Harry's POV
Ero rimasto un po' sconvolto da quel discorso. Non credevo avesse il coraggio di dirmi quelle cose. Ma ormai già le sapevo. Quando ho scoperto che lavorava per mio padre,ho fatto molte ricerche. Ho scoperto che aveva perso i genitori e ora si manteneva attraverso il lavoro che faceva. All'inizio ho avuto un po' di pietà..e vi assicuro che questo non è da me. IO HARRY STYLES NON PROVO PIETÀ.. Infatti dopo pochi minuti ho capito che non potevo farci niente e sono tornato il ragazzo senza cuore. Comunque..all'inizio ero sconvolto però poi mi sono arrabbiato. Come poteva parlarmi così?! Io ora la posso minacciare e non avrò pietà. Dopo che ero uscito dalla scuola l'ho seguita fino a casa e,quando è entrata,mi sono affacciato al finestrino per vedere cosa faceva. L'ho vista prendere delle lettere e dei soldi poi l'ho vista accasciarsi a terra a piangere. Cosa c'era scritta nelle lettere? La vedo alzarsi e contare i soldi. Ah.. non gli bastavano i soldi. Ho un'idea! Perché per una volta non chiedere un favore a Mark?! Me ne vado con un sorriso sulle labbra già sapendo che lei sarebbe stata mia. Volendo o non volendo.
BONNIE'S POV
Dopo aver mangiato vado si sopra a fare i compiti. Cosa avrei chiesto a Mark? Di prestarmi soldi? Non potevo sicuramente chiederglielo. Però non volevo arrivare al punto di essere venduta ad un ragazzo. MA DOVEVO.
Avevo fatto una promessa a mia nonna. Le avevo promesso che avrei vissuto la mia adolescenza, le avevo promesso che sarei diventata adulta in qualunque modo e l'avevo rispettata. Finito i compiti chiamai Mark..
"Hey dolcezza a cosa devo questa tua chiamata?"
"Volevo chiederti un favore.." Dico con la voce tremante.
"Non puoi..anzi dici" dice con un po di esitazione" tu.. avevi detto che in questi giorni c'era un asta e..volevo chiederti se potevi mettermi in vendita.." Dico mentre le lacrime mi scendono
"Oh perfetto non vedo l'ora" dice e posso immaginare il suo ghigno
"Allora a dopo" stavo per staccare ma lui mi interrompe
"Prepara gli scatoloni che credo ti vorranno subito" dice.
" ok.." E poi staccai. Piangendo modo tutti i vestiti e le mie cosa negli scatoloni preparandomi ad abbandonare la casa.
Cosa avrei detto a Vanessa? Ok dovevo inventare qualcosa. Ma prima dovevo vedere come si sarebbero sviluppate le cose.. magari il mio "compratore" mi avrebbe permesso di continuare a vivere a casa mia. Che brutto significato da attribuire alla parola compratore che razza di persona ne compra altre?! Finisco di mettere la mia roba nelle valige e negli scatoloni, credo che dovrei chiudere la mia camera a chiave, giusto per non far vedere a Vanessa che la mia roba é sparita. Mancano circa tre ore all'asta, dato che sono da sola, deciso do guardare il mio film preferito " notte del giudizio" si lo so.. ma pensavo fosse chiaro che non sono la classica adolescente parità dei film romantici. Finito il film dato che mancava un'ora e mezza decisi di andare a fare una doccia. Una volta essermi svestita completamente passai circa dieci minuti a rilassarmi sotto il getto di acqua calda sperando di lasciarmi alle spalle i problemi per almeno dieci minuti. Passato il tempo che avevo programmato per farmi la doccia uscii avvolgendo attorno al mio corpo un semplicissimo asciugamano bianco, dopo essermi asciugata indossai un completino intimo sexy di pizzo rosso, arricciai i capelli sulle punte e indossai dei semplici jeans con una camicetta bianca, ovviamente mi sarei cambiata li altrimenti Vanessa avrebbe capito tutto. Anche se un giorno avrei dovuto confessarle tutto. Non sarebbe stato giusto insomma, ci eravamo giurare fedeltà e io.. beh gli tenevo nascosto un bel periodo della mia vita. Era ora di andare e avevo un buco nello stomaco e nel petto.
Presi la mia borsa e l'iPod inserii le cuffiette e iniziai ad ascoltare "thinking out loud" di Ed Sheeran, adoravo quella canzone, il ritmo, le parole..per non parlare del video.
Arrivai prima del previsto e mi guardai intorno prima di entrare. Appena varcata la soglia mi precipitai da quello sporco maia..da Mark.
"Mark dove devo andare e cosa devo fare?" Cercai di dire uniformemente mentre gli occhi mi diventavano lucidi.
"Allora bambolina vai dove ti esibisci ogni volta. Tra dieci minuti inizieremo l'asta." Mi avvisò squadrandomi dalla testa ai piedi e soffermandosi un po' troppo per i miei gusti sulla scollatura.
"Mark potresti smetterla di fissarla" disse una delle ochette che Mark assumeva. Mark rise per poi baciarla volgarmente avanti a me.
Quei fottutissimi dieci minuti passarono veramente troppo velocemente. Mi sentivo come se non fossi più padrona del mio corpo. Salimmo tutte e cinque sul palco accanto a Mark che parlava con la platea piena. Jennifer 20 anni capelli biondi e occhi castani venduta per 2000€. Susy 19 anni capelli e occhi scuri venduta per €1900.
E poi IO.
"Questa è la ragazza numero 3. Bonnie Bennett studentessa, corpo statuario, capelli neri e occhi di un blu mare. L'offerta minima è di €3000." Annunciò Mark leggendo i miei dati.
Le offerte salirono subito a )4500.
HARRY'S POV
Non poteva essere, ero andato al locale di mio padre perché sapevo che era programmata un'asta, ma non pensavo di essere talmente fortunato da trovare Bonnie in vendita.
Nemmeno il tempo di rendermene conto che le offerte dalla base di €3000 erano già arrivate a €4500. Era la MIA opportunità. Era la MIA ragazza.
"€6000" urlai e tutti si girarono stupiti ma lei, lei era sconvolta..SPAZIO AUTRICE
Ok scusatemi sono in un'enorme ritardo ma ho avuto dei problemi con il Cell.
Piaciuto il capitolo? Beh spero di si! Come sempre la mia amica Chiara ha scritto con me il capitolo
Questo lo vedevo dedicare a Arcidrago3000 babybechi e alla mia carissima Manuela23122000
Grazie per aver letto il capitolo 🙈 vi amo🙊❤️
STAI LEGGENDO
Lap Dance
Teen FictionBonnie è una ragazza di 17 anni uguale a tutte le altre. Apparte per il fatto che ha perso i genitori da quando era piccola. Per permettersi quel poco che ha lavora in uno strep club. A lei non è mai piaciuto il suo lavoro ma farebbe qualsiasi cosa...