Capitolo cinque

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<<Cosa ci fai qui, Selene? E perché dobbiamo parlare?>> domandò l'uomo, sbuffando.
La donna sorrise e si sedette accanto a lui.
<<Perché ho trovato il modo di riportare Ailea a casa>>
Stupore sul viso di Bowen, anche se la sua espressione rimaneva comunque diffidente. I suoi occhi si spostarono su Sun.
<<È quella ragazza il modo per salvare mia sorella?>>
<<Il suo ciondolo è magico. È la chiave di tutto, Bowen. Sun viene da un posto diverso, un'altra dimensione>> sussurrò per non farsi sentire dagli altri.
<<Sei seria? È una cosa...>>
<<Lo so. È assurdo, ma lo ha confermato lei stessa. Si è ritrovata nella Radura Incantata ed è stata salvata da Zafron dopo essere caduta nel fiume. Ci sono gli orchi. Capisci la gravità della situazione? Creature malvagie stanno invadendo luoghi sacri. Quanto ci metteranno ad attaccare villaggi e uccidere degli innocenti?>>
Lo sguardo di Bowen si fece duro. Sun desiderava trovarsi a casa sua, invece ascoltava dialoghi ai limiti dell'irreale. Eppure qualcosa in Bowen, la convinse ad aiutarlo. Malgrado l'aria minacciosa, lo vedeva chiaramente che stava soffrendo. Se avessero rapito il suo fratellino non di sarebbe data pace e si sarebbe aggrappata a qualsiasi barlume di speranza pur di trovarlo. Strinse forte il ciondolo e sussurrò :
<<Io voglio aiutarti>>
Selene e Bowen la guardarono. Una dolce e materna mentre l'altro stupito.
<<Ragazzina, non sai in cosa ti stai andando a cacciare. Gli orchi non sono l'unica cosa mostruosa là fuori>> disse risoluto.
<<Lo so. O meglio, non so nulla delle creature che popolano Avalon. Ma se il modo per salvare tua sorella è la mia collana, allora mi armero' di coraggio e ti aiuterò>>
L'uomo si alzò e si avvicinò a lei. Noto' paura in quei grandi occhi azzurri, ma anche determinazione.
<<Hai mai brandito una spada?>>
Sun sussulto' e disse con sguardo basso :
<<No. Mai>>
Bowen guardò Selene e le disse :
<<Le belle parole non servono a nulla se non può difendersi. Così rischia solamente di farsi uccidere. Cosa farà davanti a un orco? O un lupo delle tenebre? Oppure un drago?>>
<<Imparerà>>
<<Non così velocemente>>
Sun era mortificata. Bowen aveva ragione, non aveva esperienza e rischiava di essere un peso.
<<Noi non saremo soli. Dobbiamo andare alla radura e convincere Zafron ad aiutarci>> disse Selene.
La giovane spalancò gli occhi. Anche il drago bianco si sarebbe unito a loro? Bowen rise.
<<Zafron? Davvero pensi che ci aiuterà? Voi maghi credete troppo nelle profezie. Un drago simbolo di luce e speranza? Non dimenticate mai da chi discende. È vero, non ha mai aggredito gli umani ed ha sempre sorvegliato la radura, ma...>>
<<Tu parli senza conoscere. Zafron non è Zadkiel>> rispose dura la maga.
<<Chi è Zadkiel?>> domandò Sun.
Fu la stessa Selene a risponderle.
<<Zadkiel è il grande drago nero che da tre anni terrorizza Avalon. Egli è sempre stato l'opposto di Zafron. Ovunque passi porta morte e distruzione. Moltissimi villaggi sono stati rasi al suolo dalla sua furia. Non ti mentiro', tesoro, questo è un viaggio pericoloso e potremmo trovarlo sul nostro cammino. Ecco perché Zafron è fondamentale per noi>>
All'idea di trovarsi davanti un mostro simile, Sun rabbrividi' e chiese:
<<Ma se hai detto che è il guardiano della radura come può unirsi a noi?>>
<<Può deciderlo. Ci sono tre tipi di draghi :
-I Selvaggi : draghi che seguono istinti primari.
-I Sapienti, invece, sono draghi dotati di parola e intelletto. Sono loro a decidere se essere pacifici oppure una minaccia.
-I Magici, infine, hanno sia intelligenza che parola. Ma una cosa li distingue dai Sapienti, la magia con loro non funziona e possono trasformarsi>>
<<Quindi, Zafron è un Sapiente?>> domandò stupita.
<<No. Sia Zafron che Zadkiel sono magici>> rispose la donna.
<<Cosa? Anche il drago nero? E in cosa possono trasformarsi?>>
<<Oh, lo vedrai non appena arriveremo alla radura>> disse sorridendo.
Altri misteri su misteri. Delle urla, provenienti da fuori, fecero sussultare i tre.
<<Orchi!>> gridò un uomo entrando nella taverna, ma crollò a causa di un colpo d'ascia alla schiena.
Sun urlò e Bowen la nascose dietro di se.
<<Tu resta qui, capito? Non ti muovere>> le disse sguainando la spada.
La ragazza aveva gli occhi lucidi ma annuì mentre osservava Bowen e Selene correre fuori.

