~I need U~ Kim Taehyung❤

Cap: 3

Namkyu's pov

Vedo Jisa andare via con i pugni stretti... In quel momento ero fuori di me, che cosa gli era preso a quella stronza!? Mi volto verso Jennie e la guardo con tutto l odio che potevo. Jinisa non ha potuto darle ne uno schiaffo ne un pugno per il fatto che se no tutti avrebbero saputo quello che era successo, io però potevo. Alzo una mano e con tutta la forza che potevo le do uno schiaffo, nel frattempo vedo Tae alzarsi ed andare nella stessa direzione in cui era uscita Jisa.
<Non andare ad aiutarla! Non servirà a nulla, ti attirerà solamente nella sua trappola e poi ti farà soffrire come ha fatto con tutti gli altri!>
A quelle parole Tae si gira con un sopracciglio alzato e uno sguardo carico di odio verso Jennie ma poi ricomincia a camminare a passo svelto verso l uscita cercando di raggiungere Jisa. E Jennie per fermarlo stava per ricominciare a parlare quando io le do una spinta facendola cadere a terra, ma lei continuava a mostrare quel suo sorriso arrogante. Stavo per scoppiare, quando poi qualcuno mi afferra il polso... Era Nam che scuotendo la testa mi stava facendo capire che era inutile. Guardai un ultima volta Jennie e poi me ne andai con gli altri sei ragazzi mentre cercavamo di raggiungere Tae che stava cercando Jisa.  Nella sala da pranzo era calato il silenzio, nessuno parlava, nessuno rideva, stavano tutti cercando di capire ciò che fosse successo. Neanche i ragazzi nuovi che erano vicino a me Jinisa hanno capito veramente ciò che fosse successo. In effetti lo sapevamo solo io, Jisa e Jennie. Mi libero dalla presa di Nam e cominciai a correre per cercare Jisa sperando che stesse bene... Lei non aveva avuto una situazione facile e speravo che comunque questi fatti non peggiorassero le cose. Sentii anche gli altri ragazzi rincorrermi, erano davvero dei bravi ragazzi, e Tae il tizio che stava tanto antipatico a Jisa è stato il primo che si è alzato per andare a consolarla.

Jinisa's pov

Stavo correndo via... Stavo scappando dall' umiliazione... Non avrei mai pensato di farlo, eppure eccomi qui che con tutti i miei problemi adesso devo pensare anche a Jennie... Sto impazzendo. Ho pensato molte volte di mettere fine alla mia vita ma poi mi sono sempre convinta di potercela fare, ma adesso, sono distrutta. Il rimorso, l' amore, la mancanza di affetto, la morte di un fratello... Ne avevo abbastanza volevo porre fine a tutto. Aveva ragione Jennie: nessuno mi voleva veramente bene, nessuno mi avrebbe mai amata.
Per Kyu ero solo un peso, sarebbe stata molto meglio senza di me. Accelero il passo e uscii da scuola senza permesso intanto me ne sarei andata a breve da questo mondo... Presi il primo taxi che vedo e mi faccio portare in un punto vicino al ponte Mapo. Si. Stavolta volevo farla finita, avevo rimandato troppe volte, ma finalmente questo momento è arrivato. Stavo per buttarmi quando leggo una frase: "pensa a chi ti vuole bene" feci una risata sarcastica.
<Nessuno mi vuole bene!> Dissi con le lacrime agli occhi... Sentivo il vento andarmi contro il viso. Per fortuna in quel momento non c era nessuno, stavano tutti o a scuola o a lavoro. Ero sola. Ero finalmente sola. Mi sentivo libera mentre ripetevo tra me sussurrando:
<Nessuno mi vuole bene, nessuno mi amerà mai.>
Ero pronta, stavo per buttarmi quando vedo Tae... Ormai stavo cadendo non potevo fare nulla. Tae era poco distante da me e stava correndo preoccupato verso me. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare quando poi però sento una mano prendermi il polso, era Tae. Mi afferrò e mi rimise a terra cercando di essere il meno brusco possibile, ma dato che era stato preso dal panico mi fece sbattere la testa per sbaglio e persi i sensi. Tra le ultime cose che ho sentito c'era la voce di Namkyu e l'ultima cosa che ho visto è stata proprio lei che scendeva dal taxi con gli altri sei ragazzi. Dopodiché cominciai a vedere sfocato e chiusi gli occhi.

