Cap: 11

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Jisa's pov

Prima di rientrare chiedo a Kyu se si vede che ho pianto e anche se lei mi dice di no, io ho comunque l'ansia che i 7 ragazzi possano capire che ho pianto. L'ora di pranzo passa in fretta, e io avevo sempre più paura che si sarebbero arrabbiati e che mi avrebbero lasciato sola. Appena finiamo di mangiare richiamo la loro attenzione e Kyu mi manda uno sguardo per rassicurarmi anche se di fatto non ero per niente sicura.
Jisa:<Devo dirvi una cosa...> Tutti si voltano verso di me e mi guardano negli occhi mettendomi sempre più in soggezione. Poi mi faccio forza e continuo la frase abbassando lo sguardo.
Jisa:<Io non avrei voluto dirvelo ma dato che mi siete rimasti accanto e mi avete aiutata, il minimo che possa fare è raccontarvi cosa è successo...> Alzo un attimo lo sguardo e non riesco a capire le loro espressioni. Sono un misto tra felicità, preoccupazione e curiosità. Abbasso di nuovo lo sguardo sul piatto vuoto che avevo davanti.
Jisa:<Beh... Ehm...> Non riesco a dire nessuna parola. Comincio a cercare di parlare ma escono frasi incomprensibili. Wow sono messa bene.
Jimin:<Se non te la senti non devi dircelo per forza adesso...> Dice vedendomi in difficoltà.
Jisa:<No. Devo dirvelo ora...> Così gli racconto il motivo per il quale io e Jennie avevamo litigato (ossia il fatto che io avevo fatto finta di innamorarmi e che quindi avevo preso in giro i ragazzi che cadevano nella mia "trappola") e che lei aveva iniziato a chiamarmi insensibile. Dopo svariati minuti che nessuno diceva nulla, Kyu mi rivolge uno sguardo dispiaciuto... Probabilmente credeva che avesse sbagliato a dirmi di raccontarlo a loro. Sembra che infatti l'hanno presa male. Le lacrime cominciano a scendere perché ho perso le uniche persone che mi stavano accanto. Mi alzo dal tavolo abbassando lo sguardo e vado fuori in giardino. Mi metto seduta in ginocchio e comincio ad accarezzare l'erba, non so perché ma mi rilassa, in quel momento penso a mio fratello e che sicuramente lui non mi abbandonerà mai. Lui mi diceva sempre la cosa giusta da fare... E anche se ho perso degli amici credo di aver fatto la cosa giusta. Comincio a far scendere le lacrime che dentro casa avevo cercato di trattenere. Ho fatto troppe cavolate, non posso mica aspettarmi che vengano tutte dimenticate. È ovvio che non mi perdoneranno mai, non sono tutti come Kyu. Rimango da sola per un po' sorridendo ripensando ai ricordi che avevo con mio fratello: era da un po' che non ci pensavo. Sono sicura che lui mi aiuterà sempre. Poi sento la porta del giardino aprirsi mi voltò in fretta cercando di asciugare le lacrime il più veloce possibile. Mi volto e vedo i sette ragazzi insieme a Kyu.
Hoseok:<Non preoccuparti per ciò che ci hai raccontato. Tutti fanno degli errori. Adesso rientriamo in casa.> Dice con un gran sorriso. Ok... Non l'hanno presa male. Sono molto felice anche se non lo do a vedere, continuo a tenere l'espressione che uso di più, ossia nessuna espressione. Non so perché ma mi viene più normale, i sorrisi devo sempre forzarli tranne che in pochi casi. Sento qualcuno che mi mette una mano sulla spalla, mi volto e vedo Jin anche lui con un bellissimo sorriso in volto. Cerco di fare un piccolo sorriso, che mi viene bene dato che ho finto così tante volte di ridere. Penso che il ragazzo non se ne sia accorto. In quel momento ero preoccupata e mi veniva ancora più difficile fare un sorriso. Entriamo in casa e ci mettiamo sul divano.
Yoongi:<Ci vediamo un film?>
Nam:<Ok. Ma quale?> Mi si forma un sorriso spontaneo, e credo che sia anche un po' inquietante.
Jisa:<Ce lo avete un horror?>
Kyu:<No! Questa volta gli horror no.>
Jimin:<Ne mettiamo uno comico?>
Tae:<Ok.> Dopo aver scelto il film lo guardiamo e devo dire che in effetti è divertente. Sta volta io mi ero messa vicino a Kyu e lei era vicino a Yoongi poi c'erano Jimin Tae Jin Kook Nam Hoseok. Finito il film salutiamo i ragazzi e torniamo a casa. I giorni passano abbastanza in fretta perché finalmente mi ero tolta un peso.

-Due settimane dopo-

Con i ragazzi ci vediamo quasi tutti i giorni e anche oggi sono venuti a pranzo da noi. Stiamo chiacchierando tutti insieme a tavola fino a che ad un certo punto qualcuno suona il campanello.
Jisa:<Vado ad aprire io.> Ho uno strano presentimento... Vado ad aprire la porta e... Non faccio in tempo a realizzare che mi arriva uno schiaffo così forte da farmi cadere.

Namkyu's pov

Sento un grande botto venire dall'entrata. Mi spavento così mi alzo di scatto dalla sedia e con me lo fanno anche gli altri ragazzi. Corriamo a vedere che è successo e appena vedo chi era alla porta mi si sbarrano gli occhi... Vedo Jisa ancora per terra a bocca aperta guardare le due persone davanti a lei. Era pallidissima, credo che i ragazzi si siano accorti della reazione mia e di Jisa, infatti ci guardano con uno sguardo interrogativo. Quelli erano i genitori di Jisa... Come avevano avuto l'indirizzo!?
Papà:<Eccoti! Tu e tuo fratello ve ne siete andati senza dirci nulla... Dov'è?! Dov'è adesso quell'idiota che ti ha portato via!?>
Mamma:<Chi sono questi ragazzi!? Amici di tuo fratello? E questa ragazza chi è? Ora tu torni da noi... Te ne sei andata senza dirci nulla, non sai quanto ci hai spaventato!>
Jisa:<Park (il fratello) è morto.> Dice con le lacrime agli occhi.

Spazio autrice

Come vi sembra questo nuovo capitolo? Ci ho messo in po' per farlo ma spero che almeno sia venuto bene. Scusate per gli errori se ci sono. Ciauuuuuu!


~I need U~ Kim Taehyung❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora