Prologo

41 2 2
                                    

Tu te ne stai in un letto vuoto, per tutta la notte, lunga com'è; anch'io me ne sto solo in un letto vuoto; che piaceri comuni uniscano te a me e me a te: quella notte sarà più luminosa del mezzogiorno.

A chi ama sognare, nonostante tutto.

Apro gli occhi.

Dove sono?

Non è il soffitto di camera mia, è tutto buio.

Cosa sta succedendo? Perché sono stesa per terra?

Cerco di alzarmi, ma il dolore alla schiena è lancinante, le gambe non sono stabili, non riesco a dire una parola.

Alzati Arya, coraggio non è così difficile.

Ci sono delle voci intorno a me.
"Si sta svegliando," dice una voce roca "avvertite Mephistophilis."

Ma cosa mi succede? Perché non sono a casa? Dov'è Julia?

"Portate dei vestiti puliti, non può rimanere vestita così."

Perché non riesco a parlare?

Vorrei urlare, ma non riesco a dire nemmeno mezza parola.
Finalmente, dopo un lasso di tempo infinito, riesco a ruotare un po' la testa.
Ci sono delle persone intorno a me. Sono tutti uomini, alcuni giovani, altri meno. Sono disposti in cerchio e tengono in mano dei medaglioni dorati.

Aiutatemi per favore, qualcuno mi sente?

I miei sforzi sono vani, sento dei passi; è una donna con delle ali enormi e delle corna lunghissime.

Ma dove sono finita? È solo un sogno Arya, svegliati e tornerà tutto alla normalità.

La donna alata si avvicina sempre di più.
Quando è vicino a me, pronuncia delle parole in una lingua incomprensibile.
Di colpo chiudo gli occhi ed è tutto buio come prima.

©
Spero che questa prima parte di storia vi possa piacere, è da molto tempo che volevo iniziare un romanzo fantasy e finalmente ho trovato l'ispirazione giusta.
Mi piacerebbe molto che lasciaste un commento, per capire cosa migliorare o cambiare per rendere la storia migliore.

Buona lettura 🖤

MezzosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora