I soldi non bastano più

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Capitolo 5
"I soldi non bastano più"
Mi svegliai di soprassalto con il suono di quella maledetta sveglia. La odiavo mi ricordava ogni volta che avrei dovuto affrontare un altro giorno di scuola. Ma soprattutto mi ricordava che oggi avrei incontrato Harry a scuola. Speravo solo che non raccontasse a nessuno di quello che faccio, se no sarei morta sul posto. Mi alzai dal letto e mi diressi verso il bagno. Lo specchio apposto di riflettere me rifletteva uno zombi. Avevo delle righe nere, su tutta la faccia, create dal trucco sciolto dopo il pianto di ieri sera. Infatti ieri dopo essere tornata a casa ero troppo stanca per struccarmi o svestirmi e per questo mi sono stesa sul letto e addormentata subito. Comunque mi cominciai a preparare e misi uno skinni jeans nero con una maglietta con scritto " I'm not a unicorn". Quando Vanessa mi aveva mostrato questa maglietta sono scoppiata dalle risate, ma alla fine l'ho comprata perchè mi piaceva. Mi avviai verso la cucina e presi solo un tost. Presi le chiavi e il cellulare con le cuffie e uscii. Vi starete chiedendo perchè ho un cellulare anche se sono povera. Ecco è stato il regalo di Abby l'anno scorso. Diceva che era pericoloso non averne uno. Comincio a camminare per strada sentendo la canzone "Uncover di Zara Larson". Dopo un po' vidi che ero arrivata e con lo sguardo cercai le mie amiche. Appena le trovai andai da loro e le salutai. Mi sentivo osservata e speravo con tutto il cuore che non fosse lui. Peró appena mi girai lo vidi. Era appoggiato a una macchina che parlava con i suii amici mentre tenava gli occhi su di me. Era un po' inquietante lo ammetto. Io mi girai , ma sentii che mi stava ancora guardando.Finalmente la campanella suonò e ci dirigemmo in classe. Come al solito io ero seduta da sola. Le mie amiche erano nella fila opposta e io ero tra un gruppo di ragazzi che ogni giorno non si accorgeva di me. Speravo che continuasse sempre così, ma avendo cominciato a mettere dei jeans attillati mi cominciarono a guardare le gambe e stranamente a ......parlare (?).
"Hey ,non ho mai avuto l'opportunitá di parlarti, ma ora posso rimediare. Come ti chiami?" disse Zayn.
Bugia. Aveva avuto tantissime possibilità di parlarmi, ma non ha voluto. Ma meglio non litigare.
"Bonnie" dico sedendomi al mio posto.
"Piacere io sono..." stava per continuare , ma il prof di storia entra e lo blocca.
"Buongiorno ragazzi oggi abbiamo un nuovo studente che è stato trasferito in questa classe. Prego vieni e presentati" dice il prof. Harry entra subito dopo nella stanza e il suo sguardo si posa su di me. Vede il posto affianco al mio vuoto e sorride maliziosa.
"Mi chiamo Harry Styles" dice presentandosi alla classe.
"Harry ti puoi sedere vicino a ... Caroline o vicino a Bonnie. Scegli tu" dice il prof avviandosi verso la scrivania. Se vi state chiedendo chi è Caroline , lei è la puttana della scuola, ci ha sempre provato con tutti i ragazzi.
Harry mi stava guardando con un sorriso e si stava avvicinando. Ma Caroline lo ferma.
"Vieni a sederti vicino a me....ci divertiremo" dice con voce sensuale. Harry stacca lo sguardo da me e la guarda senza emozioni.
"No grazie preferisco sedermi vicino a Bonnie" dice Harry quasi scappandi vendosi a sedere vicino a me.Vedo Caroline sbuffare,ma alla fine si va a risedere. Harry mi sta amcora guardando sorridendo. Sinceramente sembra un po' inquetante.
"Una foto dura di più " dico cominciando a disegnare cose a caso sul quaderno.
"Magari nuda" dice avvicinandosi sempre di più. A quella affermazione arrossisco di brutto. Faccio finta di niente e cerco di seguire la lezione. Lui continua a fissarmi. Calmati Bonnie tra poco suona l'intervallo....
3....
2..
1.
Finalmente suona!!! Io mi alzo di scatto e vado dalle mie amiche.
"Hey" dico.
"Hey ma hai visto che figo che hai come compagnio...e poi ti ha fissato tutto il tempo puó essere che gli interessi" dice Giulia dandomi delle gomitate nello stomaco.
"No non credo che a un tipo come lui può piacere una tipa come me." dico semplicemente tralasciando la veritá. Gia sò che quest'anno sará un inferno.
.....
HARRY POV'S
