HARRY POTTER IMMAGINA

JAMES POTTER

Stavo entrando nella mia sala comune quando un gufo dalla finestra attirò la mia attenzione. Codesto aveva tra il becco una busta arancione chiusa con un adesivo a forma di pipistrello. Era un invito per la festa che quella sera si sarebbe tenuta ad Hogsmeade nel locale Maple Syrup, dove facevano uno sciroppo d'acero buonissimo che versavano su vari dolci e che io preferivo sopra i Pluncake di mattina. Decisi di andarci dato che non avevo niente da fare, ma prima avrei preferito fare una tranquilla passeggiata per il cortile, vicino al lago nero e alla foresta proibita.
Mentre sto passeggiando vedo James Potter che viene verso di me tutto convinto.
J:"Ehi t/n sai della festa di questa sera vero?"
Tu:"si, certo"
J:"bene, volevo chiederti se ti andava di venire con me, cioè se posso farti da accompagnatore. Che ne dici?"
Io scoppiai a ridere
Tu:"tu James Potter che chiede a me di farmi da accompagnatore? Sai ce la posso fare anche da sola, non mi serve il supporto su cui appoggiare il braccio" dissi ancora ridendo
J:"ma..."
Tu:"ho detto di no, grazie" dissi ora andandomene per non perdere altro tempo con lui
Entrai in stanza e mi preparai indossando un graziosissimo vestito color porpora con vari nastrini e Swarovski qua e là, delle scarpe abbinate con tacco alto e poi per l'acconciatura decisi di farmi una mezza coda con una treccia e gli altri capelli boccolosi, mentre per il trucco avevo pensato a un leggero ombretto rosolino brillantato e del rossetto porpora.
Ora che fui finalmente pronta presi la carrozza e poi entrai nel grazioso locale completamente decorato con zucche fluttuanti, festoni di pipistrelli e dolcetti che scendevano da fili appesi al soffitto. Era un sogno stare lì e poi l'atmosfera era talmente allegra, fino a quando non arrivò di nuovo quel rompiscatole di James.
J:"allora mi concedi questo ballo?" Mi disse sembrando gentile
Tu:"perché dovrei?" Dissi allontanandomi e andando verso le mie amiche che stavano giocando alla pignatta fluttuante.
Dopo un paio di minuti ecco che ritornò il fastidioso Potter.
Tu:"ancora tu?"
X:"dai non essere crudele con lui" ti disse una tua cara amica
Tu:"cosa vuoi?"
J:"mi chiedevo se ti andasse di fare due passi qui fuori nel giardino, sai ci sono molti spettacoli nel cielo, come i fuochi artificiali"
Le tue amiche ti guardano severamente e facendoti capire che stavolta dovevi andare con lui e non dovevi scaricarlo. A quel punto decisi di ascoltare il loro consiglio e uscire con lui. Fuori era ancora più bello e decorato. Siete fermi e seduti su una panchina ad ammirare i colorati fuochi nel cielo fino a quando qualcuno da dietro non ti fa quasi cadere e prendere un infarto. Erano tre scemi vestiti da dissennatori che ti avevano fatto spaventare. Solo dopo che se ne furono andati ti accorgi di tenere stretto verso di te il braccio di James tra le tue mani.
Tu:"scusami non volevo"
J:"ti sei spaventata?"
Tu:"sono un piccolo spavento, non mi sono accorta di abbracciare... cioè non ti abbracciare di stringere il tuo braccio, ecco"
J:"tranquilla" mi disse sorridendo
Tu:"sono tranquilla "
J:"sei bellissima" disse spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
Tu:"dici sul serio?"
Lui acconsente sorridendo mentre tu arrossisci. Lui si avvicina al tuo tenero e morbido viso, accarezzandolo e poi ti bacia.
Tu:"ma che fai?" Gli dissi
J:"sei talmente bella che non ho resistito"
Tu:"basta con queste scuse. Io me ne vado" dissi appunto andandomene correndo verso l'interno e avvicinandomi alle mie amiche che appena mi vedono mi chiedono cos'era successo. Io gli spiegai tutto per filo e per segno e loro sembravano addolcite.
X:"è stato carino. Non capisco perché tu lo tratti cosí male"
Tu:"eh che non mi fido"
X:"t/n tu gli piaci si vede. Fa di tutto per conquistarti"
Tu:"dici?"
X:"non ti mentirei mai"
Tu:"forse dovrei dargli un'altra possibilità" dissi girandomi per cercarlo
X:"adesso si che stai ragionando amica mia"
Lasci la mia amica per andare a cercarlo e dirgli che ricambiavo il suo amore e quando lo trovai era in compagnia dei tre ragazzi vestiti da dissennatori. Da quel momento capisci che erano i suoi amici, ma a te non ti interessa, lui ti amava e tu amavi lui. Ti avvicini a lui e lo guardi profondamente negli occhi dove capisci che c'era del buono e della lealtà nel suo animo.
Tu:"mi piaci James" gli dissi arrossendo
J:"tu mi fai impazzire"
Gli prendi il viso e lo porti verso il tuo. Le vostre labbra si toccano per la seconda volta e sta volta siete voi due che fate scoppiare un forte e stupendo fuoco d'artificio.
FINE