*Metà mese*
<Mi siedo vicino a te, d'accordo?>
Mi disse Gianni mentre facevamo colazione.
<D'accordo, rapper fallito>
<Qualche volta te lo ricordi eh?>
<Eh si>
Poi, dopo colazione, i sorveglianti ci portarono fuori verso il pulmino.
Salimmo piano piano e per fortuna presi due posti, in fondo. In quelli da cinque.
Presi quelli vicino al finestrino a sinistra.
Appena Gianni salì ,gli feci segno con la mano e si sedette al mio fianco. Io ero vicino al finestrino, lui al mio fianco, poi c'era Claudia al centro, Giulio e poi vicino all'altro finestrino c'era Roberta.
<Ripassiamo sta poesia dai>
Dissi a Gianni prendendo i nostri due libri.
<Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.>
Scoppiai a ridere.
<Sei troppo serio>
<E devo farlo, non gli posso scoppiare a ridere in faccia. Mi uccide>
Disse lui, io scoppiai a ridere di nuovo.
Poi la poesia la ripetei io.
<Sei carinissima>
<Grazie, lo so>
Dissi spostandomi i capelli dietro le spalle, lui ridacchiò e poi continuammo a parlare del più e del meno.
Misi le mie gambe sulle sue e mi sdraiai completamente su di lui.
<Ma questa confidenza, precisamente,chi te l'ha data?>
<Tu>
Risposi ridendo e lui rise per poi sorridermi.Arrivati alla casa-museo di D'Annunzio, scendiamo dal pullman e il posto era veramente bellissimo.
I sorveglianti ci portano in un posto molto alto, dove successivamente ci fanno sedere su degli scalini. C'è anche il prof Maggi.
Sono tra Gianni e Roberta, poi il prof comincia a parlare.
<Voi vi trovate in questo momento nel luogo in cui è sepolto Giovanni D'Annunzio>
Ci informò il profz
<Qua sotto?>
Domandò Gianni indicando il posto sotto di lui e il prof annui.
<Gabriele D'Annunzio non è stato solo un poeta>
<È stato anche un'estetista>
Dissi hai miei compagni e mi girai verso Vilma che scoppiò a ridere.
<È stato anche un personaggio che ha compiuto imprese straordinarie. Tutta la sua vita insegna dell'erotismo. Gabriele D'Annunzio aveva un motto, il motto era 'Rinnovarsi o morire'>
Continuò a spiegare e poi ci fece cominciare a ripetere la poesia. A coppie di due. Volevo morire.
<Dorelfi e Ciupilan>
<Ehhhh!>
Urlammo tutti quanti. Alla fine riuscirono a ripetere la poesia per fortuna.
Poi toccò a Vilma e Alex, ma Alex si scordò la poesia. Anche se Vilma aveva provato a suggerire. Perciò il prof comunicò che avrebbe riferito tutto al preside
<I prossimi sono Gioia e... Venga Tricca>
Anche li ad urlare mentre i due andavano vicino al prof.
<Abbiamo una nuova coppia>
<No no prof>
Disse Maggy guardando il prof.
<Non vi mettete in testa cose strane>
Disse Mario a tutti noi e scoppiammo a ridere.
<Devi dargli la mano!>
Disse Vilma a Mario.
<Mano! Mano!>
Cominciarono ad urlare tutti quanti, io ridevo e Mario mi fucilava con lo sguardo.
Quando cominciarono a ripetere, io, Martina, Vilma e Mariana cominciammo a fare i cuori con le mani.
Appena finì la poesia Mario, applaudimmo tutti quanti.
<Molto bene>
Disse il prof.
<Grazie>
Rispose Mario guardando prima il prof e poi noi.
<Un bacino sulla guancia?>
Disse George indicando Maggy.
<No>
Rispose secco Mario guardando George e scoppiammo a ridere.
<Credo che sia arrivato il momento di Crispino e Musella>
Vincenzo e Gianni si alzarono.
