Cap: 5

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Jimin: <Jisa... Va tutto bene in camera? Sei lì da un bel po' ormai.>
Jisa:<Si tutto ok. Dì agli altri di non preoccuparsi...> Dico con la voce un po' tremante per le lacrime che rigavano il mio volto poco tempo prima.
Jimin:<Va bene. Volevo solo dirti che stasera Kyu ci ha invitati a cena...>
Jisa:<Ehm.. Va benissimo, scendo tra qualche minuto.>
Jimin:<Ok ti aspettiamo giù.>
Una domanda che ho da quando Tae mi ha abbracciata è: "Cosa dovrei fare?" Io inizialmente avevo deciso che sarei stata alla larga da quei ragazzi così che non avrei avuto più problemi. Ma come potevo stargli lontana? Voglio dire... Mi hanno aiutata, si sono preoccupati per me. Non potevo ignorarli di certo, sarei stata una persona orribile dopo tutto ciò che avevano fatto per me. E Tae? Taehyung prima è arrogante e poi diventa dolce e mi manda in totale confusione. Una persona normale odierebbe questo comportamento, ma io non riuscivo ad odiare lui. Probabilmente è per il fatto che mi ha salvato la vita. Per andare a cena mi metto una felpa e dei leggings. Mi guardo un attimo allo specchio e sono un disastro, i miei occhi sono leggermente rossi per il pianto e direi che un po' si notava, il viso pallido ma le guance rosse ed infine i capelli scompigliati in una maniera incredibile. Sembravo uscita da un horror. Così mi pettino i capelli e mi lavo il viso con dell'acqua calda sperando che almeno il mio colorito tornasse normale. Ma ovviamente non fu così. Allora scendo le scale, e sperando che nessuno noti nulla abbasso lo sguardo. Non riesco a guardare nessuno negli occhi, soprattutto dopo aver pianto. Appena scendo sento gli occhi di tutti addosso. Cavolo, cavolo, cavolo. Perché sono scesa così presto!? Mi sarei rimessa un po' apposto e mi sarei risparmiata tutto questo! Che imbarazzo. Alzo un po' lo sguardo e faccio il sorriso più falso che abbia mai fatto. Loro mi guardano preoccupati così me ne vado in cucina dove c'erano solo Kyu e Jin.
Kyu:<Jisa. Ehm... Tutto bene?>
Jisa:<Mai stata meglio.> Dico cercando di essere convincente.
Kyu:<Ok. Mi puoi aiutare a apparecchiare?>
Jisa:<Certo.>
Così vado di nuovo in sala pranzo portando con me dei piatti e comincio ad apparecchiare.
Jungkook:<Vuoi che ti diamo una mano?>
Jisa:<No. Non vi vorrei disturbare.>
Jungkook:<Nessun problema. Faremo più velocemente se ti aiutiamo tutti.> Tutti si sono alzati con un bellissimo sorriso sul viso, tutti tranne Tae. Certo che proprio non lo capivo, sembrava quasi arrabbiato. Che strano. In effetti tutti insieme ci abbiamo messo veramente poco, in due minuti la tavola era già pronta. Quando la cena è pronta mangiamo ma nel frattempo Hoseok ci fa ridere, tutti quanti. Ero così falsa. Io non stavo veramente ridendo, dentro ero triste ma non volevo farlo notare... Non volevo si preoccupassero. Ma Tae ad un certo punto credo si sia accorto di qualcosa perché il suo atteggiamento era cambiato. Ma per fortuna non ha detto nulla e gliene sono grata. Ad un certo punto sento qualcosa che non va... Sento qualcosa di acido nella gola e poi risalire fino alla bocca. Stavo per vomitare. Mi alzo di scatto facendo sobbalzare tutti i ragazzi che mi guardano con uno sguardo interrogativo. Corro via ed in un lampo sono al bagno. Mi chino vicino al water e comincio a vomitare. Nel frattempo sento Kyu bussare ma io ovviamente non rispondo così lei entra e mi tiene indietro i capelli e mi mette una mano sulla schiena. Quando finisco mi pulisco il viso che era ancora più pallido ma le guance mi andavano in fiamme, avevo gli occhi lucidi e arrossati e un saporaccio acido in bocca. Kyu mi prende per mano e mi porta sul divano che sta nella stessa stanza della sala da pranzo. Così mentre passiamo tutti mi guardano preoccupati. Namkyu dopo avermi lasciata sul divano con una coperta addosso va a prendere il termometro. Dopo essere tornata mi misura la febbre.
Kyu:<Jisa Hai la febbre davvero alta! Hai 39 e mezzo. Dovresti riposare, vuoi andare in camera o rimanere qui?>
Jisa:< Non ce la faccio a salire le scale, sento la testa troppo pesante. Rimango qui voi continuate pure a mangiare ora mi metto a dormire e...> Lei mi interrompe prima che finisca la frase.
Kyu:<No no no, cara mia. Ora io ti do delle medicine e poi ti puoi addormentare.>
Jisa:<Ti sbagli di grosso io quelle schifezze non le prendo che poi ci muio.>