Lo spettacolo che si paro' davanti ai loro occhi fu orribile. Cadaveri ovunque, sangue e feriti. Bowen infilzo' un orco allo stomaco e dopo gli tagliò la testa. Corse a sciogliere le redini a King e gli salì in groppa con un balzo fluido ed elegante. Selene materializzo' nella sua mano un fuoco blu e riuscì ad incenerirne tre. Vide Bowen correre verso due orchi che avevano massacrato lo stalliere e ucciderli a fil di spada. King ne schiaccio' uno rimasto vivo sotto il suo imponente zoccolo. Altri uomini accorsero in soccorso dei civili brandendo le loro armi. Non riusciva a capire quanti orchi ci fossero, così prese la sua decisione.

Sun tremava come una foglia, nascosta dietro il bancone e con le lacrime agli occhi. Tutti gli uomini della taverna erano usciti. Voleva tornare a casa. Udì il pianto di un bambino e le grida disperate di una donna. Forse era l'adrenalina o l'incoscienza della paura, ma si alzò e prese la prima cosa che le capitò : un bastone di legno. Corse fuori, in direzione delle urla, e vide un orco che strattonava un bambino dalle braccia di sua madre. La donna era a terra, un piede del mostro a bloccarle la schiena, e implorava pietà per il suo piccolo. Sun si precipitò verso di lui e lo colpì alla testa, ma il bastone si spezzò. L'orco lasciò il bambino e si voltò verso di lei. La giovane tremo' iniziando a correre via, proprio come nella radura. Ma forse nessuno sarebbe venuto in suo soccorso. Vide Selene, con le mani sprofondate nel terreno, e Bowen intento ad uccidere in sella a King. Cercò di non guardare i cadaveri degli orchi e delle persone in parte divorate, ma fu inutile. Voleva urlare e piangere. L'orco l'aveva quasi raggiunta quando, dal terreno, sbucarono grossi ed appuntiti rami di quercia che infilzarono i mostri rimasti. Sun inciampo' e cadde sul suolo sabbioso. Sentì Selene parlare una strana lingua e capì che i rami provenivano da lei, dal terreno su cui aveva posato le mani. Vide gli orchi impalati morire ed il loro sangue, nero come la pece, scorrere sui rami. Si rialzo' a fatica, con le gambe tremanti. Selene fece la stessa cosa ed i suoi occhi vitrei tornarono del bellissimo color ghiaccio di prima. Osservò Sun, scioccata e tremante, ma integra. Bowen si avvicinò alle due e scese da King.
<<Capisci ora, ragazza?>> le disse l'uomo.
La giovane si morse il labbro e cercò di controllare il respiro. Notò, con suo sollievo, che il bambino e la madre stavano bene. Poteva farcela. Doveva farcela. E disse con voce ferma :
<<Andiamo alla Radura Incantata>>

---------------Note dell'Autore------------

Salve miei amici lettori. Buona festa di Ognissanti ^^. Ecco il capitolo. Le cose iniziano a farsi complicate, ma Sun sta prendendo coraggio. Piccola curiosità :
Il nome Zadkiel l'ho preso da un noto nemico dell'eroe Marvel Ghost Rider.
A Lunedì. Un mega abbraccio ^^

The chronicles of the dragon [ Parte 1 ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora