Stavo ancora dormendo, quanto sentii un peso lanciarsi di getto su di me ed urlare:
-JULIE SVEGLIATI ORA O MORIRAI-
Ero ancora troppo assonnata per capire solo dalla voce di chi si trattasse, ma non mi sembrava affatto John.
Ero solita dormire a pancia in giù, ed avendo il peso di una persona sopra di me, non riuscivo a girarmi per guardare.
Se ne accorse e si spostò più in là sul letto, lasciandomi libera di muovermi.
Quindi mi girai e con grande sorpresa notai Freddie, con le gambe incrociate e gli occhi fissi e spalancati puntati su di me.
-Esigo sapere tutti i minimi dettagli di ieri sera- Disse con faccia molto seria.Raccontai tutto a Fred, ogni minimo dettaglio, e non potei fare a meno di sorridere per tutto il tempo.- TU E BRIAN VI SIETE BACIATI- urlò appena glielo dissi.
- COOOSA? TU E BRIAN VI SIETE BACIATI? E NON HAI DETTO NULLA AL TUO AMATO FRATELLINO?- urlò a sua volta John, sbucando dalla porta ed entrando velocemente in camera mia.
-Se urli un altro po', probabilmente ti risponderà direttamente Brian- risposi ironica.
-Qualcuno mi ha nominato?-
Stavo per morire lì, seduta stante.
-Ero venuto per discutere con John su alcune cose riguardanti la band, ma visto che siete tutti lì, posso entrare Julie?-
Calma, non pensare al fatto che sei in pigiama, con dei capelli orrendi e che ancora non hai fatto neanche una doccia, rilassati, cerca di apparire disinvolta.
-Certo Bri, entra pure-
-Sei qui per me, sisi, certo Brian, ti crediamo tutti- disse John, fortunatamente interrotto da una gomitata da parte di Fred.
-Stavate parlando di me?- chiese confuso Brian, cercando spudoratamente di far finta di non aver sentito John e di deviare il discorso.
Che carino quando è imbarazzato. In realtà è carino sempre. E carino è dire poco.
-Sei sempre il solito, ma ti pare che ci riuniamo in camera di Julie per discutere su di te?- rispose prontamente Freddie, dando un'altra gomitata per zittire la risata isterica di mio fratello.
-Comunque io e John ce ne stavamo andando, vi lasciamo soli- disse con sguardo che notai avere un che di pervertito.
Comunque tieni, ho portato una torta per colazione, ma non ti aspettare nulla di eccezionale, l'ho fatta io.-
-Non potrai mai essere peggio di me in cucina, stai tranquillo.-
Mio fratello non mi fa neanche avvicinare ai fornelli quando cucina lui, dice che porto sfortuna- dissi ridendo.
Così passammo la mattinata a ridere e chiacchierare del più e del meno, mangiando la sua torta, tra l'altro dannatamente buona.
-Devo andare, ma ci vediamo oggi pomeriggio alle prove, giusto? Magari possiamo vedere un film anche con gli altri, se ti va-
-Certo, ci vediamo lì-
Lo accompagnai alla porta, e quando arrivò il momento di salutarci, mi diede un bacio all'angolo della bocca.
Appena chiusi la porta non riuscivo più a smettere di sorridere.
Era davvero perfetto, mi sembrava surreale.
Stavo per salire le scale, ma sentii delle fragorose risate provenire dalla cucina, e decisi di andare a vedere.
Erano Freddie e John, ma non gli avevo mai visti così vicini.
Non avevo mai visto mio fratello guardare così qualcuno, ma mi si scaldò il cuore a vederli.
Poi Fred poggiò la mano sul tavolo, e John, con un gesto quasi spontaneo, intrecciò le sue dita con quelle dell'altro.
Capii quel che stava per succedere, e decisi di concedergli un po' di privacy, anche se loro al mio posto mi avrebbero anche filmata.
Salii in camera cercando di non fare troppo rumore.
Dovevo far finta di non sapere nulla? No, finalmente potevo permettermi di fare l'incazzata con Fred perché non mi aveva detto niente. Era un'occasione che non potevo perdere.
Ero davvero felice per entrambi, si meritavano una bella storia d'amore felice.
Freddie rimase a pranzo da noi, e mi dovetti davvero sbrigare per prepararmi, perché alle 4 dovevamo essere a casa di Bri per le prove.
Mi feci finalmente la doccia che tanto bramavo, misi un jeans ad alta vita ed un maglia nera e uscii di casa con i ragazzi.
Avevo deciso mentre mi preparavo che la sera stessa avrei parlato con Freddie.
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just friends // Brian May
FanfictionQualsiasi cosa accadesse, mi bastava cercare le sue braccia o giocare con i suoi capelli per farmi stare bene. Io per lui ci sarei stata sempre, ma lui per me? So solo che se mi avessero chiesto cos'è l'amore, sebbene non l'avrei mai ammesso, avre...