Quando ho visto che stavo nella sua stessa classe mi è venuto un colpo, ma soprattutto sono morto quando ho visto che il posto affianco al suo era vuoto. Non ho esitato un attimo a decidermi di sedermi vicino a lei. Poi non mi fidavo a lasciarla nelle mani di quei ragazzi. La guardavano in modo malizioso e si vedeva che la volevano portare a letto. Certo io non sono da meno con le ragazze. Ma solo io potevo toccarla e soprattutto solo io potevo guardarla in quel modo. Quando mi siedo vicino a lei vedo che mi ignora e comincia a disegnare qualcosa. Così decido di fissarla. È così bella con quei capelli che le coprono la faccia. I suoi occhi erano sempre luminosi anche se la sua vita era l'opposto. L'unica cosa sbagliata era il suo sorriso. Era così falso che te ne saresti potuto accorgere da lontano. Il suono della sua voce mi risveglia.
"Una foto dura di più" dice irritata. L'idea della sua foto in camera mia non era male,ma una foto....speciale.
"Magari nuda" dico fra me e me. Ma credo che mi abbia sentito perchè arrossisce tantissimo. Lei mi ignora ma io continua a guardarla senza farmi scrupoli. Appena suona l'intervallo lei si alza di scatto e va dalle sue amiche. Io invece vado da quei ragazzi che stavano vicino a noi.
"Piacere mi chiamo Harry" dico con area indifferente.
"Zayn"dice il moro
"Liam" dice il biondino
"Luke."dice quello che sembra dolce,quasi quasi mi viene voglia di stritolarlo..... Harry che stai dicendo ricordati che sei un UOMO.
"Niall" dice quello con gli occhi azzurri. Cominciamo a parlare del più e del meno e scopro che sono molto simpatici. Dopo un po' l'intervallo finisce e Bonnie ritorna al proprio posto. Decido di divertirmi un po'
Così le metto una mano sul ginocchio e glie lo accarezzo. Lei si irriggidisce. Cerca di levare la mano, ma non glie lo permetto. Prende un foglio e ci scrive qualcosa.
"Leva subito quella mano!" appena leggo quella frase mi viene da ridere ma mi trattengo solo perchè c'è il prof. Lei balla in uno strep club e si vergogna per una mano sul ginocchio. Si guarda intorno impaurita che qualcuno abbia visto qualcosa.Ecco si vergogna di dire alla gente di quello che fá....secondo me lo so solo io. E allora perchè non approfittarne un po'. Prendo la penna e comincio a scrivere sul foglio.
"Non vuoi che quello che fai si venga a scoprire vero?" Lei sgrana gli occhi a quella risposta e scuote la testa. Io riprendo il foglio e scrivo "allora fammi fare quello che voglio". Lei sta zitta e segue la lezione,memtre io le accarezzo ancora il ginocchio. Salgo semlre di più e quando sfioro la sua parte lei sobbalza.
"Professoressa potrei andare in bagno" dice alzandosi di scatto.
La professoressa accossente e lei ci va. Mi ha rifiutato(?). Chiedo di andare in bagno pure io e la prof accossente. Ora vedrà che non ci si mette mai contro Harry Styles.
.....
BONNIE POV'S
Mi aveva minacciata (?) Come aveva potuto? Ma un cuore ce l'aveva?. Comunque non avrei mai fatto quello che voleva. Gia al locale ero costretta ora pure la mattina...MAI.
Se avrebbe allungato le mani gli avrei staccato le palle. Basta con la Bonnie indifesa ora viene una nuova Bonnie. Stavo camminando per i corridoi aspettando la fine della lezione. Quando qualcuno mi prende e mi sbatte contro gli armadietti. Harry appoggia le mani ai lati della mia testa sono in trappola.
"Levati stronzo" dico cercando di andarmene cosa che lui mi impedisce.
"Cosa ti ho detto prima? Mi devi far fare quello che voglio se no..." stavo per continuare.
"Senti coso ora levati dalle palle. Non mi sono mai fatta mettere i piedi in testa da quando ero piccola. Ora figurati se me li faccio mettere da te. Un stronzo che si tante arie,ma che poi non è neanche il calzino dei miei stivali. Tu non sai cosa sopporto la sera ora devo sopportarti pure la mattina. Ora levati e fammi passare se no ti levo le palle....sempre se ce l'hai" lui resta sbalordito dalle mie parole e se ne vá. 1 a 0 per bonnie vai.La campanella suona e io mi avvio verso casa. Trovo nella cassetta delle lettere così le prendo. Tutte bollette. Ma van fanculo banca che le bollette te le ficco dove sai tu. Vado a casa e le vedo. Sgrano gli occhi a quella vista saranno aumentate almeno di 100 euro. Come faccio? Non ce la faró mai a pagarle. Mi metto le mani nei capelli e comincio a pensare. Avrei fatto di tutto anche....chiedere aiuto a Mark e questo significava "Addio vita crudele."

SPAZIO AUTRICE
Salve people😎
Come sempre questo capitolo è stato scritto con la mia amica Chiara ovvero ununicodisastro. Tanto lo so che non vi aspettavate un così veloce aggiornamento😂.
Questo capitolo è dedicato (sotto minaccia) a Anna❤️
Ci vediamo al sesto!
Baci
~Giusy❤️🌿❤️

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