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La testa mi fa davvero male e, dal sonno che ho, non riesco neanche ad aprire gli occhi.
La cosa che non mi capacito è il motivo per cui ho così caldo.

Con la poca forza di volontà che ho, inizio a svegliarmi e per poco non mi viene un colpo.
Sono in intimo, in una stanza non mia con Francisco, in boxer, con la testa sul mio addome.

Merda merda merda!

Se avessimo fatto qualcosa?
Non mi ricordo un cazzo di ieri, ma quanto ho bevuto?
La mia memoria arriva all'inizio della serata quando ho conosciuto Trevis, Trenton o Trevor? Come si chiamava?

Troppe domande, troppa ansia.

Devo andarmene ma voglio delle risposte.

Con delicatezza mi sfilo da sotto Francisco e mi dirigo verso una porta della camera che deduco sia il bagno.

Mi guardo allo specchio.
Ho il trucco sbavato, i capelli orrendi e un enorme succhiotto sul collo.

"Sei mia Alba, mia"

La voce di Francisco risuona nella mia mente come un fulmine, me l'ha fatto ieri sera in discoteca. L'immagine dei nostri corpi vicini nel bagno si fa nitida.

Entro nel box doccia e inizio a lavarmi.
Cerco di ricordare ma niente.

Mentre esco per prendere un asciugamano, la porta si spalanca e dalla mia bocca esce un urlo strozzato.

《Girati immediatamente! Non ti hanno insegnato a bussare?》
《Che bel buongiorno Al》risponde sghignazzando.
《Non c'è niente da ridere, sono praticamente nuda! Devi uscire, ora》
《Okay okay, ti lascio una tuta sul letto così ti metti quella e non il vestito di ieri, almeno sei più comoda》

Come promesso esce direttamente dalla camera così posso cambiarmi.
Indosso una maglietta nera enorme con dei pantaloni della tuta bordeaux che mi stanno grandissimi.
Gli indumenti sanno di lui.

Adesso devo scendere e capire ciò che è successo ieri.

Scendo le scale e mi ritrovo in un'enorme salotto moderno, subito dopo si trova la cucina perché sento un odore di pancakes.
Mi affaccio e lo vedo lì, intento a cucinare con solo un paio di pantaloni addosso.
Mi vado a sedere e aspetto la colazione.

《Ecco a lei signorina!》
《Grazie 》

Si avvicina troppo a me. Sta per baciarmi ma lo fermo.

《Che succede? Ieri sera mi sembrava tutto okay》
《Fra non mi ricordo niente di ieri sera. Cos'è successo? Cosa abbiamo fatto?》

Sembra deluso.

《La verità 》
《Va bene. Ieri sera non siamo andati oltre semplici baci, tranquilla, non ti avrei mai toccata. Vedevo che eri brilla ma ragionavo molto lucidamente. Per la prima volta ti ho vista per quella che sei veramente: una ragazza divertente e spensierata.
In sostanza ti ho detto che con Marcela era tutta una finta per farti ingelosire perché tu mi piaci Alba, davvero. Dal primo momento ho capito che non ti avrei tolta dalla testa》

Inizio a ricordare con fatica.

《Poi-》 prende una pausa 《mi hai baciato e siamo finiti a casa mia ma prima mi hai detto che ti piacevo pure io》
《Oh》

Mi sono praticamente dichiarata a lui.
Solo l'alcol mi può dare questo coraggio perché l'avevo capito da poco che provavo qualcosa per lui.

《Cosa vuoi fare adesso?》
《Dimmelo tu Alba, io sono qui. So che c'è qualcosa che ti blocca, non ti chiedo di parlarmene ma di provare a superarla con me》
《Io ho paura Fra》
《Cerca di essere felice, perché tu mi rendi felice》
《Tu invece mi rendi instabile 》

Mi prende le mani e mi fa alzare in piedi.
Faccia a faccia, occhi contro occhi.

《Quindi?》
《Cosa?》
《Vuoi provare a frequentarci?》
《Sono piena di insicurezze, dolore》
《Io non voglio sapere chi eri e cos'è successo in passato, ma chi sei oggi. La ragazza che suona il piano e canta meravigliosamente, che è una frana a scuola ma con più impegno riuscirà a superare l'anno, che ha degli occhi così profondi, che ha delle labbra così dolci, che mi fa sentire un'idiota perché sembro un ragazzino alle prime armi》

Mi scappa una risata.

《Fidati di me》

Mi fa appoggiare una mano all'altezza del suo cuore.

《Senti come batte?》
Annuisco.

Faccio altrettanto con la sua mano.
《Il mio non batte da tanto, è ghiacciato》
《Mi impegnerò per scuoglierlo》

Mi prende per i fianchi e fa unire le nostre labbra. Un contatto dolce, leggero ma pieno di paure, timori e coraggio.

Non so cosa mi stia facendo fare il cervello ma si vuole fidare, così come il cuore che inizia ad aumentare il battito.

Francisco sei la mia prova di coraggio.

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Una volta tornata a casa ed essermi sorbita il quarto grado da parte di mamma e Jason, mi chiudo in camera mia.
Prendo la chitarra e mi siedo sul letto.
Inizio a strimpellare e a canticchiare canzoni a caso.

Penso di poter dire, per la prima vita da tempo, di stare bene.

Mentre sono nel mio mondo, mi suona il cellulare, è Alex.

《Alba è successo una cosa》
《Ciao Alba come stai? Tutto bene Alex, tu?》rispondo scherzando.
《Al sono seria》
《Okay, dimmi》
《Ti ricordi della ragazza di ieri sera? Quella con cui pomiciavo sul divanetto?》
《Si》
《Ecco. Oddio non so come dirtelo. Te lo svelo ma muta come un pesce》
《Sai che puoi dirmi tutto Alex》
《Vedi-》prende un respiro profondo 《abbiamo fatto una cosa a tre con Ander》
《Cosa?》sono sbigottita.

So che la mia amica è bisex ma non credevo che ad Ander piacessero determinate cose.

《Si eravamo tutti e tre ubriachi. Io stavo baciando lei quando è arrivato Ander e mi ha detto di averti vista-》si blocca, la sento in difficoltà.
《Io?》
《Ero ubriaca, non ricordo bene. Però so di essermi buttata su di lui e che la ragazza ha proposto questa cosa e ci siamo stati》
《E Ander?》
《Se né andato via poco fa ma sembrava tutto normale, credo》

La conversazione continua, mi spiega come sono andate poi le cose.
Forse il mio migliore amico è innamorato di lei, per quello ha acconsentito a questa cosa.

Evito di parlarle di me e Francisco perché voglio dirglielo di persona.

Chiudiamo la chiamata e torno a suonare la chitarra fino all'ora di cena.

Poco prima di andare a dormire mi arriva un messaggio.

"Buonanotte piccola, sogni d'oro"

"Notte Fra"

"Non vedo l'ora di vederti domani per poter stare con te"

"Tutto questo miele? Comunque pure io, a domani"

"La solita simpaticona, a domani"


WEEEEEEEEE
Colpi, troppi colpi di scena!
E Tanta carne al fuoco!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, vi chiedo di lasciare una stellina e un commento per supportare la storia :)

Baci.

ALL'ALBA SORGERÒDove le storie prendono vita. Scoprilo ora