~Al momento del risveglio~

Apro gli occhi e vedo Kyu seduta su una sedia con la testa appoggiata sulle braccia incrociate che erano sopra il letto. Si era addormentata aspettando il mio risveglio... Le accarezzai la testa con i suoi capelli ricci ma lei si svegliò di colpo facendomi sobbalzare. Inizialmente mi rivolse uno sguardo terrorizzato ma quando si accorse che ero lì con lei mi guardó dolcemente e mi abbracció forte, io ricambiai l abbraccio stringendola ancora più forte. Quando ci stacchiamo vedo Kyu che aveva le lacrime agli occhi, e solo ora mi sto rendendo conto di ciò che stavo per fare.
<Cosa ti è passato per la mente?> Mi chiede la mia amica con tono calmo ma ancora terrorizzato.
<I-io non lo so...> Dico singhiozzando.
<Non ti preoccupare, non importa, ma non rifarlo mai più!>
<Va bene> Le dico io cercando di tranquillizzarla.
Mi alzo dal letto ma sento un forte malditesta che mi fece perdere l'equilibrio e cado a terra. Ho fatto un grande rumore cadendo perché non avevo la forza di attutire la caduta. Con la coda dell'occhio vedo Kyu venirmi dietro e mi aiuta ad alzarmi.
<Dai vieni, giù Jin ti sta preparando qualcosa da mangiare.> Mi dice la mia amica mettendo il mio braccio intorno al suo collo per aiutarmi a camminare senza perdere l'equilibrio.
<Ma Jin è ancora qui a casa?> Le domando io con un sopracciglio alzato.
<Sì. Si è preoccupato molto. Comunque sono rimasti anche tutti gli altri, e forse è meglio se vai a ringraziare Tae.> Mi risponde lei sottolineando il fatto che dovevo ringraziare Tae.
<Sì certo. Lo farò.> Dico leggermente scocciata. Ma poi perché lo dovrei ringraziare!? Ha intralciato il mio piano. Forse non hanno capito... Io non ce la faccio più! Però... Forse un po' mi sto pentendo, nel momento in cui mi stavo per buttare ero fuori di me... Dovrei davvero ringraziare Tae perché in quel momento non sapevo cosa stavo veramente per fare. Così io e Kyu scendiamo le scale, i ragazzi sono tutti seduti sul divano, avevano degli sguardi preoccupati. Tae aveva la testa appoggiata sulle mani, mi dava l impressione che fosse esausto.
<Quanto ho dormito?> Chiedo alla mia amica per sapere per quanto tempo mi hanno aspettato.
<Circa tre ore... Adesso sono le 4:00 del pomeriggio.> Mi risponde Kyu. Appena i ragazzi ci vedono si forma sul volto di ognuno di loro un gran sorriso, anche su quello di Tae.
<Vado a riscaldarti ciò che ti ho preparato.> Dice Jin.
<G-grazie.> Dico balbettando un po'. Lui mi rivolge un sorriso dolcissimo e poi va verso la cucina.
< Allora Jinisa... Ti gira la testa?> Mi chiede Yoongi.
<Potete chiamarmi Jisa, comunque si, un po'.> Mi affretto a dire io.
<Tae ti deve parlare.> Dice ad un certo punto Hoseok. Io alzo un sopracciglio e guardo Tae.
<Anch'io devo parlarti Tae.> Rispondo io. Allora lui mi sostiene mentre cammino e andiamo verso l uscita e ci fermiamo in giardino. Restiamo per qualche minuto in silenzio.. Io avevo la mia mano sulla sua spalla e lui aveva il suo braccio intorno alla mia vita. Era una situazione un po' imbarazzante.
<Grazie.> Decisi di cominciare io la conversazione ringraziandolo per ciò che aveva fatto. Lui mi guardò con uno sguardo dolce.
<Non farlo mai più. Mi hai spaventato molto.> Disse lui tornando serio.
<Va bene.> Dissi sospirando e trattenendo le lacrime per essermi accorta di ciò che stavo veramente per fare. Lui mi prende e mi solleva per abbracciarmi dato che sono un po' più bassa di lui. Io ovviamente ricambio l'abbraccio, mi sentivo protetta in quel momento. Non ero più depressa, le sue braccia muscolose mi avvolgevano completamente.
<Non è vero che non c'è nessuno che ti vuole bene. Io ti voglio bene Jisa.> A quelle parole sentii il mio cuore battere più forte, era perché ero felice.. Forse quello di cui avevo bisogno era solo sentirmelo dire, e lui questo lo sapeva. Mi sentivo molto meglio. E pensare che lo avevo conosciuto solo stamattina e che inizialmente mi stava antipatico... Ora invece ci stavamo abbracciando come se ci conoscessimo da anni, vorrei che quel momento non finisse mai...

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciau, questo capitolo a me
Non piace molto, ma spero
Che a voi possa piacere invece.
Come al solito scusatemi per
Gli errori. Ciauuuuu♥♥♥