Capitolo 14

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Betty pov's
Sono uscita a farmi una passeggiata,avevo davvero bisogno di respirare aria.
Sto guardando la vecchia casa dei Blossom,quella che Cheryl ha bruciato e dove sua madre è rimasta gravemente ferita.
Quando suo padre è morto e lei ha saputo che aveva tentato di uccidere Jason,ha pensato di poter cambiare le cose e dato fuoco alla casa.
"Elizabeth cara"dice una voce dietro di me.
Giro la testa piano e vedo zia Penelope,la madre di Cheryl.
"Zia Penelope,ciao"dico sorridendo.
Non vado pazza per mia zia,ma è pur sempre una parente,per me la famiglia è molto importante.
"Oh,cara come stai?"dice abbracciandomi.
"Tutto bene e tu?"dico appena mi stacco dal suo abbraccio.
"Tutto apposto anch'io.Non vedo l'ora che nascano i bambini di Jason e Polly,l'idea di essere nonna è indescrivibile.Non vedo l'ora di viziarli e strapazzarli di coccole"dice sorridendo.
Penelope,dopo l'incendio è cambiata,è un po' esaurita,non lo nego,ma adesso è molto migliorata.Passa le sue giornate nella serra e coltiva molte piante.È un hobby per lei.
"Anche io non vedo davvero l'ora."dico sorridendo,ed è vero.Non vedo l'ora di poter stringere i miei nipotini.
"Oh Betty,ho sentito da tuo padre che stai uscendo con Jughead Jones,il figlio di FP"dice sorridendo maliziosa.
A sentire il nome 'Jughead' il mio cuore perde un battito e sorrido come un ebete.
"Si,ma stiamo insieme."dico sorridendo di più.
"Oh mi ricordi me e mio marito,prima che morisse.Quando io e tuo zio uscivamo insieme mi regalava sempre un mazzo di fiori e mi portava ovunque io volessi.Sono stata fortunata ad incontrarlo"dice sorridendo tristemente.
"Sono davvero felice per te,Betty."dice poi alla fine e io le sorrido grata.
"Grazie zia,mi fa davvero tanto piacere.Te lo presenterò,solo che siamo molto impegnati con i serpents"
"Oh tesoro non preoccuparti,lo capisco,per me puoi portarlo da me quando vuoi."dice sorridendo.
Mi ritrovo a fissare la casa dei Blossom,ricordandomi che anche io sono una Blossom.
Anche io lo sono.
"Zia,io sono una Blossom,ma non mi sento tale.Io sono nata Cooper,sono Elizabeth Cooper,non Elizabeth Blossom"dico senza pensare,ho davvero bisogno di parlarne a qualcuno.
"Ho vissuto 17 anni della mia vita credendo di essere una Cooper e ora scopro che il mio cognome non è altro che una falsa identità,per nascondere i crimini di mio bisnonno."continuo.
Penelope mi gira il mento con due dita e mi fissa dolcemente.
"Ascoltami,tu sei una Blossom,per quanto tu potrai nasconderlo,tu sei una Blossom.Cooper non è altro che un cognome,un cognome per proteggerti,ma tu Betty,tu sei una Blossom.
Non c'è bisogno di avere il cognome per essere una Blossom.Tu sai di esserlo e non c'è bisogno che il mondo lo sappia."dice lei e io annuisco piano.
"Ora cara,devo andare.Ho delle cose da fare"dice e mi abbraccia.
"Ricordati,non è il cognome a fare di te una Blossom,ma il sangue che c'è nelle tue vene"dice e se ne va.
Dopo essere rimasta un po' a fissare la casa bruciata,torno indietro nei miei passi.
Il mio telefono squilla e mi affretto a rispondere.
"Betty.Dove sei?"chiede il mio migliore amico,Fangs,dall'altra parte del telefono.
Credo di avere un po' troppi migliori amici.
"Sono quasi davanti a casa mia,perché?"chiedo,mentre attraverso la strada.
"Betty stai attenta quando vieni qua,siamo a casa tua.I ghoulies hanno attaccato"dice terrorizzato.
Mi fermo e mi congelo sul posto,non sento nemmeno il mio battito del cuore.
"Betty?!Betty,ci sei?!"chiede urlando Fangs.
Mi riprendo e osservo il punto davanti a me.
"Fangs,dovete venire qui,subito"dico guardando.
"Dimmi dove sei,saremo lì da te in un attimo"dice lui e sento gli altri scendere le scale.
"Sono davanti alle roulotte,una va in fiamme e ci sono delle mie foto e di mia madre.È un messaggio per dirci che ci uccideranno"dico e prendo un bel respiro.
"Betty siamo qui,un altro secondo.Sono qui Betty"dice e chiude la chiamata.
"Betty!"urla quest'ultimo prima che io cada in ginocchio.
"Betty,che cos'hai?"dice Jughead prendendo il mio viso tra le sue mani.
"Il messaggio,non è per i serpents.Ma per me e per mia madre"sussurro e loro mi guardano spaventati.
"Che messaggio Betty?"dice Fangs dolcemente.
Giro la faccia verso la roulotte,ormai quasi distrutta e tengo lo sguardo fisso su di essa.
"Tu che sei la traditrice,hai voltato le spalle a noi che eravamo la tua sola famiglia,non la passerai liscia,ne tu,ne quella stronza di tua figlia"dico fissando il fuoco.
Jughead pov's
Io,Fangs e Sweet Pea abbiamo accompagnato Betty a casa sua,sua madre,anche lei terrorizzata dal messaggio,le ha dato delle gocce per calmarla e l'ha accompagnata a dormire.Quando è tornata si è seduta sul divano e suo marito le stringeva le spalle con un braccio.
"Non è solo Tall Boyd a volermi morta,c'è qualcun altro dietro,non può fare tutto da solo.Posso capire capire il suo odio nei miei confronti,ma non in quello di nei confronti di Betty,lei non ha fatto niente.Non volevo nemmeno che entrasse nei serpents,volevo solo staccare la spina."dice e io e i miei amici annuiamo.
"Dovete proteggerla,dovete rimanere con lei,sempre.La ucciderà"dice Alice guardandoci uno a uno.
"Jughead,te ne prego.Non lasciare Betty,ha davvero tanto bisogno di te"dice guardandomi negli occhi e stringendomi la mano.
Ricambio la sua stretta e le sorrido.
"Non la lascerò,glielo giuro.Non la perderemo di vista nemmeno per un secondo,la proteggeremo e quando troveremo Tall Boyd gli faremo pentire di tutto questo che sta facendo"dico e Alice sorride
"Ragazzi se volete c'è pasta al forno e pollo con patate,se ne volete ve lo riscaldo."dice alzandosi.
Io e i miei amici ci guardiamo e sorridiamo.
"Si perché no?"

King and Queen serpentsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora