*9 mesi dopo*
Tra pochi giorni nascerà il nostro bambino, sono così felice.
"Jane tesoro sei pronta?" annuisce leggermente con il capo, dopodiché attraversiamo l'entrata principale per salire in auto
"Jeff..resterai accanto a me?Cioè intendo dire, sei sicuro di voler entrare in sala parto con me?"
"Sono più che sicuro piccola" rispondo sorridendo
"Ragazzi allora, siete pronti?" chiede Carol entrando in macchina, facciamo si con la testa per poi partire e dirigerci verso l'ospedale.
Ora vi racconto un po cosa è successo in questi nove mesi allora..
Carol ha scoperto chi sono in realtà e a dir la verità non credevo la prendesse bene, il nostro bambino è maschio e dopo ore ed ore di litigate sul nome abbiamo deciso che si chiamerà Tobias poiché a Jane piaceva Toby, e per ultima cosa Cassandra è riuscita a scappare dal manicomio.
Dopo la notizia di Cassandra,Jane ha avuto incubi fino ad oggi, la cosa strana e che faceva e fa tutt'ora lo stesso e identico sogno.
"Jane, stai tremando, per caso hai freddo?" chiedo molto gentilmente alla mia principessa
"N-no, ho solo molta paura, e se il sogno si avverasse? Non voglio che accada, non voglio che Cassandra si prenda nostro figlio"
"Non lo prenderà sta tranquilla" conclusi prima di scendere dalla macchina che si era fermata.
Ci avviamo verso l'entrata dell'ospedale, ma improvvisamente Jane comincia ad urlare.
JANE'S POV.
Non capisco più niente, poco tempo fa mi trovavo fuori all'ospedale ed ora mi ritrovo in una stanza a consumare tutte le mie forze per far nascere il mio bambino e per di più senza Jeff,quei maledetti dottori non l'hanno fatto entrare.
Dopo diverse ore tra spinte, sudate e fuoriuscite di sangue finalmente sento un piccolo ed innocente pianto, il mio piccolo è nato.
"Complimenti signora è bellissimo"dice il dottore ed io faccio un piccolo sorriso.
"Dottore c'è un problema..."
JEFF'S POV.
Sono qui fuori ad aspettare quel maledettissimo dottore,ma perché non esce? Perché??
Improvvisamente la porta dove hanno rinchiuso Jane per ore si apre e da li esce un dottore con il camice sporco di sangue e lo sguardo rivolto verso io basso,
"È lui il signor. Jeff? Il padre del bambino?" chiede il dottore triste e dispiaciuto
"S-Si ma cosa é successo? Jane sta bene? E il bambino?"
"Il bambino sta bene, ma la signorina.."
"Cosa?"
"La signorina Jane ha..un emorragia interna, purtroppo gli rimane poco"
"COSA!" NO! LA MIA JANE NO! PRENDI ME AL POSTO SUO TI PREGO!
Corro in quella stanza dove é nato il nostro piccolo ma che porterà via la mia piccola principessa.
"Jane" dico con voce rotta
"J-Jeff.." non riesco a vederla cosi
"Piccol-"
"Ssh ti prego fa parlare me" dice affaticata, come se ogni parola pronunciata la indebbolisse, io annuisco con le lacrime che cominciano a rigarmi le guancie
"Ti prego di non piangere oppure me ne andrò via con un grande senso di colpa"
Cerco di trattenere le lacrime ma con scarsi risultati
"Per prima cosa, volevo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me, hai rischiato la vita molte volte per me e so che se fosse possibile lo faresti anche in questo caso, ma non è possibile. Mi mancherai tremendamente, io continuerò a restare al tuo fianco solo che non potrai vedermi,mi mancherà tutto di te, i tuoi baci,i tuoi abbracci, i tuoi capelli, i tuoi occhi, la tua voce, le tue mani calde sulla mia pelle, insomma tutto. Prenditi cura di Toby e quando sarà più grande digli che non avrei mai voluto abbandonarvi e che gli voglio bene. Un ultima cosa..."
Le mie e le sue guance ormai erano bagnate di lacrime salate, lacrime di addio.
"C-Cosa?" chiedo con voce rotta
"N-Non dimenticarti che.."
BIP BIP
"Io.."
BIP BIP
"Ti amo"
BIIIIIIIIIIIIIIIIP.
"Jane, Jane ti prego non andartene, non lasciarmi ti prego".
"Signore deve uscire" disse un infermiera tentando di staccarmi dal corpo ormai senza vita della mia adorata Jane
"No!NO JANE TORNA DA ME TI PREGO! JANE!"
...
*7 anni dopo*
"Papà raccontami ancora della mamma ti prego"
"Va bene, ma prima finisci la cena"
"Ooook"
Comincia a mangiare senza mai fermarsi, sono passati ormai sette anni dalla scomparsa di Jane, Toby chiede sempre di sua madre, di come era fatta, i suoi capelli, gli occhi e quant'altro.
"Finito!" esclama con la sua bellissima vocina squillante
"Vedo che non hai lasciato neanche le briciole di quel povero panino hahahaha"
Lui mi sorride compiaciuto, lo stesso sorriso della madre
"Sei proprio uguale a tua madre Toby"
"Davvero? Quanto vorrei che lei fosse qui solo per vederla"
"Ma lei è qui piccolo mio, solo che noi non possiamo vederla"
Dico per rassicurarlo, lui si alza dalla sedia e si gira verso destra e comincia a parlare come se la mamma ci fosse veramente
"Ciao mamma! Il papà ha detto che sei qui, io gli credo perchè lui non mentirebbe mai su una cosa che riguarda te, ti ama troppo per dire bugie. Volevo dirti che ti voglio bene e che secondo me sei bellissima anche se non ti ho mai vista, so che ci proteggerai da tutto e tutti perchè tu ci ami e so anche che vorresti essere qui con noi a parlare e a giocare, salutami i nonni. Ti voglio bene"
Sento una lacrima rigarmi il volto quando sento le parole del piccolo Toby.
"Dai Toby andiamo a dormire"
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Raga questo era l'ultimo capotolo, spero di avervi fatto emozionare tutti com questo capitolo.
Grazie a tutti dei voti e dei commenti veramente senza di voi non avrei avuto la forza di continuare.
Vi voglio un mondo di bene e anche Jane vi sta ringrazziando da la su.
Ps: tra pochi giorni uscirà la mia nuova ff su L.J. spero leggiate anche quella.
Vi amoooooooooooo, un enorme bacio e grazie ancora <3
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Jeff the killer
RomanceJane ha solo 5 anni quando il padre accoltella la madre per poi suicidarsi buttandosi dal secondo piano della villa.Con lei rimane la zia Carol che si prende cura di lei, ma la zia non sa che oltre a lei c'é anche il famoso Jeff the killer a vegliar...