Villaggio di Sueville
Georgie si era sentita ferita, per quello che le aveva detto Lowell non avrebbe mai pensato che il suo amato pensasse questo di lei, aveva reagito d'impulso dandogli quello schiaffo, mai in tutta la sua città aveva dato uno schiaffo nemmeno ai suoi fratelli ma il biondino se lo meritava perché la aveva chiamata sgualdrina, la ragazza non riconosceva più il suo amato
-Se pensi questo di me Lowell, allora è meglio che la nostra storia finisce qua - disse Georgie guardando negli occhi seriamente l'amato
-No! Ti prego perdonami amore mio, sono stato un vero stupido ma ero accecato dalla gelosia, pensavo che tu ti eri stancata di me e mi avessi lasciato, ti prego Georgie perdonami, quelle cose non le pensavo davvero - disse Lowell supplicando la sua amata
-Lowell le tue parole mi hanno ferito, e poi come puoi pensare che ti lasci? non mi stancherei mai di te, per questa volta ti perdono ma non voglio più che succeda un'altra volta, ti devi fidare di me come io mi fido di te - disse Georgie
-Grazie amore mio! Ti prometto che non succederà mai più - disse Lowell abbracciando l'amata
-Prima che mi dimentichi, oggi cominciò a lavorare, sai la signora Rotter mi ha trovato un lavoro, lavorerò nel suo laboratorio e dovrò cucire vestiti, non è fantastico! -disse Georgie felice per la notizia
-Lavorare!? Georgie io non voglio che tu lavori, non voglio che ti rovini le mani, e poi non hai bisogno di lavorare - disse il giovane contrariato all'idea che la sua fidanzata vada a lavorare
-Ma Lowell, certo che serve che io lavori! Tu non puoi lavorare non nelle tue condizioni rischeresti che la tua salute peggiori, e poi sono sempre stata abituata a lavorare, i miei fratelli e io aiutavamo sempre mia madre con la fattoria, e la signora Rotter è stata gentilissima ha darmi questo lavoro, io amo cucire! - disse la ragazza
-Infatti, tu non dovevi lavorare! I tuoi fratelli non dovevano permetterlo, ecco perché le tue mani sono così rovinate! Ti avranno fatto fare dei lavori pesanti, come tagliare legna o portare pesi molto pesanti, io non lo avrei mai permesso! Sono rozzi e volgari mi ricordo ancora il pugno che mi ha dato tuo fratello dopo che ti ho baciato, non voleva neppure scusarsi lo doveva fare l'altro, sono anche maleducati e sicuramente non pensavano nemmeno a te, ma solo a loro stessi.....-
-ADESSO BASTA! SMETTILA DI PARLARE MALE DI LORO! I MIEI FRATELLI NON SONO ROZZI, VOLGARI NEMMENO MALEDUCATI, NON TI PERMETTO DI PARLARE MALE DI LORO IN MIA PRESENZA! NON LI CONOSCI NON SAI NIENTE DI LORO! LORO FACEVANO I LAVORI PESANTI, LORO TAGLIAVANO LA LEGNA! SE MI FACEVO MALE VENIVANO A AIUTARMI! MI HANNO SEMPRE PROTETTA E SE PENSI QUESTO DI LORO, ALLORA PENSI QUESTO ANCHE DI ME! - disse Georgie urlando non poteva sentire una parola di troppo sui suoi fratelli, l'uomo di cui si era innamorata era svanito, e al suo posto c'era un uomo avido, egoista viziato e egocentrico che non voleva al suo fianco - Loro ci sono sempre stati, tu non puoi permetterti di parlare male di loro, Abel e Arthur non sono rozzi, sono dolcissimi, amorevoli e quando avevo un problema loro mi aiutavano, sono i migliori e lo penso anche ora e che so che non sono i miei fratelli - disse Georgie calmandosi e dopo uscì dalla casa perché non poteva più stare con Lowell
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Lady Georgie Sei Sempre Stato Tu
Storie d'amoreMolte cose nella vita di Georgie sono cambiate, scoprire di non essere figlia dei Buttman la distrutta particolarmente ma sapere che i suoi amati fratelli con cui è cresciuta provino dei sentimenti per lei la spaventata talmente tanto che dovette sc...