Kyu:<Oh che palle con le tue paranoie. Possibile che sia sempre così difficile farti ragionare?! Devi prendere le medicine. Tae per favore cerca di convincerla.> Così Taehyung di avvicina a me e mi guarda come se avessi commesso un crimine.
Tae:<Allora Jisa che hanno che non va quelle medicine?> Mi chiede tranquillo.
Jisa:<Il fatto che sono medicine.> Dico io seria facendo ridere gli altri sei mentre Kyu si metteva una mano sulla fronte in segno di esasperazione. Poi poco dopo Namkyu va in cucina.
Tae:<Dai prendine una, fallo per me.> Dice accarezzandomi la guancia facendomi imbarazzare. Forse era proprio questo il suo intento, cioè farmi imbarazzare e per farlo smettere dovevo accettare di prendere una di quelle schifezze (medicine).
Jisa:<Ah, e va bene, ma adesso smettila di toccarmi la guancia.> Dico io ancora imbarazzata staccandomi dalla mano di Tae che mi sorride vittorioso e sta prendendo la dose di medicina per poi imboccarmi con un cucchiaio. ASPETTA CHE!? MI STA IMBOCCANDO!?
Jisa:<Fermo fermo fermo! Che cavolo stai facendo?>
Tae:<Beh pensavo che se no avresti fatto finta di prenderla.> Dice con un sorriso arrogante. Nel frattempo tutti gli altri ci guardano con una faccia strana. Credo che ci shippassero insieme... Come se fosse possibile che io mi innamori, anzi ancora più improbabile è il fatto che lui si innamori di me. Cavolo, non pensare a cose tristi Jisa! Cazzo sto cadendo in depressione, devo andarmene di qui.
Jisa:<No, non ti preoccupare. La prendo da sola.> Dico con un atteggiamento frettoloso. Prendo la medicina e poi mi alzo di scatto, facendo stupire tutti.
Tae:<Wow. Credo che la medicina abbia fatto effetto.>
Jisa:<Si, ora scusatemi ma dovrei andare in camera.> Dico cominciando a camminare veloce però un po' barcollando.
Tae:<Vuoi che ti accompagno?>
Jisa:<No l'ho detto che sto benissimo. Ora dovrei andare in camera mia.> Dico cercando di mantenere un tono fermo ma ormai le prime lacrime mi scendevano e la voce mi tremava leggermente. Ormai ero sulle scale quindi non avrebbero notato che stavo piangendo. Kyu nel frattempo era entrata di nuovo in sala pranzo con una tisana in mano. Mi vede andare in camera un po' barcollando e mi guarda per un attimo poi si gira di nuovo verso gli altri.
Kyu:<Aspettatemi qui torno subito.> Gli dice rivolgendogli un sorriso. Nel frattempo io sono arrivata in camera mia e la prima cosa che avevo fatto era stata chiudere le finestre. Volevo essere avvolta solo nell'oscurità, dovevo stare del tempo da sola.
"Perché sono così falsa? Non so più chi sono, nel vero senso della parola... Per cercare di essere simile agli altri avevo perso me stessa, per essere apprezzata ora non so più quale è la mia personalità. Non ho mai avuto passioni (cioè qualcosa che mi piace alla follia), nella mia famiglia ce le avevano tutti. Mio padre gli animali, mia madre la natura, mio fratello le moto, e io? Perché io no!? Perché sono nata così? Non so più chi sono. Non ho più una personalità, un carattere e nemmeno una passione che mi renda speciale. Sono sempre stata brava a cantare o a disegnare, ma allora perché non mi piace farlo? A volte vorrei capire cosa mi piace o che carattere ho. Ma proprio non capisco. Perché non riesco mai a provare felicità? Provo solo tristezza e rabbia. Con gli altri non riesco a fare a meno di fare finta di stare bene perché non voglio che si preoccupino... Però forse ho bisogno di qualcuno che si preoccupi per me. Nemmeno Kyu sa tutte queste cose. Certo che la vita è proprio ingiusta. Perché ci sono persone così felici e altre che invece stanno così male? Io non ho mai smesso di sperare di avere una vita felice. Ma che vita felice volevo? Non lo so. Non lo so perché non riesco più a essere me stessa. E neanche io riesco più a capire ciò che mi piace davvero. Volevo solo essere felice. Volevo solo ritrovare me stessa. " Questo è ciò che penso ormai da un po'. Cioè da quando ho perso tutti i miei veri sentimenti.
<Jisa stai bene?>

~Spazio autrice~

I

n questo capitolo ho scritto molte cose vere purtroppo. Ci sono persone che per seguire gli altri perdono se stessi. Non nego che in questa storia sto prendendo spunto da una cosa accaduta realmente a una persona. Ovviamente scusatemi per gli errori e ciauuu♥♥♥♥

~I need U~ Kim Taehyung❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora