SONIC.EXE: You're next - Tu sei il prossimo

Parte 4: Il Rifugio

"AVANTI, AMY... APRI LA PORTA... DOVEVAMO CENARE INSIEME, RICORDI?" continuava a ripetere Sonic da fuori mentre tentava di sfondare l'ingresso.
Amy era terrorizzata, tremava come una foglia e pregava che fosse tutto un orribile incubo. Ad un certo punto non si sentì più nessun rumore; ci fu silenzio per alcuni secondi, poi Amy sentì un rumore di vetri rotti: Sonic stava cercando di entrare da una finestra! Fortunatamente Amy le aveva sigillate tutte!
"ASTUTA... MA NON BASTERÀ A FERMARMI!" pensò Sonic.
Intanto Amy era corsa nello sgabuzzino a prendere il suo martello gigante, pronta a picchiare duro il mostro nel caso fosse entrato. Passarono alcuni minuti e si iniziò a sentire un rumore sordo e intermittente provenire dalla porta.
"Amy! Esci presto, siamo noi!"
Era Knuckles; ma prima che Amy potesse accennare parola, si aprì all'improvviso un buco nel muro, dal quale spuntò una mano provvista di artigli.
"CIAO. VUOI GIOCARE CON ME?" disse Sonic con una voce tutt'altro che rassicurante. A quel punto Amy pensò:
"Forse ho un modo per sfuggire dal mostro e contemporaneamente raggiungere il Tornado, ma devo essere molto veloce!" Prese il suo grosso martello e si mise ad aspettare: Exeller continuava a distruggere il muro; quando, infine, riuscì ad aprirlo completamente a metà, Amy non indugiò: gli tirò un forte colpo in testa col martello e corse a perdifiato verso il Tornado.
"Forza Amy, FORZA!" gridava intanto Tails che aveva già avviato il motore dell'aereo. La riccia rosa riuscì a salire sul aereo proprio mentre decollava, ma il mostro si aggrappò all'ala destra; Knuckles, allora, gli tirò un pugno in faccia talmente forte da fargli mollare la presa e farlo cadere dall'aereo.

Durante il viaggio Amy si limitò a ringraziare i tre per averla salvata, poi non disse più nulla. Dopo all'incirca un'ora di volo atterrarono nei pressi della base di Eggman.
"Per ora questo è il posto più sicuro dove stare" disse il Dottore "forza, entrate."
Appena Knuckles, Tails e Amy varcarono l'ingresso dell'edificio, centinaia di droni armati puntarono le loro mitragliatrici contro di loro: "FERMI!" intervenne Eggman "Cancellare immediatamente il protocollo "Nemici primari" n.02-03-06" A quel punto i robot si disattivarono. Poi disse:
"Tails, usa l'ascensore n.1 e sali agli alloggi con Amy, sarà parecchio sotto shock per quanto è successo; io e Knuckles invece useremo l'ascensore n.3 e scenderemo in sala macchine ad indagare, perché è lì che Exeller mi ha aggredito la prima volta."

Arrivati al piano degli alloggi, Tails fece sedere Amy su una branda e le disse dolcemente:
"Pensa a riprenderti, vado a prendere un bicchiere d'acqua e qualcosa da mangiare, ok?"
"Grazie Tails." rispose Amy con voce lieve.
Poco dopo Tails tornò con l'acqua e una minestra calda e li porse a Amy. Questa si sforzò di mangiare, ma non appena tentò di prendere un boccone, scoppiò a piangere, disperata:
"Perché il mio Sonic ha tentato di uccidermi?" diceva tra i singhiozzi "Un attimo prima è dolce e amorevole e poi si trasforma in un mostro? Non ha alcun senso!"
"Amy, purtroppo Sonic non è più sé stesso e io so anche perché..." Così Tails raccontò tutta la storia fin dal principio, da quando Sonic aveva compiuto il massacro alle Colline Verdi a quando era stato costretto ad abbandonarlo al Santuario del Cielo.
"Quindi Sonic non mi avrebbe fatto mai del male se non fosse stato per quel demone..." disse allora Amy "Quindi se riusciamo a separare Exeller da Sonic lo salveremo, giusto?"
"Sì... Ma non sappiamo in che modo fare." rispose Tails "Per ora l'unica soluzione è ucciderlo..."

Mentre Tails e Amy parlavano, Knuckles e il dr. Eggman erano giunti in sala macchine.
"Non credevo di dover tornare nel luogo dove stavo per venire ucciso" sospirò Eggman
"Quando Exeller ti ha aggredito, c'era qualcun'altro con te o eri solo?" chiese Knuckles
"No, non mi sembra che... Aspetta! Ma certo! Metal Sonic! È stato lui a tenere occupato il demone mentre io fuggivo! E non è più tornato alla base..."
"Forse è ancora qui da qualche parte: avanti, cerchiamolo!"
Il Dottore e Knuckles vagarono per un po' fino a quando...
"OH MIO DIO!" gridò Knuckles: in un angolo giaceva inerme un robot senza un braccio, senza testa e col corpo squartato, ovvero METAL SONIC!