King and Queen serpents

Capitolo 17

Jughead pov's
*da Jughead a Betty*
Sono giù scendi
Infilai il telefono in tasca e Betty si affacciò dalla finestra.
"Arrivo"urlò e rientrò dentro.
"Come se non me l'avesse detto già da 10 minuti"borbottai tra me e me.
La figura magra e alta della mia ragazza mi apparse davanti,facendomi venire un infarto.
"Vuoi uccidermi forse?"chiedo portando una mano sul cuore.
Ridacchiò e prese il secondo casco.
"Può darsi"disse.
Salimmo sulla moto e partii,verso la Riverdale Hight.
"Jug siamo in ritardo,accelera"urlò dietro di me e io la accontentai.
In meno di 10 minuti arrivammo a scuola e iniziammo a correre.
Betty spalanco senza bussare e con il fiatone
"Buongiorno prof"mise le mani sulle ginocchia e respirò profondamente
"Possiamo entrare?"chiese gentilmente.
"Cooper,Jones.Che piacere vedervi a fine lezione,ora aspettate fuori.Entrerete alla seconda ora"disse il professore di matematica.
Archie e Fangs ridacchiarono,mentre Toni e Sweet Pea si guardarono esasperati.
Betty rinchiuse la porta senza dire niente e poi si girò da me con il sangue negli occhi.
"Lo odio questo stronzo,lo odio.Gli incendieró la macchina uno di questi giorni"mi puntó un dito contro e io annui ridacchiando silenziosamente.
Betty pov's
Il presiede la prese sul ridere il nostro ritardo e ci promise di parlare con il professore di matematica.
Sventolai allegra il permesso per entrare e avevamo sempre il prof di matematica,per 2 ore.Professor Harrin era un uomo vecchio,antipatico e pronto ad andare in pensione.Che cosa stava aspettando non si sa.
So solo che lo odio e lui odia me.Giá dal primo anno,non gli ho fatto niente,solo averlo corretto su un numero sbagliato e boom mi ha odiata.Anche se facevo le verifiche da A,lui trovava un errore che non esisteva e mi metteva B.
Questa cosa mi faceva arrabbiare,ogni volta mi veniva la voglio di incendiargli la casa.Ma ogni volta Ronnie mi faceva cambiare idea.
Entrai in classe e non lo salutai nemmeno,mi misi al mio posto,davanti a Archie e dietro a Ronnie.
"Ehi B,non te la prendere.È solo un vecchio scorbutico"mi rincuorò la mia migliore amica.
"Non lo sopporto più V"
"Lo so,ma ancora poco e non lo vedremo più"
"Se per ancora poco intendi 2 anni"sbuffo e prendo il quaderno di matematica
"Signorina Cooper"dice il professore.
"Oh per l'amore del cielo"borbotto
"Mi dica"alzo la testa verso il professore
"Cortesemente potrebbe stare in silenzio?Sa io dovrei spiegare"
Prendo un bel respiro.
"Si,staró zitta"
"Meglio per lei"dice e se ne va.
Dopo alcuni minuti un mio compagno fa una battuta e io rido,insieme a tutta la classe.In quel momento il professore si gira mi guarda e urla.
"COOPER FUORI.STA DISTURBANDO LA MIA LEZIONE"
"Perché io?Stanno ridendo tutti e dice cosa solo a me?"sbotto infastidita
"Esca dalla classe.Immediatamente"urla e indica la porta.
Gli lancio uno sguardo pieno di odio e prendo le mie cose e me ne vado.
Sbatto la porta dietro di me e vado in palestra.
Prima di andare appoggio tutto nel armadietto e poi vado in palestra.
Ed è vuota.
Mi siedo sugli spalti e prendo il cellulare.
Vedo un ombra muoversi e tolgo lo sguardo dal cellulare.
"Chi c'è?"chiedo e mi sento una perfetta idiota.
Prima regola dei film horror:quando vedi qualcosa e sei sola,scappa,scappa il più lontano possibile.
"Elizabeth Cooper"sento una voce dire dietro di me e girandomi vedo il simbolo dei ghoulies,ma non lo vedo in faccia.
Perché il sottoscritto che si sta avvicinando è coperto.
"Oh per l'amor del cielo.Non ce la fate a non rompere voi?"chiedo esasperata
"Ti avevamo già avvisato una volta,questa è la seconda,non farci arrivare alla terza"
"Ma di che diavolo stai parlando?"
"La lettera che tu hai bruciato,ti avevamo scritto che li avremmo uccisi tutti,i tuoi amici,la tua famiglia,Jughead"
"Siete voi allora.Che cosa volete da me?Non potete ucciderli"
"Si che possiamo,o ti abbandoni il ruolo da regina e smetti di frequentare loro e ti unisci a noi.O li uccideremo."
"Ma ho faticato per tutto"
"Quindi il tuo ruolo di regina è più importante della vita delle persone che ami?"chiede alzando un sopracciglio.
"No,certo che no"
"A te la scelta Elizabeth,o abbandoni tutto e ti unisci a noi o noi uccidiamo tutti quelli che ami.Hai tempo fino al tramonto,se accetterai verrai da noi e ci dirai che hai accettato,altrimenti già da stanotte uno dei tuoi cari morirà"detto ciò sparisce.
La campanella suona in quel esatto momento e io mi accascio in terra disperata.
Mi alzo da terra e corro fuori dalla palestra,sento qualcuno che mi chiama,ma continuo a correre.
Esco dalla porta e arrivo alla mia moto,inserisco le chiavi e parto immediatamente.
Arrivo a casa e salgo le scale,apro la porta di casa e butto la giacca in terra.
Entro in camera e chiudo a chiave la porta.
Devo prendere una decisione e molto in fretta.
Chiedo umilmente perdono,dovevo aggiornare prima,lo so,ma non ho avuto un momento libero in questo tempo,godetevi il capitolo e aggiornerò,cercherò il più presto