<Presentatevi>
<Noi siamo i Crispella siamo i figli di D'Annunzio, Ugo e>
Cominciò Gianni presentandosi.
<Gabrielino>
Rispose Vincenzo.
<E siamo venuti qui a rifare la Pioggia sul pineto>
<Nel pineto, Musella>
<Eh no è che non ho studiato il titolo, ho studiato la poesia>
<Giustamente, le avevo detto di studiare la poesia>
<Eh si>
Disse Gianni e scoppiai a ridere.
Poi cominciarono a ripetere e devo dire che furono veramente molto bravi.
Appena tornarono a sedersi, diedi un bacio sulla guancia a Gianni. Era stato molto bravo, non me lo aspettavo sinceramente.
Poi toccò a Nicolò e Sara. Quest'ultima però non seppe bene la poesia, quindi il prof Maggi ne avrebbe parlato, anche per lei, con il preside.<Signorina Ferrari, è rimasta solo lei>
Mi disse il prof guardandomi.
<Eh lo vedo>
Dissi ridacchiando. Avevano ripetuto tutti, tranne me.
<Venga qui>
<No sola no>
<Lei venga qui>
Mi alzai e andai di fianco al prof.
<Scegliamo il suo compagno>
Disse guardandomi ed io mi misi una mano in faccia per la vergogna.
<Con chi ha studiato la poesia?>
Ecco qua. Figura di merda in arrivo.
<Con Gianni>
Dissi guardando Gianni.
<Con Musella!>
Mi ricomposi subito dopo, guardando il prof.
<Bene, allora signor Musella lei viene qua e ripete di nuovo la poesia con la signorina Ferrari>
Tutti urlarono, ma veramente ci volevano tutti come coppia?
Gianni mi affiancò subito, ed io cercavo di essere seria.
<La mano almeno voi ve la date?>
Domandò Claudia guardandoci. Lui non ci pensò due volte e prese la mia mano.
<Cominci lei, signorina>
Cominciai a ripetere, guardando intensamente Gianni negli occhi. Lui mi sorrideva e aveva uno sguardo che diceva 'Stai tranquilla, non andare in ansia'. Poi mi ha sorriso. E in quel momento ho capito chi era Gianni e chi sarebbe stato nella mia vita.
Quando il prof fece continuare lui, era così serio. Mi teneva la mano e guardava una volta i nostri compagni e dieci volte me. E Claudia aveva ragione, magari gli avevo dato tutte quelle possibilità perché mi piace, perché volevo vedere se ero davvero importante come mi aveva fatto credere e a quanto pare lo ero.
So solo che quando darò la notizia ha Claudia, che mi sono innamorata, lei me ne dirà di tutti i colori. Lo immagino già.
Appena Gianni finì tutti applaudirono.
<Bravi!>
Urlò Ciupilan.
<Adesso vogliamo il bacio!>
Urlò Claudia e la guardai malissimo. Lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
Io arrossì tantissimo e poi il prof ci fece tornare al posto per decretare la coppia vincitrice.
<È il momento di nominare la coppia che ha recitato al meglio 'la pioggia nel pineto'. La coppia migliore è...Tricca e Gioia!>
<Ehhh!>
Urlammo tutti quanti, più per la coppia che per il fatto che avevano vinto.
Poi il prof parlò a Sara e Alex e gli disse che avrebbe riferito tutto al preside della loro scena muta e che ci saranno state delle conseguenze.Spazio Autrice
Alice doveva ripetere con Samuele ma ho cambiato un po' le cose.
Che ne pensate di questo capitolo e de sentimenti che ha capito di provare Alice per Gianni?Siete contenti di questa cosa?
Comunque,buona giornata e ci vediamo al prossimo aggiornamento!❤️
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Il Collegio 4
أدب الهواةAlice Ferrari,ha 16 anni e viene da Roma. Lei e lo studio sono due cose diverse,non si attraggono! È stata bocciata il suo primo anno ed è arrivata anche al punto di essere sospesa per via del suo comportamento. Una ragazza che risponde ad ogni cosa...