non li preparavi! Mi mancavano!"
Jazmin: "Scusa se a te faccio sempre trovare le brioches della pasticceria vicino casa!"
Disse mia sorella offesa sedendosi a tavola con Paulo e Federico, poco dopo mi sedetti anch'io.
Iniziammo a fare colazione quando sentì gli occhi addosso di mia sorella..
Mariana: "Che c'è?"
Jazmin: "Allora non devi dirmi nulla?"
Diedi uno sguardo veloce a Paulo che mi sorrise..
Jazmin: "Paulo?"
Paulo: "Beh ufficialmente da ieri sera è la mia ragazza!"
Jazmin: "Che? Oddio!!"
Disse scattando in piedi abbracciandomi, sorrisi per il gesto.
Federico diede una pacca sulla schiena a Paulo sentendo un "Trattala bene o vedi!", Io e Fede siamo sempre andati d'accordo è un po' come il mio fratellone, pure santo dato si assorbe mia sorella piazza tutto il giorno.
Jazmin: "Sono così felice per voi! Siete proprio belli!"
Federico: "Dato abbiamo la partita martedì stasera si festeggia!"
Paulo: "In realtà.. Stasera ceno con mia madre a casa mia e dovrei presentarle la ragazza di cui le parlo da due mesi buoni a questa parte!"
Diventai fossa alle sue parole guardandolo, stava scherzando spero!
O forse no? Avrei dovuto conoscere la mamma di Paulo cioè del mio ragazzo stasera?
Che diamine mi metto?
Se non le piaccio?
Mariana: "Davvero?"
Paulo: "Si le ho parlato dall'inizio di te e lei mi ha detto che voleva conoscerti se volevi!"
Annuì felice, dev'essere una persona davvero squisita.
Jazmin: "Io e Federico andiamo a vedere le bomboniere e a prenotare chiesa e cena del matrimonio!"
Mariana: "Ok va bene! Fammi sapere poi!"
Dissi accompagnandoli alla porta..
Federico: "Ciao Mar ci sentiamo!"
Jazmin: "Ciao amorini!"
Rotei gli occhi chiudendo la porta alle mie spalle una volta che furono fuori.
Paulo: "Buona la colazione Amor! Potrei abituarmici!"
Mi venne un'idea..
Mariana: "Potrei preparare io la cena a tua madre stasera!"
Paulo: "Ne sarebbe molto contenta!"
Mi disse evidentemente felice!

Paulo se ne andò lasciandomi da sola a casa poiché doveva andare all'aereoporto a prendere la sua mamma per poi andare da lui e stare insieme.
Cavolo! Che mi metto per il primo incontro con la mamma del ragazzo con cui sto che tra l'altro è meraviglioso?
Ci penso dopo ora vado a correre e poi mi faccio un bel bagno rilassante.

Marianaesposito_

~ El amor es invisible y entra y sale por donde quiere sin que nadie le pida cuenta de sus hechos

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~ El amor es invisible y entra y sale por donde quiere sin que nadie le pida cuenta de sus hechos.
#minovio🧸
Piace a Paulodybala, jazminesposito_, Fbernardeschi e altre persone.
Paulodybala: Si se lo que es el amor, es gracias a ti.♥️
Jazminesposito_: trottolini amorosi 🥰
Fbernardeschi: la coppia che scoppia ♥️





Stasera partita! Secondo me Paulo segnerà 😉♥️
Grazie per aver letto ☺️

Una maschera di ferro | Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora